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giovedì 25 ottobre 2018

Ricordando monsignor Giuseppe Nazzaro, a 3 anni dalla morte

Ritroviamo tra gli appunti di una conversazione queste parole di padre Giuseppe Nazzaro, Vicario Apostolico emerito di Aleppo, salito al Cielo il 26 ottobre 2015. Le riproponiamo per l'attualità ed il suo modo chiaro di vedere i rapporti tra le Nazioni, tra chi bombarda e chi viene bombardato, chi rapina e chi viene rapinato, e i complici. 
Sempre grati per la sua lungimiranza.



«Lo ripeto ancora una volta,  "Signori della Guerra", gli Stati Occidentali , attraverso le guerre si accaparrano il mondo intero e le loro ricchezze: vendono armi ai popoli in rivolta per far distruggere un Paese e poi arrivare loro come benefattori, ricostruttori, risanatori, ... ma poi presentano la fattura da pagare e così i popoli vinti, siccome non hanno la possibilità di pagare quelle potenze o i mercenari che hanno acquisito il potere grazie a loro, pagano svendendo le loro risorse in materia prima, petrolio e gas, ecc....  Autoschiavizzandosi. 

Per l'Italia, se non vado errato vi fu un certo "piano Marshall" che ci ha resi fino ad oggi schiavi dell'America. Siamo noi liberi di decidere cosa dobbiamo fare? cosa è bene per noi? Cosa è giusto e cosa è ingiusto? 
Un esempio schiacciante per tutti: l'Italia perché è entrata in guerra contro la Libia? Eppure Gheddafi era venuto poco tempo prima in Italia, fu osannato, riverito, ebbe le mani baciate come si usa fare nel mondo arabo ad un grande benefattore, dispose dell'Italia come se fosse in Libia, e poi? Lo attaccammo con i nostri missili che dicono intelligenti. E si disse 'obiettivi mirati' …! »