Possa la strada per Ginevra essere il cammino per la pace della Siria!
"Venite a una parola comune." (Surat aal ʿ Im'ran
3: 64)
Il Concilio Vaticano
II afferma: "Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli
uomini d'oggi, soprattutto quelli che sono poveri o in qualsiasi modo soffrono,
sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di
Cristo. "(Gaudium et Spes, Prefazione).
San Paolo dice, "se un membro soffre, tutte le membra
soffrono insieme; se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con
lui." (I Corinzi 12: 26) San Paolo dice anche: "Dio ... ci ha dato il ministero della riconciliazione. "(2 Cor 5, 18). Il Corano dice:" Venite a una parola
comune ". Un hadith dice anche: "I credenti sono come una sola
persona, se la testa fa male, tutto il corpo soffre con febbre e
insonnia." (Sahih Muslim 6260)
A partire da questi venerabili versi e gli insegnamenti sublimi, esprimiamo il nostro ottimismo per
lo svolgimento di questa seconda Conferenza di Ginevra. Domandiamo la partecipazione a questa conferenza, in nome
delle migliaia di vittime che sono cadute sul suolo della cara Siria, le
vedove, gli orfani, gli handicappati, i malati, le persone in lutto, i rapiti,
gli scomparsi, gli studenti, i giovani, quelli pieni di dubbi, feriti nella
coscienza e nei sentimenti ... e ogni persona che soffre in Siria.
A nome di tutti loro,
e sulla base della nostra responsabilità pastorale, e come presidente
dell'Assemblea della Gerarchia Cattolica in Siria, rivolgiamo questo appello alla Federazione
Russa e agli Stati Uniti d'America che hanno convocato questa conferenza, e a tutti
coloro che parteciperanno: Stati sovrani, organismi, figli e figlie della
Siria, in patria e all'estero, alleati e avversari. Tutti voi, lavorate con
fiducia, in spirito di riconciliazione, di dialogo e di cittadinanza sincera
... Mettete tutti i vostri sforzi nel far sì che questa conferenza abbia successo. Questa è una
opportunità molto importante, in una fase decisiva centrale, e dentro la morsa di
una storica, sanguinosa, distruttiva crisi, la più grave nella storia della
Siria.
Che la richiesta di
riconciliazione, del dialogo, della solidarietà e della pace, sia più forte del
frastuono di armi e armamenti.
Noi domandiamo a voce altissima: "Siriani, arriviamo a una parola comune tra tutti noi!"
Chiediamo soprattutto ai nostri fedeli, i figli e le figlie
delle nostre parrocchie, di innalzare preghiere e suppliche in chiese,
monasteri, confraternite, associazioni parrocchiali, case e famiglie per il
successo di questa conferenza, e per la sicurezza, la calma, la pace, la
riconciliazione, il dialogo, la solidarietà e l'amore tra i cuori di tutti i
cittadini.
Preghiamo:
Signore! Donaci la
pace! Giacché ci hai dato tutte le cose! "Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio". (Mt 5, 9)
Possa la strada per Ginevra
essere il cammino per la pace della Siria!
+ Gregorios
III
Patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente
Di Alessandria e di
Gerusalemme