In
un comunicato apparso sul sito del Patriarcato Melkita, sua
Beatitudine il Patriarca Joseph
Al-Absi esprime il suo gradimento circa la visita del Cardinale Turkson, accompagnato da
S.E. Nunzio Zenari, al popolo siriano e alla leadership siriana: “con
un messaggio di amore e pace trasmesso al popolo siriano e alla
leadership siriana, ha iniziato la sua visita in un incontro con il
presidente siriano Bashar al-Assad e ha trasmesso un messaggio di Sua
Santità che esprimeva il suo sostegno alla Siria”.
OraproSiria, con i religiosi siriani, accoglie con speranza l'intervento del Papa: l'appello alla pace è sempre importante, soprattutto aiuta a non dimenticare il dramma di un popolo in guerra. Ma è importante sottolineare anche la risposta che lo Stato siriano ha dato a questa interpellanza: se si vuole la pace, occorre che chi arma il conflitto dall'esterno venga messo alle strette, sia fatto oggetto di pressione internazionale da chi può.. E, aggiungiamo noi, che si smetta di celebrare come eroi persone che hanno compiuto stragi indossando e sdoganando in Occidente un elmetto bianco come fossero un gruppo di angeli della salvezza, quando sono una organizzazione terroristica.. Occorre ricordare anche le vittime che ancora i terroristi di Idleb continuano a mietere, come ci ricordano le testimonianze qui sotto.
Susanne Der Karkour, 61 anni, insegnante cristiana, violata per 9 ore, assassinata e lapidata dai jihadisti di Idlib |
Padre Firas, francescano, da Aleppo ribadisce a Radio Vaticana: Non dimenticare i cristiani di Idlib
"A Idlib la crisi umanitaria è più grave che altrove per quanto riguarda i cristiani in quanto i jihadisti li hanno cacciati da casa, li hanno uccisi. L’ultimo episodio è accaduto una settimana fa: una professoressa cristiana è stata violentata e alla fine lapidata. "La situazione è davvero preoccupante” afferma padre Lutfi."
(ascolta qui l'appello
audio)
Da Aleppo, il volontario Pierre le Corf, comunica brevemente il drammatico bombardamento accaduto nella giornata di ieri:
Ho
smesso di pubblicare, ho provato a staccare, ma tutto non fa altro
che ricominciare sempre peggio... Gli attacchi si moltiplicano, le
persone muoiono e a decine sono feriti, i terroristi hanno fabbricato
missili grad e munizioni che aumentano le loro capacità di
gittata...
Ieri
nella strada in cui ero, un'ora dopo è stato un massacro... La
piccola Nawal ha avuto la gamba strappata da un proiettile; ieri
altri non hanno nemmeno avuto questa chanche...
Nel
frattempo in Europa, i grandi titoli su un cosiddetto portiere di
calcio cantante della rivolta o un eroe dei caschi bianchi che
difendono "la libertà" uccisi nei bombardamenti
dell'aviazione...
La loro storia indorata all'oro puro, darebbe quasi
pure a me lacrime agli occhi se non sapessi che uno faceva parte di
al-Nusra e l'altro dell'ISIS, con tanto di foto e video a sostegno...
Tutto
ricomincia come fu per Aleppo, le bugie e le manipolazioni... E
intanto dove sono i grossi titoli su tutti i bambini e le persone che
muoiono qui? Dove è la piccola Nawal??
Per
conoscenza: DaIl'istituto di medicina legale di Aleppo, ecco il risultato dei morti per attacchi missilistici durante la settimana: 15 martiri,
più 34 feriti a causa dei razzi lanciati da Al-Nusra e i suoi
alleati sui civili abitanti nella città di Aleppo..