Sono un siriano fuggito da
Aleppo cercando una terra sicura per proteggere i miei bambini: un
missile dei ribelli ha colpito la mia casa lasciando molti danni
oltre il terribile spavento che hanno preso i miei bambini, queste
condizioni mi hanno costretto a lasciare il mio paese dopo cinque
anni dall'inizio della guerra....
Nel paese ospitale Italia
da quando sono arrivato mi sono messo in contatto con i parenti in
patria per aggiornarmi sulle ultime notizie della mia città quasi
tutti giorni, con l'intenzione di tornare in patria appena tutto
sarà ristabilito. Nessuno può negare quanti sacrifici l'Esercito
Nazionale ha sopportato fino ad oggi in questa guerra per rendere la
terra di Siria una terra pura priva di qualsiasi tipo di terrore;
finalmente quattro mesi fa circa, Aleppo tutta è stata liberata
grazie all’Esercito Nazionale e non solo Aleppo ma anche sono state
liberate Palmira, i dintorni di Homs, Hama e molte altre zone. Questo
è un motivo importante per cui io sto pensando sul serio di
ritornare in patria.
Sul telefono in linea c’era mio fratello di
Aleppo dicendo “Aleppo tutta tranquilla, Aleppo non è più con le
bombe potete tornare quando decidete”, appena finito questo
discorso il giorno seguente scoppia la storia del bombardamento con
il gas di cui è accusato il governo siriano e Assad. Eppure, tutti
sappiamo che l’Onu ha chiesto al governo siriano di distruggere le
armi chimiche e che le ha distrutte tutte. Tutti noi sappiamo che il
deposito di queste armi con gas si trova in zona controllata dai
terroristi quindi i siriani non sono colpevoli di questi armi,
l’Occidente anziché accusare Assad di bombardarli non era meglio
che si domandasse come hanno fatto ad arrivare queste armi
pericolose fino qua?! attraverso la Turchia , Giordania, altro..
Anziché
fare questa ricerca, il presidente americano con una decisione
singolare da parte sua, lancia suoi missili colpendo una base siriana
come castigo, ma è possibile accettare questo fatto? Più si
avvicina l’Esercito Siriano Regolare a pulire la Siria e più
l’Occidente e gli USA trovano una scusa per parlare di nuovo di
eliminare Assad, non sanno che Assad combatte oggi contro ottanta
nazionalità di fanatici da tutto il mondo orientale e occidentale?
Vengono per morire in terra siriana per raggiungere le sirene!!
Fondamentalisti che nel nome della religione hanno distrutto questo
mio paese Siria, il paese ricco di radici di storia e civiltà, il
paese fatto per il ricco e il povero dove un chilo di pane costava
venti centesimi e dove conviveva il cristiano a fianco del musulmano
e tutto un tessuto di diverse etnie sono tutti sotto l’ombrello
della tolleranza.
Io sono un siriano, ho imparato nelle scuole
siriane e mi sono laureato in Università siriane pagando una quota
simbolica, e tuttora dove governa Assad la gente vive in condizioni
dignitose mentre dove governano i terroristi si trascorre la vita nel
terrore. Perchè il paese cosi è ricco di tutto non vogliono
lasciarlo in pace? Oggi organizzazioni islamiche combattono in terra
siriana mentre gli Usa dicono “bisogna eliminare Assad”, ma io vi
chiedo: eliminato Assad chi comanda al posto suo?, lasciamo il paese
per l’Isis o lo lasciamo comandato dall' Islam fanatico o da chi
altro??
Insomma ogni tanto una
storia viene esplosa e gli Usa la utilizzano come scusa per
continuare questa guerra, stasera addirittura leggo che si preparano
a fare ancora altri attacchi alla Siria inventando qualche altra
storia di bombe chimiche...
Da siriano, vi dico che io spero di
poter tornare in patria e spero dal mondo che lasci la Siria in pace
con il suo governo con la sua sovranità, finitela di voler decidere
per noi.
Noi siriani perdiamo la nostra identità quando siamo
all’estero vogliamo tornare, ma basta vittime, la morte è
diventata un fatto di vita quotidiana , vi chiediamo solo : basta
guerra, basta basta...
Joseph M.