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GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA PACE IN SIRIA

“Sconfitta anche la preghiera?" No, rinnoviamo il gesto di pace del 7 settembre scorso



Di fronte ai tragici fatti che segnano la sorte della Siria, e dei nostri fratelli nella fede, invitiamo tutti i credenti a una giornata di preghiera che rinnovi il grido al Signore perché in quella terra, come in tantissimi altri posti nel mondo, ritorni la pace e la possibile convivenza tra gli uomini di ogni fede. E siamo certi che la presenza cristiana in queste terre benedette sia una sorgente di pace e benessere.


Vi ringraziamo se vorrete unirvi ed invitare  Parroci , cristiani e uomini di buona volontà  ad unirsi alla preghiera corale del 7 settembre prossimo, in continuità con il gesto dell'anno scorso del Santo Padre:
“vorrei farmi interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica grande famiglia che è l’umanità, con angoscia crescente: è il grido della pace! E’ il grido che dice con forza: vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato. Vivo con particolare sofferenza e preoccupazione le tante situazioni di conflitto che ci sono in questa nostra terra, ma, in questi giorni, il mio cuore è profondamente ferito da quello che sta accadendo in Siria e angosciato per i drammatici sviluppi che si prospettano.

Rivolgo un forte Appello per la pace, un Appello che nasce dall’intimo di me stesso! Quanta sofferenza, quanta devastazione, quanto dolore ha portato e porta l’uso delle armi in quel martoriato Paese, specialmente tra la popolazione civile e inerme! Pensiamo: quanti bambini non potranno vedere la luce del futuro! Con particolare fermezza condanno l’uso delle armi chimiche! Vi dico che ho ancora fisse nella mente e nel cuore le terribili immagini dei giorni scorsi! C’è un giudizio di Dio e anche un giudizio della storia sulle nostre azioni a cui non si può sfuggire! Non è mai l’uso della violenza che porta alla pace. Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza! Con tutta la mia forza, chiedo alle parti in conflitto di ascoltare la voce della propria coscienza, di non chiudersi nei propri interessi, ma di guardare all’altro come ad un fratello e di intraprendere con coraggio e con decisione la via dell’incontro e del negoziato, superando la cieca contrapposizione. Con altrettanta forza esorto anche la Comunità Internazionale a fare ogni sforzo per promuovere, senza ulteriore indugio, iniziative chiare per la pace in quella Nazione, basate sul dialogo e sul negoziato, per il bene dell’intera popolazione siriana”.


Come partecipare alla Giornata di Preghiera per la pace in Siria? 
Le modalità di partecipazione sono molteplici:
Innanzitutto accogliere l’invito alla preghiera da parte del Papa. Nelle celebrazioni parrocchiali, si può aggiungere nella preghiera dei fedeli un’intenzione speciale per la Siria, o nel momento della 'omelia' far parlare un testimone.
Organizzare momenti di preghiera e di ascolto nei gruppi giovanili, conferenze nei centri culturali, per sensibilizzarli al tema della pace.
Favorire marce pacifiche davanti ai luoghi simbolo per testimoniare il desiderio sincero della pace.
Recitare durante il giorno per la Siria la preghiera per la pace, che trovate qui sotto.

Per i credenti delle altre religioni, secondo gli usi possono favorire momenti di ascolto e preghiera per la Siria. 
Scrivere e-mail ai potenti della terra, affinché cessino le ostilità contro il popolo siriano. Nelle scuole chiedere ai bambini di esprimere tramite temi e disegni il dramma siriano.


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Mobilitazione delle Chiese del mondo intero per la giornata di implorazione del
 dono della Pace : 
che Dio abbia misericordia della Siria e la violenza abbia fine!




Il testo dell'omelia del Papa: «La pace si afferma solo con la pace»

 http://w2.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2013/documents/papa-francesco_20130907_veglia-pace.html


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Diocesi di Imola
Notificazione del Vescovo
Nuova Giornata di Preghiera per la Siria

Nei giorni scorsi, è stato presente a Lugo SE Mons. Giuseppe Nazzaro, vicario apostolico emerito di Aleppo. In vari incontri, ha fatto conoscere pubblicamente l’attuale situazione della Siria denunciando non soltanto la disumanità di una guerra civile che ha già causato oltre centomila morti e due milioni di profughi, ma anche la disinformazione attuata dalle grandi reti di stampa e radiotelevisive.

In continuità con la giornata di preghiera e digiuno promossa da papa Francesco due mesi fa, chiedo alle parrocchie e alle aggregazioni cattoliche, ma anche alle altre confessioni religiose, di ricordare nuovamente nella preghiera la popolazione siriana, affinché cessino gli spargimenti di sangue e sia rispettata la libertà religiosa, fondamento di ogni altra libertà. Suggerisco come giorno più indicato per questa speciale preghiera, accompagnata dalla penitenza, il venerdì 8 novembre, quando saranno appena compiuti i due mesi dalla iniziativa del Papa, che tanta adesione ha riscosso in tutto il mondo.

Le celebrazioni dell’Ottavario dei Defunti si prestano per questa intenzione particolare di preghiera, che è bene sia accompagnata dalla penitenza. Essa potrà consistere nell’astenersi dal mangiare carne e dal mangiare dolci. Chi può digiunare, lo faccia.
Anche nella successiva domenica 10 novembre, alla preghiera dei fedeli si aggiunga un’intenzione particolare per la cessazione delle violenze contro i cristiani in Siria e in tutto il Medio Oriente

Imola, 2 novembre 2013
+Tommaso Ghirelli

(Vescovo di Imola)

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Le preghiere dei Papi per la Pace:


MAI PIU' LA GUERRA!


