Pierre Le Corf
Da Aleppo, 8 gennaio 2019
A
volte è difficile sentirsi così impotenti nonostante questa
grande bolla di speranza dentro... Le sanzioni qui sono letali:
tanto quanto il governo siriano sta lavorando con i suoi alleati per
contrastare il soffocamento occidentale, altrettanto avremmo molto
meno sofferenze se la finissimo con questa doppia guerra in colletti
bianchi.
Non
commettete errori al riguardo: non si tratta di punire il governo siriano, ma si tratta di vessare proprio le persone, creando così
pressione sociale, economica, umanitaria e militare, ormai non solo
sostenendo i terroristi, ma anche cercando di colpire la popolazione
con una mano attraverso le sanzioni e con l'altra forzando la
partenza dei siriani verso l'Europa per ferire il Paese nel suo cuore
e togliergli il suo sangue, svuotarlo della sua gente. Ci sono
talmente tante persone che devono ricominciare da zero ancora e di
nuovo... tante situazioni inestricabili ancora oggi... Questo è lo
status quo in una gran parte di Aleppo.
![L'immagine può contenere: una o più persone e spazio al chiuso](https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/49233450_10157345919334925_5113481358450098176_o.jpg?_nc_cat=110&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=785a8be0b319498d3a1e0d16c2490185&oe=5C8B34D2)
Quest'anno
sarà decisivo sia dal punto di vista militare che diplomatico.
Il
governo francese ha avuto ed ha un enorme coinvolgimento negli eventi
di qui e tutto questo a fianco di gruppi terroristici, registrati in Francia
come organizzazioni terroristiche... Se i giubbotti gialli sono così
attivi sul terreno per difendere i nostri diritti, spero che essi
sapranno anche ricordarsi di un'agenda meno conosciuta, ma che ha un
enorme impatto sulla nostra politica, sulla nostra sicurezza e sul
nostro futuro, vale a dire il nostro coinvolgimento militare e
diplomatico internazionale, le tante terribili scelte fatte negli
ultimi anni, delle quali le persone semplici qui o in Francia pagano
il prezzo... E se taciamo siamo tutti responsabili!