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giovedì 19 gennaio 2023

Decreto legislativo del presidente Assad per regolare le vicende dei figli di ignoti

 

Esce finalmente, come secondo Decreto Presidenziale di questo 2023, la Legge che ammette all'anagrafe e quindi alla frequenza scolastica, i bambini nati da genitori sconosciuti. 

“Si tratta di bambini e ragazzi guardati con diffidenza, tacciati di essere figli dell’Isis o figli del peccato, e per questo abbandonati dalle proprie famiglie. Così anche le loro madri. Discriminati ed emarginati hanno bisogno di tutto, acqua, medicine, istruzione, supporto psicologico e soprattutto di un nome e di un futuro. Avere un nome significa esistere, se non lo hai non esisti, sei invisibile, esposto a violenze e abusi quotidiani. Se non esisti non hai un futuro”. Così spiegava la psicologa  Binan Kayyali, Direttrice del Franciscan Care Center di Aleppo nell' intervento al Meeting di Rimini 2019 , dove  parlò del progetto “Un nome e un futuro”, fortemente voluto dal vicario apostolico latino emerito di Aleppo, mons. George Abou Khazen, dal padre francescano Firas Lutfi  e dal Muftì di Aleppo, Mahmoud Akam.

La ONG ATS pro Terra Sancta ha fornito i finanziamenti necessari per creare nel Centro Francescano di Aleppo gli spazi necessari per accogliere più di 2000 bambini.  "Lavoriamo insieme perché questi piccoli possano avere – un giorno – le stesse possibilità di chiunque altro.  E il progetto si chiama – appunto – “Un nome e un futuro”, raccontava mons George: 

ecco oggi farsi realtà anche a livello legale l'intuizione di carità dell'ex Vicario Apostolico di Aleppo! 

OraproSiria

da Syriana Analysis, di Kevork Almassian

Il Presidente al-Assad ha emesso il decreto n. 2 -2023 per la protezione e la cura dei bambini sconosciuti.

Per la prima volta, viene emanato un decreto che regolamenta la cura dei bambini di genitorialità sconosciuta, in quanto non hanno una famiglia o dei parenti che li accudiscano o li proteggano. 

I figli di genitori ignoti sono figli di madre e padre ignoti, oppure di padre ignoto e madre nota, ma la madre li ha abbandonati e non c'è nessuno che si prenda cura di loro.

Questo decreto garantisce ai bambini di genitorialità sconosciuta un'equa assistenza sociale e umana e garantisce loro una vita sicura che li protegga dallo sfruttamento, dall'abbandono e dalla perdita. 

Questo decreto garantisce l'educazione dei bambini di origine sconosciuta in case di accoglienza specializzate, chiamate "Case Lahn Al Hayat", situate nella campagna di Damasco, in modo che crescano in modo sano e siano di beneficio per la città e i suoi bambini. 

Il decreto definisce le procedure da seguire nel caso in cui uno di noi trovi un bambino di genitorialità sconosciuta, consegnandolo alla stazione di polizia più vicina, e la polizia lo informa dei compiti procedurali richiesti. 

Il bambino viene poi trasferito in un ospedale governativo dove vengono effettuati gli esami medici. Poi il bambino viene trasferito alle Case Lahn Al Hayat che si prenderanno cura di lui, lo alleveranno, gli insegneranno e lo proteggeranno. 

Nel 1969, i bambini di origine sconosciuta sono stati riconosciuti come cittadini siriani e in quell'anno è stato emanato il Decreto n. (276) che stabilisce che: È considerato arabo siriano colui che è nato da genitori conosciuti, o da una madre conosciuta e un padre sconosciuto... quindi questa nuova legge viene a organizzare il processo di cura di cui hanno bisogno i bambini di genitori sconosciuti. 

Il fenomeno dei bambini di genitori sconosciuti è un fenomeno antico che esiste in tutte le società, compresa quella siriana.

Le statistiche ufficiali confermano che il 2002 è stato l'anno con il maggior numero di casi registrati di figli di genitori sconosciuti, nel periodo compreso tra il 2000 e il 2021.