PREGHIERA DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
AL MURO OCCIDENTALE DI GERUSALEMME
(Martedì, 12 maggio 2009)


 Dio di tutti i tempi,
in occasione della mia visita a Gerusalemme,
la “Città della Pace”,
patria spirituale di Ebrei, Cristiani e Musulmani,
porto al tuo cospetto le gioie, le speranze e le aspirazioni,
le prove, la sofferenza e il dolore
di tutto il tuo popolo in ogni parte del mondo.

Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe,
ascolta il grido degli afflitti, di chi ha paura,
di chi è privo di speranza;
manda la tua pace in questa Terra Santa,
nel Medio Oriente,
in tutta la famiglia umana;
muovi i cuori di quanti invocano il tuo nome,
perché percorrano umilmente
il cammino della giustizia e della compassione.
“Buono è il Signore con chi spera in Lui,
con colui che lo cerca!”  (Lam , 3,25).


 PREGHIERA DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II  PER LA PACE  
 (Aula della Benedizione - Sabato, 2 febbraio 1991)

 Preghiera per la pace

Dio dei nostri Padri,
grande e misericordioso,
Signore della pace e della vita,
Padre di tutti.
Tu hai progetti di pace e non di afflizione,
condanni le guerre
e abbatti l’orgoglio dei violenti.
Tu hai inviato il tuo Figlio Gesù
ad annunziare la pace ai vicini e ai lontani,
a riunire gli uomini di ogni razza e di ogni stirpe
in una sola famiglia.
Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
supplica accorata di tutta l’umanità:
mai più la guerra, avventura senza ritorno,
mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza;
fai cessare questa guerra in Siria
minaccia per le tue creature, in cielo, in terra ed in mare.

In comunione con Maria, la Madre di Gesù,
ancora ti supplichiamo:
parla ai cuori dei responsabili delle sorti dei popoli,
ferma la logica della ritorsione e della vendetta,
suggerisci con il tuo Spirito soluzioni nuove,
gesti generosi ed onorevoli, spazi di dialogo e di paziente attesa
più fecondi delle affrettate scadenze della guerra.
Concedi al nostro tempo giorni di pace.
Mai più la guerra.
Amen.

“Apri il cuore degli uomini al dialogo”
Signore,
sorgente della giustizia
e principio della concordia,
tu, nell’annuncio dell’Angelo a Maria
hai recato agli uomini
la buona notizia
della riconciliazione
tra il Cielo e la terra:
apri il cuore degli uomini al dialogo
e sostieni l’impegno
degli operatori di pace,
perché sul ricorso alle armi
prevalga il negoziato,
sull’incomprensione l’intesa,
sull’offesa il perdono, sull’odio l’amore.

“Ascolta la supplica che la Chiesa ti rivolge”
Dio dei nostri Padri,
Padre di tutti,
che nel tuo Figlio Gesù, principe della pace,
doni la vera pace ai vicini e ai lontani,
ascolta la supplica che la Chiesa ti rivolge
in comunione con la Madre del tuo Figlio:
assisti i soldati di ogni fronte
che, costretti da dolorose decisioni,
si combattono a vicenda nella guerra in Siria;
liberali da sentimenti di odio e di vendetta,
fa’ che serbino sempre nel cuore
il desiderio della pace,
perché di fronte agli orrori della guerra
il turbamento non diventi per loro
depressione e disperazione.

“Accogli gli uomini che la violenza delle armi ha consegnato alla tua misericordia”.
Padre,
il tuo Figlio, il Santo, l’Innocente,
è morto sulla croce,
vittima del peccato dell’uomo.
È morto
irrorando di sangue la terra
e seminando nel cuore dell’uomo
parole di perdono e di pace.
Ascolta, Padre,
il grido del sangue innocente
versato sui campi di battaglia,
e accogli nella tua dimora di luce,
per la materna intercessione
della Madre del dolore,
gli uomini che la violenza delle armi,
strappandoli dalla vita,
ha consegnato
nelle mani della tua misericordia.

“Conserva le creature del cielo, della terra e del mare minacciate da distruzioni tra inaudite sofferenze”.
Padre che ami la vita,
nella risurrezione del tuo Figlio Gesù
hai rinnovato l’uomo
e l’intera creazione
e hai voluto arrecare loro
come primo dono la tua pace:
guarda con compassione
l’umanità lacerata dalla guerra;
conserva le creature
del cielo, della terra e del mare,
opera delle tue mani,
minacciate da distruzioni
tra inaudite sofferenze,
e fa’ che,
per intercessione di Santa Maria,
solo la pace guidi le sorti
dei popoli e delle nazioni.

“Giunga presto a tutti i confini l’atteso annuncio: è finita la guerra!”.
In quest’ora
di inaudita violenza
e di inutili stragi,
accogli, Padre,
l’implorazione che sale a te
da tutta la Chiesa,
orante con Maria, Regina della pace:
effondi sui governanti
di tutte le nazioni
lo Spirito dell’unità e della concordia,
dell’amore e della pace,
perché giunga presto
a tutti i confini
l’atteso annuncio:
è finita la guerra!
E, ridotto al silenzio il fragore delle armi,
risuonino in tutta la terra
canti di fraternità e di pace.


http://oraprosiria.blogspot.it/2013/05/giornata-mondiale-di-preghiera-per-la.html



1 commento:

  1. Ravenna, 4 settembre 2013

    Aderisco alla GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA PACE IN SIRIA indetta dal Santo Padre Francesco.

    Massimo Morigi

    (massimomorigi@iol.it

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