Il fr. marista George Sabe, autore con il dottor Nabil Antaki del libro ‘’Lettere da Aleppo’’ - https://oraprosiria.blogspot.com/2020/10/la-follia-dei-guerrafondai-e-il-senno.html - continua a raccontare con parole intense, da cui traspaiono sensibilità e fragilità umane ma anche coraggio, commovente passione e grandezza d’animo, la situazione drammatica in cui versano da oltre undici anni i suoi concittadini e l’intero Paese.
Per me, è sempre un grande privilegio tradurre e contribuire a diffondere i messaggi di queste due persone eccezionali che si prodigano, instancabili, nel soccorso materiale e morale ai diseredati, vittime innocenti della guerra iniqua che sta distruggendo la Siria.
Offriamo sostegno e solidarietà, per spezzare il cerchio dell'ingiustizia che schiaccia il popolo siriano umiliato, derubato, martirizzato e dimenticato, diventando almeno voci che parlano nel suo nome, come ci invita a fare fr. George, e magari anche diffondendo il loro libro ‘’ Lettere da Aleppo’’ in occasione del Natale. Grazie. Maria Antonietta Carta
La dinamica del provvisorio.
Lettera da Aleppo n. 45 (4 dicembre 2022)
In questi giorni, gli occhi di tutto il mondo sono puntati sui mondiali di calcio. Questo è l'argomento che occupa quasi tutte le pagine dei social network. I canali televisivi ci offrono di assistere alle partite durante un mese e i media di commentarle, per distoglierci, come d’abitudine, dalle cose importanti. Mentre scrivo questa lettera, è il Black Friday che ci invita a consumare e a non smettere di consumare. Le notizie sulle guerre in Ucraina e in Siria [per non parlare del disgraziato Yemen n.d.t.] passano in secondo piano e la situazione economica dei Paesi più poveri non interessa a nessuno, ma sono stati spesi 200 miliardi di dollari USA per organizzare il Mondiale 2022.
Tra meno di un mese, si volterà pagina e i media occidentali si concentreranno sulle festività di Natale e Capodanno.
Il nostro mondo sta procedendo con la dinamica del provvisorio? Siamo costretti a vivere il momento presente senza pensare al futuro? dovremmo accettare senza filtri tutto ciò che i media ci offrono? Chi decide il fatto del giorno? Naturalmente, il nostro Paese è ignorato dai media.
Uno dei principi che abbiamo per aiutare le famiglie è stabilire una relazione con loro. Perciò, si inizia rendendogli visita per capire la loro situazione. Condivido con voi delle esperienze recenti:
1. Una famiglia composta dalla nonna, che non ha notizie del marito scomparso da diversi anni, dal figlio disoccupato e sua moglie incinta e dalla figlia con il marito che fa lo straccivendolo e il loro quattro figli, tre maschi e una femmina. Una stanza di 9 mq per dieci persone che vanno da 0 a 65 anni. La ragazza ha dovuto interrompere gli studi perché non poteva permettersi neppure il trasporto per l'università. Una batteria alimenta una lampada a LED. Durante la guerra e anche dopo, si sono spostati più volte. La casa non è loro. Gliela hanno prestata degli amici. Hanno bisogno di tutto: di tutto ciò che li aiuterebbe a vivere dignitosamente (vestiti, pannolini e latte per il bambino, generi alimentari, medicinali, ecc.). Di fronte a questa miseria, noi non possiamo stare a guardare, dobbiamo agire.
2. Un'altra famiglia che abbiamo visitato di recente, durante una notte di pioggia, vive in un altro quartiere molto povero di Aleppo. L'ingresso e la cucina erano coperti da un telone che lasciava passare l'acqua. In una stanza invece ben riscaldata, un giovane di 17 anni anni paraplegico era steso a terra. Alla domanda su come si tenevano al caldo, il papà ci mostrò un grosso sacco colmo di pezzi di stoffa e ci disse: Non c'è gasolio. Il governo ha promesso di distribuirne 50 litri all'anno per famiglia, ma cosa possono fare 50 litri di gasolio in un inverno rigido? Come riscaldare la casa e l'acqua per fare un bagno? Le famiglie bruciano plastica, pezzi di stoffa... qualsiasi cosa. Le stanze sono umide e fredde. Tutto ciò può causare problemi molto seri alla salute. Sappiamo che la carenza è dovuta alle sanzioni imposte al Paese e ci rassegniamo.
Di fronte alla situazione di estrema povertà denunciata dalle agenzie delle Nazioni Unite, molti dei nostri concittadini vivono nella rassegnazione. Quindi, la domanda diventa urgente: Stiamo vivendo una dinamica del provvisorio che potrebbe un giorno cambiare o stiamo vivendo situazioni che si perpetueranno?
Potreste essere la nostra voce? Parlare per noi della situazione del popolo siriano dimenticato? Contiamo sul vostro sostegno e solidarietà per rompere le strutture dell'ingiustizia che ci schiaccia!
Noi Maristi blu non vogliamo stare a guardare. Agiamo, ci spostiamo verso la frontiera della miseria per cercare di raggiungere l'altro, per risollevarlo e restituirgli la sua dignità.
Una giovane donna è venuta a trovarmi e mi ha detto: È vero che siamo persone semplici, abbattute e senza speranza, ma ci aiuti ad alzarci, a osare e a continuare il cammino.
