"Pregate per la liberazione di mons. Youhanna Ibrahim e mons. Boulos Yaziji e per tutta la popolazione siriana".
Aleppo - 22/05/2013È l'appello di mons. Antoine Audo, arcivescovo caldeo di Aleppo a un mese dal rapimento dei due prelati ortodossi, avvenuto lo scorso 22 aprile al confine con la Turchia.
"Ciò che più ci addolora - dice il prelato ad AsiaNews - e rattrista la popolazione è la totale assenza di notizie sulla condizione dei due vescovi e su dove sono prigionieri".
Lo scorso 18 maggio, tutte le chiese cristiane di Aleppo, cattoliche e ortodosse, hanno organizzato una giornata di preghiera comune per la Siria. Migliaia di persone hanno partecipato, sfidando le bombe, il rischio di rapine e rapimenti.
Per il vescovo, sacerdoti e leader religiosi sono un facile obiettivo per criminali ed estremisti: "Io stesso non posso muovermi liberamente per paura di essere rapito. Dobbiamo pianificare tutti i nostri spostamenti".
Il 24 maggio, la Chiesa cattolica di Aleppo terrà un ritiro di preghiera e riflessione nella cattedrale melchita. Ad esso parteciperanno sacerdoti e vescovi della diocesi. "Gli esercizi spirituali di quest'anno - racconta il prelato - sono incentrati su quanto accaduto a mons. Youhanna e mons. Yaziji. Tutte le nostre preghiere e celebrazioni saranno offerte per loro".
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http://www.asianews.it/notizie-it/A-un-mese-dal-sequestro-Aleppo-prega-per-i-vescovi-ortodossi-rapiti-27986.html
Amman: marcia di preghiera per i Vescovi rapiti
Agenzia Fides, 22/5/2013
Amman - Più di duemila persone hanno attraversato ieri sera Amman con in mano le candele, per invocare la liberazione dei vescovi e dei sacerdoti rapiti in Siria e chiedere il dono della pace per tutto il Medio Oriente. La marcia di preghiera e silenzio è partita dalla cattedrale greco-ortodossa della Presentazione di Gesù al Tempio e si è snodata fino a quella siro ortodossa di Sant'Efrem, passando davanti alla chiesa cattolica di Santa Maria di Nazareth, presso il Vicariato latino.
La marcia con le candele, convocata a un mese dal rapimento dei due vescovi di Aleppo – il Metropolita siro ortodosso Mar Gregorios Yohanna Ibrahim e quello greco ortodosso Boulos al-Yazigi, sequestrati il 22 aprile - era guidata da capi e rappresentanti delle Chiese e delle comunità ecclesiali presenti in Giordania. All'arrivo nella cattedrale siro-ortodossa, l'Arcivescovo Maroun Lahham - Vicario patriarcale per la Giordania del Patriarcato latino di Gerusalemme - ha letto una dichiarazione sottoscritta da tutti i vescovi e i capi delle Chiese e delle comunità ecclesiali locali in cui si esprime la ferma condanna dei rapimenti che hanno avuto per vittime “due tra le più rilevanti personalità arabe cristiane del nostro tempo” e si prega “il Signore onnipotente affinchè riporti tranquillità e stabilità nell'amata Siria”.
http://www.fides.org/it/news/41558-ASIA_GIORDANIA_Marcia_di_preghiera_per_i_vescovi_siriani_rapiti_L_Onnipotente_custodisca_la_stabilita_nel_Regno_Hashemita#.UZ0gGG1H45s
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Ramallah: una manifestazione sit-in di religiosi musulmani e cristiani di tutte le confessioni, con la presenza di figure nazionali e del Consiglio islamico delle Chiese |
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Intercessione ecumenica per la liberazione dei rapiti a Damasco |