Pubblichiamo il video di una parte del servizio, ed inseriamo alcune immagini e brani delle interviste, tratti dal video.
http://www.youtube.com/watch?v=FVnE9m5-EJ0&feature=youtu.be
Mons. Audo (Presidente Caritas Siria): "Abbiamo l'impressione che l'Europa non prenda in considerazione la presenza dei cristiani. All'Europa interessa l'economia, la sicurezza... Non si può scambiare così la fede, non si può comprare, e lasciare.... Non è una moda, è una questione di vita e di morte per noi".
Padre Ignace Dick: " Non è gente che viene qui per liberarci... I cristiani non sono certo d'accordo con il regime su tutto, ma per il momento questo regime è una diga contro il terrorismo e l'islamismo intransigente.
Voi avete un'idea completamente falsa, falsa, falsa. Tutti i mezzi di informazione raccontano il falso, c'è una grande menzogna alla base di tutto. Il regime non può essere cambiato con la forza; il regime esiste, e per il momento bisogna dialogare con lui. I Paesi occidentali non possono imporci un cambio di regime: non sono affari loro".
Suor Marita: " Dove sono arrivati, i mussalahin non hanno ammmazzzato i cristiani, hanno semplicemente detto: "O state con noi, e allora potete rimanere; o altrimenti ve ne andate".
"Condividiamo la realtà di questa terra insanguinata, ed è per noi un motivo ancora più grande per pregare".
"Il fatto che possa diventare pericoloso per la vita non è la cosa più importante. Anche per i nostri fratelli di Tibhirine non era questa la cosa più importante:
la cosa più importante è il dono di sè."