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mercoledì 16 gennaio 2013

Ultime, tristi, notizie dalle Monache Carmelitane di Aleppo



Mercoledì 16 Gennaio 2013 ore 15

        Infine, Internet è tornato dopo due settimane di sospensione ...
Ultime notizie, molto tristi. Ieri, due esplosioni violente si sono verificate appena fuori del Carmelo (per chi conosce il sito, si trova all'incrocio di fronte al Convento di Gesù Operaio prima delle suore di Madre Teresa e del Vescovado latino). Per noi, il danno è abbastanza significativo: una cinquantina di finestre rotte e vetri quasi interamente andati. Nella cappella, le due finestre ai lati del tabernacolo si sono rotte e il grande cancello di ferro dell’ingresso letteralmente strappato e gettato dentro. Abbiamo trovato pietre dappertutto, anche nei chiostri in basso. Grazie a Dio, noi abbiamo avuto solo un lavoratore che lavorava con noi in casa che è rimasto ferito e ustionato. Ci auguriamo che  non sia troppo grave. Noi non sappiamo ancora il numero delle vittime o la causa dell'attacco. Siamo profondamente ferite. Grazie per pregare con noi per tutte le vittime.!

          Ultime notizie : ore 16 del pomeriggio

Infine: l'attentato è stato rivendicato da un gruppo di "Qa'ida" proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto iniziare la sessione degli esami universitari ...
Sarebbero due missili inviati sull'Università. Il numero delle vittime sale a oltre 200, con innumerevoli feriti. L’ Università ospitava un gran numero di famiglie sfollate, c'è una gran folla in questo quartiere, oltre agli studenti.
Una grande prova per le nostre sorelle vicine di « Jésus Ouvrier » : una delle sorelle, suor Rima (anni quaranta) è scomparsa. Dovrebbe essersi trovata di fronte al convento al momento dell'esplosione. Ma non c'è modo di trovare alcuna traccia di lei, né tra i morti né tra i  vivi. Questo è un colpo molto duro per tutti noi che ci sconvolge, tanto più che le Sorelle avevano già dovuto lasciare un altro convento di Aleppo, nel quartiere povero e pericoloso di Midan (e tutto ciò che c’era nella casa è stato devastato...) ; e ormai erano solo in due al « Jésus Ouvrier », non avendo potuto aprire quest'anno il pensionato delle studentesse. Suor Paola poverina piange tutte le lacrime che ha in corpo .... Ha dovuto rifugiarsi nella casa delle nostre vicine, le Suore del Verbo Incarnato.
 

              Carissimi amici,
              Ci scusiamo per questa lettera collettiva, ma questo è l'unico modo per noi di arrivare a voi .... prima della Quaresima che sarà ben presto quest'anno! Siamo molto "handicappate" per le interruzioni di corrente e la connessione internet! Per più di una settimana sono stata bloccata,  ed ero già in ritardo! E non c'è ancora internet. Ho tuttavia preparato questo messaggio per ringraziarvi tutti per le vostre preghiere ferventi per la Siria e per la nostra comunità. Siamo molto toccati da quanto prendete a cuore la nostra prova. Questa è una grande consolazione per noi. E credetemi, la nostra gratitudine va a ciascuno di voi personalmente. Perciò coloro che ci hanno scritto ci perdoneranno di non rispondere in modo personale. Nella nostra preghiera, hanno tutti e ciascuno un posto molto speciale!

 -Troverete allegata una circolare che vi darà qualche notizia di qui. Da allora, la situazione purtroppo non è migliorata, ma noi vorremmo mantenere la speranza ....

                Grazie per continuare a portarci nel vostro cuore e nella preghiera. Questo è il più grande aiuto che ci potete offrire. Vi presentiamo i nostri migliori auguri per un santo anno nella Fede e nella Speranza (senza dimenticare la Carità che le unisce  e illumina!)

                Sr A-Françoise de la Nativité, a nome della Priora e di ciascuna

La "Primavera Araba" di Aleppo

Cari amici, 
Soltanto un paio di righe per raccontarvi che stiamo bene però che sono già tanti i giorni senza elettricità, senza telefono né collegamento a internet. Abbiamo perso il conto dei giorni senza questi servizi! 
Fa tanto freddo e in questi giorni addirittura ha iniziato a nevicare.

Ieri è esplosa una bomba alla Università di Aleppo, molto vicino a casa nostra. Le vittime e i feriti sono stati tante. Ricordatevi di loro nelle vostre preghiere.

Vi lasciamo un caro saluto e vi chiediamo che continuiate a pregare perché la guerra finisca.

Padri e Suore missionari IVE ad Aleppo.

È salito ad almeno 82 morti accertati e a oltre 160 feriti il bilancio del duplice attentato dinamitardo che in pieno giorno ha colpito l'Università di Aleppo, massima istituzione culturale nella Siria settentrionale: lo ha reso noto il governatore della seconda città siriana, Mohamed Wahid Akkad, il quale ha confermato che le esplosioni sono state due. Sembra siano avvenute in un'area intermedia tra i dormitori studenteschi e la sede della facoltà di Architettura. "È stato un attacco terroristico, che ha preso di mira gli studenti nel loro primo giorno di esami", ha aggiunto Akkad. Dopo mesi di furibondi combattimenti quotidiani, il confronto tra lealisti e insorti nella capitale economica del Paese è giunto a un punto morto, e ciascuna fazione ne controlla soltanto una parte: l'ateneo si trova comunque nel territorio presidiato dall'Esercito governativo

http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/siria-bombe-a-università-aleppo.aspx