Lettera dell'arcivescovo maronita di Damasco al vescovo di Evry
Esodo dei Cristiani d'Oriente:
Dal
2003 (la guerra in Iraq) e, soprattutto, dal 2011 (l'onda delle
primavere arabe), l'esodo dei cristiani orientali continua a
crescere.
Alcuni
reports danno 10 anni per girare la pagina del cristianesimo nel
Vicino Oriente ...
Una
visione pessimistica forse. Ma l'esperienza sul campo vede un
movimento di emigrazione crescente, perfino allarmante ...
'Come
partire' è l'argomento delle discussioni quotidiane. Partire
non importa dove, non importa come, anche prendendo rischi
pericolosi. Una famiglia ha appena mandato il suo figliolo
dodicenne in una carovana di fuggitivi.. un bambino di 12 anni non
verrà respinto, potrà invitare, in seguito, la sua famiglia a
raggiungerlo.
Egli troverà nella terra di asilo una accoglienza conveniente?
Egli troverà nella terra di asilo una accoglienza conveniente?
Davanti
alla situazione di stallo militare e a una pace ancora lontana, per
evitare il servizio militare e per fuggire una guerra assurda che
dura da troppo tempo, i giovani sono in maniera massiccia alla
testa dei fuggiaschi ...
Quale futuro per una Chiesa senza
giovani?
E' la fine fatale del cristianesimo apostolico in una Terra Biblica diventata ostaggio della violenza e dell'intolleranza in nome di una fede radicale che non supporta il pluralismo e non ammette la differenza.
E' la fine fatale del cristianesimo apostolico in una Terra Biblica diventata ostaggio della violenza e dell'intolleranza in nome di una fede radicale che non supporta il pluralismo e non ammette la differenza.
Percorso futuro
Come
la Chiesa del Vicino Oriente potrebbe progettare il futuro?
Diverse strade sono aperte:
- - Seguire i fedeli nei paesi della diaspora per aiutarli a mantenere la loro fede originaria.
- - Costruire alleanze tra le minoranze del Vicino Oriente per difendere i loro diritti di cittadini contro l'egemonia di un certo Islam "intollerante".
- - Cercare garanzie da parte delle Grandi Potenze che offrono una protezione.
- - Accettare di vivere all'ombra dell' Islam e continuare una testimonianza piena di difficoltà e di sfide.
I
cristiani d'Oriente si trovano ad affrontare delle scelte quasi
suicide (1,2 e 3)
Resta la quarta scelta, assai difficile da assumere. Vivere nell'ombra dell'Islam richiede un ritorno ai primi secoli della Chiesa che sottolinea la vita nascosta di Gesù 'a Nazareth. Questo dinamismo è favorito dalla lettera dell'Anno di Misericordia annunciato da Papa Francesco.
Porre il volto misericordioso di Cristo dà un vivace dinamismo alla testimonianza evangelica.
Resta la quarta scelta, assai difficile da assumere. Vivere nell'ombra dell'Islam richiede un ritorno ai primi secoli della Chiesa che sottolinea la vita nascosta di Gesù 'a Nazareth. Questo dinamismo è favorito dalla lettera dell'Anno di Misericordia annunciato da Papa Francesco.
Porre il volto misericordioso di Cristo dà un vivace dinamismo alla testimonianza evangelica.
Il
comitato sociale che visita i prigionieri musulmani in Siria mette in
evidenza il Buon Samaritano nel cuore di queste persone in
difficoltà. Un cammino provvidenziale, una sfida che permette
il seguito della missione e fa la gioia del Bambino Divino.
+
Arcivescovo Samir Nassar
arcivescovo maronita di Damasco
Ndr: L'accompagnamento spirituale dei rifugiati rimane un vero problema per delle
popolazioni private di pastori.
( trad. dal francese: OpS)