La 'lotta per la sopravvivenza' dei Cristiani in Siria
Var.matin , 3 giugno 2015
Il
Patriarca dei siro-cattolici ha lanciato a Tolone un nuovo grido
d'allarme sulla situazione dei cristiani in Siria, lamentando che "i
potenti di questo mondo" non intervengono.
Il
Patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente dei siriaci,
l'equivalente di un papa, è stato accolto ieri a Tolone dai
rifugiati ed espatriati cristiani iracheni, siriani, libanesi della
diocesi. Prima di celebrare la messa nella cattedrale, alla presenza
del vescovo Dominique Rey di Fréjus-Toulon, Sua Beatitudine Ignace
Joseph III Younan ha accettato di testimoniare.
Qual
è la situazione dei cristiani in Siria?
La
situazione è drammatica. E non è solo la preoccupazione,
siamo devastati da quello che accade.
Non
si tratta più di interrogarci su come potremmo migliorare le nostre
condizioni di vita, ma di una lotta per la nostra sopravvivenza.
Si può parlare di ecatombe, con la complicità degli Occidentali,
che tuttavia si dicono difensori della democrazia e dei diritti
umani.
Voi
capite la posizione della Francia in Siria, diversa da quella in
Iraq?
No,
il cambiamento di atteggiamento della Francia ci rattrista perché
Daech è lo stesso in Iraq e in Siria. L'opposizione
moderata non esiste in Siria.
I cristiani e le altre minoranze sono molto minacciati. E sono impotenti, non possono mantenere la loro fede dentro i villaggi conquistati dalle orde barbariche dello Stato islamico.
I cristiani e le altre minoranze sono molto minacciati. E sono impotenti, non possono mantenere la loro fede dentro i villaggi conquistati dalle orde barbariche dello Stato islamico.
La
situazione è allarmante, perché non riusciamo a convincere le
potenze mondiali a intervenire per stabilire un vero dialogo.
America
e l'Unione europea conducono una politica ipocrita e machiavellica.
Quale
messaggio vuol trasmettere oggi alla Francia?
Io
non sono un politico, io sono un uomo di Chiesa. Sono venuto a
pregare con i miei, che sono stati sradicati dalla loro terra. E a congratularmi con loro di essere stati accolti dalla Francia, una
nazione di libertà, uguaglianza, fraternità.
Siamo
molto grati ai cattolici francesi che ci hanno mostrato la loro
solidarietà.
( trad FMG)
( trad FMG)
http://www.varmatin.com/toulon/les-chretiens-dorient-%C2%ABluttent-pour-leur-survie%C2%BB.2171507.html
NDR: e il grido del Patriarca vale anche per l'Italia, che - per altro- neppure concede il visto ai cristiani siriani!