Concedi invece al tuo servo uno spirito di castità, di umiltà, di pazienza e di carità.
Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie colpe e di non giudicare mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli.
Amen.»
Maloula, convento di Santa Tecla: icona del buono e cattivo cammino |
La Preghiera di un miserabile
di Efrem il Siro ( 306-373)
"Signore Gesù Cristo, che hai potere
sulla vita e sulla morte, tu conosci ciò che è segreto e nascosto,
i pensieri e i sentimenti non ti sono velati. Guarisci i miei raggiri
e il male fatto nella mia vita.
Ecco, la mia vita declina di giorno in
giorno, ma i miei peccati crescono.
Signore, Dio delle anime e dei corpi,
tu conosci l'estrema fragilità della mia anima e del mio corpo,
concedimi forza nella mia debolezza, sostienimi nella mia miseria.
Dammi un animo grato: che mi ricordi
sempre dei tuoi benefici; non ricordare i miei numerosi peccati,
perdona tutti i miei tradimenti. Signore, non disdegnare questa
preghiera, la preghiera di questo misero.
Conservami la tua grazia fino alla
fine, custodiscimi come per il passato"