Nunzio vaticano: Per la Chiesa in Siria è tempo di
uscire all'attacco e non stare a guardare
di
Bernardo Cervellera
In un'intervista con
AsiaNews, mons. Mario Zenari, da tre anni nunzio a Damasco, descrive tutti gli
elementi che compongono l'ingarbugliata matassa siriana. La profonda divisione
fra sunniti e alawiti (sciiti) e l'odio che cresce. I cristiani troppo timidi
devono impegnarsi a costruire una società dove vi sia rispetto per l'uomo e i
suoi diritti, parità per le donne, uguaglianza fra tutti i cittadini, libertà
religiosa e di coscienza. Essere in Siria è una missione. A Homs un sacerdote
dialoga con i ribelli e con l'esercito per garantire aiuti ai poveri, salvare la
vita degli abitanti, seppellire i morti che nessuno vuole toccare. In un anno di
violenze sono stati uccisi almeno 800-900 bambini. La maggioranza è stata
colpita in strada da sconosciuti cecchini. La Siria sta cambiando e non si torna
indietro.
Damasco (AsiaNews) - "Questa è l'ora dei cristiani"; è iniziato "un nuovo
processo storico in Siria" da cui non si torna indietro e "i cristiani non
possono perdere questo appuntamento con la storia": parla in modo quasi
concitato mons. Mario Zenari, da tre anni nunzio vaticano a Damasco, mentre
ricorda l'impegno missionario dei cristiani, che è essere "come agnelli in mezzo
ai lupi", ma con un'identità e un compito. Proprio perché in Siria il fossato
fra le diverse componenti sociali si sta allargando sempre più, egli vede con
urgenza che i cristiani escano nella società e costruiscano ponti di
riconciliazione, difendendo i valori tipici della dottrina sociale detla Chiesa:
dignità umana, rifiuto della violenza, uguaglianza fra uomo e donna, le libertà
fondamentali, libertà di coscienza e di religione, la separazione fra religione
e Stato. " È urgente - dice - uscire all'aperto, all'attacco e non stare a
guardare". Mons. Zenari, 66 anni, racconta storie di ordinario eroismo di alcuni
sacerdoti rimasti a Homs durante questo mese di bombardamenti e violenze.
Partecipando alla commozione per la tragedia dei bambini belgi uccisi in un
incidente stradale in Svizzera, ricorda che in Siria sono già stati uccisi
800-900 bambini, in maggioranza colpiti "alla testa e al cuore" da sconosciuti:
"La loro uccisione è un'atrocità" ed è necessario che la comunità internazionale
garantisca "giustizia a questi piccoli". Ecco l'intervista completa che mons.
Zenari ha rilasciato al telefono di AsiaNews.
leggi l'intervista su ASIA NEWS
http://www.asianews.it/notizie-it/Nunzio-vaticano:-Per-la-Chiesa-in-Siria-è-tempo-di-uscire-all'attacco-e-non-stare-a-guardare-24257.html