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venerdì 10 giugno 2022

Il generale Bertolini sulla guerra in Ucraina intervistato da Angela Pellicciari

 

Riprendiamo dal sito della storica Angela Pellicciariinsegnante di Storia della Chiesa nei seminari Redemptoris Mater, l'interessante e utilissima video-intervista al generale Marco Bertolini. 

L' ex comandante della Folgore era già intervenuto sul quotidiano "La Verità" del 6 giugno collocando anche la Siria nella sua visione della guerra in Ucraina, di cui riportiamo alcuni passaggi:

 "La Russia è al centro di un enorme blocco. Il continente euroasiatico va dall’Atlantico al Pacifico e l’Europa, più che il centro, è un’escrescenza. Gli Stati Uniti invece sono una potenza navale e non continentale legata a Canada, Gran Bretagna, Australia e Nuova Zelanda. Questi vedono nella Russia un competitor temibile. Ecco perché la contrapposizione non poteva venire meno con la fine del comunismo.... Le primavere arabe con Obama hanno infettato tutto il Nord Africa. Sono arrivati alla Siria,  snodo cruciale per spiegare la questione ucraina... La Siria è l’unico alleato russo nel Mediterraneo.  Nel 2016 avrebbe dovuto vincere la Clinton sostituendo Obama ...  Occhio alle date . Settembre 2013 , Obama minaccia di intervenire contro Assad accusato di aver usato i gas ad Aleppo. L'intervento non riesce perchè Putin fa uscire dalla base di Sabastopoli in Crimea una squadra navale che si piazza davanti alle coste siriane . Fu rispettata la prassi di sempre. USA e Russia , una di fronte all'altra, non potevano combattere.  Novembre 2013, tre mesi dopo, guarda caso esplode la rivolta di Maidan che costringe Putin nell'aprile 2014 a riprendersi la Crimea , altrimenti avrebbe perso il suo affaccio sul Mar Nero. Ecco perchè Siria e Ucraina sono legate fra loro.  Sono due punti strategici con cui la Russia si affaccia rispettivamente nel Mediterraneo e in Europa...”.