Con
viva commozione, ieri 29 giugno 2016, abbiamo partecipato alla
traslazione, svolta in forma privata, di Mons Giuseppe
Nazzaro ofm, dal cimitero locale alla chiesa madre di San Potito Ultra
(AV).
Alla
sera presso la Chiesa madre di S. Potito Ultra si è tenuta una
Celebrazione Eucaristica ufficiata da numerosi sacerdoti e
confratelli, con la nutrita presenza dei devoti abitanti del paese che ha dato i natali a padre Giuseppe.
Geppino
Nazzaro era nato il 22 dicembre 1937 ed era entrato a 13 anni nel
seminario minore della Custodia di Terra Santa, a Roma. Vestì il
saio francescano nel 1956 ed emise la professione solenne nel ‘60.
Ad Aleppo giunse per la prima volta nel 1966, un anno dopo
l’ordinazione sacerdotale, avvenuta a Gerusalemme proprio 51 anni
fa, il 29 giugno 1965. Vari incarichi in seno alla Custodia lo
condussero a Roma (1968), ad Alessandria d’Egitto (1971) e al Cairo
(1977). Nel
1994 fondò, negli Stati Uniti d’America, la "Holy Land
Foundation", per sensibilizzare i cattolici di quel Paese a
sostenere la causa dei cristiani palestinesi.
Nel
corso del Capitolo custodiale del 1986 venne nominato segretario
della Custodia. È del 1992 la sua nomina a Custode di Terra Santa. Al termine del mandato, nel 1998, fu trasferito in Italia, ma nel
2001 venne nuovamente inviato in Siria come Guardiano e Parroco del
convento di S Antonio a Damasco (Salhieh). Un anno dopo venne scelto
come vicario apostolico d’Aleppo da san Giovanni Paolo II e
ordinato vescovo il 6 gennaio 2003 dal Papa stesso nella basilica di
San Pietro.
Indimenticabile
ed indomito Pastore dei cattolici latini di Aleppo, mite eppure
rigoroso difensore della Verità, continuò la sua opera pastorale e
di aiuto alla popolazione, incurante dei pericoli, vivendo totalmente
la propria responsabilità paterna verso la comunità cristiana della
sua amata Siria.
Monsignor
Nazzaro lasciò l’incarico nel 2013, al compimento dei 75 anni.
Tornato in Italia, spese le ultime energie della sua vita
viaggiando, pronunciando discorsi e rilasciando interviste, con
coraggio e senza cedimenti a opinioni 'politicamente corrette', per
sensibilizzare l’opinione pubblica, i media e i politici sulla
tragedia del popolo siriano, fino alla morte avvenuta il 26-10-2015.
Tutta la Siria gli resta profondamente grata, per essere stato egli l'ispiratore del gesto provvidenziale di Papa Francesco che il 7 settembre 2013, indicendo la veglia mondiale di preghiera per la pace in Siria, contribuì a fermare l'attacco annunciato da Obama.
Infinita
è la riconoscenza affettuosa, e grande la nostalgia, che il nostro
sito 'Ora pro Siria' ha verso questo Padre che ci ha incoraggiato,
corretto, illuminato nell'opera di informazione che, umilmente alla
sua sequela, cerchiamo di svolgere; insieme alla certezza che egli
continua dal Paradiso a vegliare e a intercedere per la sua cara
Terra Santa e per la martoriata Aleppo in particolare.
Al
Ciel! … nostro padre Giuseppe carissimo!
la redazione di OpS
Potete trovare qui i numerosi interventi di Mons Nazzaro riportati sul nostri sito :
http://oraprosiria.blogspot.it/search/label/Mons%20Nazzaro
Inoltre qui una delle ultime conferenze pubbliche :
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/15_aprile_17/a-lezione-isis-vescovo-aleppo-normale-racconta-siria-oggi-92c4c458-e529-11e4-b285-48e62c192a8b.shtml?refresh_ce-cp