Dei 16 grandi forni statali ad Aleppo, 8 sono stati occupati dall’ Esercito Siriano "Libero", che li ha smantellati e i macchinari sono stati venduti ai turchi. I silos di grano, situati a 20 km ad est della città, sono stati depredati e il prodotto viene venduto dall’ ESL. Il lievito non esiste più, la farina e il “mazout” (petrolio) sono introvabili. Parti di Aleppo sono alla carestia.
Messaggio da Aleppo - Venerdì 30 novembre, 2012
Per più di cinque giorni, Internet è stato tagliato, l’elettricità
ci raggiunge tre ore al giorno. L'assenza di petrolio, gas ed elettricità ci fa
raggiungere i limiti del possibile. Ci sono bambini che muoiono di fame. Per sopravvivere, in Aleppo si è trovato un modo
alternativo per riscaldarsi, utilizzando tamponi elettrici per scaldare i
piedi.
Gli elementi armati si mettono anche nel commercio, illegale
ovviamente, ma è sempre un commercio. Hanno tagliato gli alberi che si trovano
alla periferia della città e vendono la legna. Una Tonnellata ha raggiunto il
prezzo di Q.S. 22.000 (€ 250).
Se solo l'energia fosse l'unico problema… I rapimenti di
cristiani sono infiniti. Siamo in grado di elencarvi le persone, senza fare
nomi, in modo da non ferire le famiglie. Vi informiamo:
- Il rapimento del giovane "Mb Antoine" che ha
studiato presso Marmarita, a Wadi Al-Nassara [Valle dei Cristiani], vicino al
confine libanese. E 'stato rapito direttamente dalla sua casa e siccome suo
padre possiede un piccolo hotel nella città vecchia di Aleppo, i rapitori
hanno chiesto per rilasciarlo 50 milioni di LS (€ 567.000).
- Il rapimento di "H. H. "- 69 anni - E 'stato
portato via con la sua auto e poi successivamente rilasciato contro un riscatto
di 5 milioni di LS (€ 57.000).
- Il rapimento di un tassista cristiano nel percorso Aleppo-Beirut. Il
riscatto è 5 milioni di LS (€ 57.000).
- Quanti furti d'auto sono stati commessi in pieno giorno da
bande di ladri, l’ ultima è l'auto del "Dr. Sami Ya" ...
Aleppo - Domenica 2 dicembre 2012 -
Dopo il restauro temporaneo delle
comunicazioni con la Siria, abbiamo ricevuto le seguenti informazioni:
La situazione sta diventando sempre più critica e difficile.
L'Esercito Siriano “Libero” ha occupato la diga "Tishreen" che si
trova nei pressi di Raqqa, ha tagliato le linee elettriche e sta minacciando di far
saltare la diga.
Youssef Karme, autista greco-cattolico, padre di tre figli,
guidava i pulmini di una scuola armeno-cattolica di Aleppo, e usava spesso la
sua auto privata per trasportare i Vescovi e i sacerdoti della metropoli siriana.
Nell'ultimo suo viaggio aveva accompagnato all'aeroporto l'Arcivescovo armeno
cattolico Boutros Marayati, quello maronita Youssef Anis Abi-Aad e un
sacerdote, che dovevano andare in Libano per prendere parte all'Assemblea dei
Patriarchi e dei Vescovi cattolici del Medio Oriente, in corso a Harissa. Sulla
via del ritorno, è stato ucciso con due colpi di arma da fuoco.
L'Arcivescovo Marayati conferma a Fides che Aleppo è una
città sfigurata dal conflitto: “La settimana scorsa un ordigno è stato lanciato
sulla nostra scuola. In quel momento, provvidenzialmente, non c'era nessuno.
Altrimenti sarebbe stata una strage di bambini”.(A. Fides)
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Una bambina di Aleppo raccoglie l'acqua della pioggia.
Il freddo uccide soprattutto i bambini
Lettera da Aleppo - Mercoledì 5 Dicembre 2012
Sono un cristiano e vi scrivo dall’appartamento di uno
dei miei vicini di casa, musulmano, che ha un generatore elettrico, per
rendervi consapevoli della situazione in Aleppo. Dalla mezzanotte di ieri,
l'intera città di Aleppo è senza elettricità dopo l'attacco nella città
orientale alla Centrale del Gas.
Ospedali, panifici, impianti frigorifici sono fermi; i malati, in particolare i bambini stanno morendo
nello stesso momento in cui scrivo. All’ ospedale universitario, dove mio
fratello chirurgo si prende cura dei feriti dell'esercito e civili, vi è una
grave carenza di farmaci, specialisti, elettricità e cibo, soprattutto pane.
La grande prigione di Aleppo situata a 10 km a "Mislimiyah"
è sotto assedio e priva di tutto; prigionieri congelati vi muoiono ogni giorno.
Abbiamo appena sentito circa le dichiarazioni del Ministro
Fabius, che avrebbe detto di temere che tra i ribelli vi siano dei criminali
pieni di risentimento. E’ troppo tardi ... Dopo aver praticato la strada al
caos e dato la sua benedizione per i criminali di guerra ... Come farete a riportare la vita, la pace e la
giustizia? Governare non è scherzare. E’
proteggere vite umane e promuoverle.
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