Dall' Osservatore Romano del 2 marzo 2012
Pesante il bilancio degli scontri con i gruppi ribelli
DAMASCO, 1. Le forze governative siriane hanno lanciato ieri un’operazione a Bab Amro, quartiere di Homs. Pesante il bilancio degli scontri con i gruppi di ribelli: almeno quindici civili uccisi, secondo fonti degli attivisti. Intanto, la comunità internazionale cerca un’intesa su possibili azioni in aiuto della popolazione. Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha dichiarato che Washington sta facendo «tutto il possibile» per cercare di trovare una soluzione alla crisi siriana. Stati Uniti e Francia stanno preparando una nuova bozza di risoluzione da presentare al Consiglio di Sicurezza dell’Onu per permettere l’accesso dei soccorsi da parte degli operatori umanitari nelle zone segnate dai disordini.
I ministri degli Esteri delle sei monarchie del Golfo Persico (Bahrein, Oman, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti) incontreranno il capo della diplomazia russa a Riad il prossimo 7 marzo per discutere sugli sviluppi in Siria. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Esteri del Kuwait. «Una riunione si terrà a Riad il 7 marzo con il ministro degli Esteri russo e i colleghi del Consiglio di Cooperazione del Golfo» ha detto Sheikh Sabah Khaled Al Sabah.
L’inviato speciale dell’Onu per la Siria, Kofi Annan, ha auspicato di potersi recare presto in visita a Damasco per portare «un messaggio chiaro», ovvero che le violenze e le uccisioni devono cessare. Parlando con la stampa al termine di un incontro con il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, Annan ha chiesto il sostegno della comunità internazionale.
Nessun commento:
Posta un commento
Invia alla redazione il tuo commento. Lo vaglieremo per la sua pubblicazione. Grazie
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.