In questi mesi, abbiamo ricevuto diversi amici stranieri. Alcuni vengono a nome delle loro organizzazioni e altri per cercare più verità sulla realtà della vita quotidiana del popolo siriano. La scorsa settimana abbiamo ricevuto la visita del fr. Aureliano Garcia, Provinciale dei Fratelli Maristi, accompagnato dal fr. Manuel Jorgues. Abbiamo avuto tanto tempo per discutere e riflettere sulla realtà dei Maristi Blu e sul futuro. Sono state sollevate questioni importanti che toccano il peso della presenza dei Maristi ad Aleppo e della continuità dell'opera al servizio del popolo siriano che soffre. Fr. Aureliano ha appena pubblicato una lettera, inviata a tutti i Maristi della Provincia. Copio, con il suo permesso, queste poche parole: La vostra presenza è la presenza della Chiesa accanto a chi soffre. La vostra missione rende visibili i discepoli di Gesù nella terra delle prime comunità cristiane all'inizio della nostra storia. Anche la vostra vita quotidiana è, senza dubbio, un impegno al dialogo e alla fratellanza con il mondo musulmano. Grazie!
Sul dialogo e fratellanza con il mondo musulmano, una signora musulmana, volontaria marista, mi ha chiesto di pregare per lei e per la sua famiglia che sta attraversando un momento difficile: So che la domenica vai a Messa e preghi, tienimi presente nella tua preghiera.
I nostri vari progetti sono ben avviati. I giovani che distribuiscono i pasti caldi del progetto “Pane Condiviso”, offrono a 250 anziani e vulnerabili un rapporto umano che va molto al di là della semplice consegna di un piatto caldo quotidiano.
In questi giorni, le signore in cucina preparano del buon cibo per la tradizionale festa di Santa Barbara e cominciano a fornire i pasti del periodo natalizio.
I bambini del progetto educativo “Voglio imparare” e quelli dei progetti di sostegno psicosociale "Lotus and Bamboo", riempiono di vita tutta la casa. Sono qui dalle 9 del mattino. Supervisionati da animatori esperti, si sentono felici di vivere con noi. Abbiamo celebrato con loro la Giornata Mondiale dei "diritti dei bambini". I loro genitori hanno già partecipato a due incontri formativi su temi essenziali per l'educazione dei propri figli. La lista d'attesa per questi tre progetti è molto lunga e purtroppo non possiamo rispondere a tutte le richieste.
“Ramo” è un progetto di supporto psicologico per le donne. Due volte alla settimana, 24 donne divise in due gruppi si incontrano per parlare e condividere.
Il progetto "Crescita delle donne" riunisce, due volte a settimana, 60 donne, in due gruppi che si confrontano su temi a loro utili con relatori di qualità: medici, psicologi, esperti di storia del nostro Paese e della nostra città, formatori in scienze sociali e religiose, formatori nelle arti culinarie e lavoro manuale.
Venti donne partecipano alla sessione “Taglio e cucito”. Sono tutte motivate a imparare a cucire e poter così mantenere le proprie famiglie. Per quattro mesi, matita alla mano, disegnano i modelli poi tagliano, ritagliano e cuciono gonne e camicie sotto la guida di un esperto.
Il centro "MIT" continua a offrire formazione su vari argomenti; agli ultimi, su “Le basi dello sviluppo personale”, hanno partecipato 22 giovani.
Attualmente, oltre 45 adulti stanno beneficiando dei programmi “Training Professionale” e “Microprogetti”. Imparare un mestiere permette ai giovani di costruirsi un futuro di dignità. Allo stesso modo, lanciare il proprio progetto è un'opportunità per non cadere nell'accattonaggio e nella dipendenza.
Le sarte di "Heartmade" lavorano con il cuore. Natale e il nuovo anno che si avvicina sono un'opportunità per partecipare a mostre per vendere la maggior parte della loro produzione. Si tratta sempre di pezzi unici, molto belli e di ottima qualità.
Più di 800 famiglie attendono mensilmente il nostro ‘’Paniere Alimentare’’. Questa è un'opportunità per ascoltare quanto sia essenziale per loro il paniere, in questi tempi in cui i prezzi dei generi di prima necessità sono alle stelle.
Anche quest'anno e grazie agli amici abbiamo rilanciato il progetto di sostegno per studenti delle scuole e universitari. Aiutiamo i genitori a pagare le spese delle rette, che hanno subito un notevole incremento. Alcuni genitori non possono nemmeno coprire il costo del materiale scolastico e del trasporto. Noi crediamo fermamente che l'educazione e l'istruzione sono la via per la pace e per il futuro.
Il latte in polvere continua ad aumentare di prezzo diventando merce rara. Eppure è essenziale per lo sviluppo dei bambini. Stiamo cercando in tutti i modi di fornirlo a circa 3.000 bambini sotto gli 11 anni attraverso il progetto “Goccia di latte”.
E che dire del progetto sanitario? La realtà è catastrofica. Spese per un ricovero ospedaliero o per le cure ammontano a cifre insostenibili. Noi partecipiamo con altre organizzazioni cattoliche al sostegno dei malati e delle loro famiglie.
In cammino verso il Natale, condivido con voi questo testo di meditazione e preghiera:
Signore, aiutami a mettermi in cammino. Il cammino dell'uomo, di ogni uomo. Il cammino dell’umanità. Signore, aiutami ad ascoltare le grida che salgono verso di te. Le grida degli affamati e dei senza voce. Signore aiutami a sorridere. Un sorriso che viene dal mio cuore.
Buon Natale e Felice Anno nuovo da fratello George Sabe per i Maristi Blu.
Aleppo, 4 dicembre 2022.
trad. Maria Antonietta Carta