Facciamo appello a tutti i leader locali e internazionali perché compiano ogni sforzo per proteggere i civili in Siria.
Le Comunità in varie parti
della Siria da tempo sono diventate il bersaglio di bombardamenti indiscriminati e di abusi diretti a persone anziane, donne, bambini e disabili. Arbitrari rapimenti
a scopo di un riscatto esorbitante, l'intimidazione e la coercizione si sono
sviluppate in una piaga crescente . Il numero delle vittime innocenti di
popolazioni remote e indigenti è inesorabilmente in aumento. Recentemente, il villaggio
di Rableh, vicino al confine con il Libano, è stata teatro di gravi incidenti
di questo genere.
Noi imploriamo vivamente
che questi ingiustificati attacchi gratuiti verso una pacifica popolazione innocua
siano fermati. La comunità internazionale non dovrebbe sottovalutare questi
crimini che violano la dignità umana in contrasto con le convenzioni
internazionali.
Questo appello nasce dalla
nostra preoccupazione per il futuro delle tante città siriane i cui
abitanti, benchè sottoposti a ogni
genere di privazioni, abusi e minacce da mesi, restano attaccati alla loro
terra d'origine. Vorrei loro esprimere la mia solidarietà paterna e
condivisione nelle loro sofferenze.
I miei ringraziamenti vanno
agli operatori di pace, in particolare ai rappresentanti di Musalaha, che si
dedicano a salvare vite umane innocenti in tutta la Siria, a calmare gli animi
in modo da disinnescare le controversie e alla diffusione dell’armonia, al fine
di risparmiare ulteriori spargimenti di sangue in Siria. Ciò è
inestricabilmente connesso con la principale preoccupazione del nostro ministero
pastorale e patriarcale: chiediamo a tutti di rispettare e proteggere la
popolazione civile e salvarla dall’ essere il bersaglio di tali orrori.
Io supplico la Misericordia
del Cielo sulle vittime, la pazienza e il conforto per i loro parenti e
saggezza e compassione verso gli aggressori.
Che il rispetto dei sacri
diritti degli esseri umani, creati a immagine del Dio Misericordioso e amante
degli uomini, risplenda in Siria!