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mercoledì 4 settembre 2013

Preghiere per Maloula sotto attacco!

La comunità cristiana di Maloula lancia una domanda accorata di aiuto ai cristiani di tutto il mondo



"Friends, brothers and sisters unite our prayers and our praise for the Monastery of Maloula in Syria the cradle of Christianity. At this time it is under the dominion of evil but us that we are children of God we are conquerors in Christ Jesus" (messaggio da Maloula, 4 settembre 13)


L'intervento USA consegnerà la Siria cristiana a costoro?



Gruppi terroristici Takfiri che ieri hanno attaccato Maloula stanno bruciando e stracciando le meravigliose icone e invitano la gente a lasciare la loro religione cristiana per Islam !



Nei giorni scorsi, informazioni giunte direttamente da membri della comunità musulmana in Ma'loula informavano che un imminente attacco di elementi armati di al-Nosra , affiliati ad al-Qaeda, su questo antichissimo villaggio, era in fase di preparazione.

Se Aleppo era il simbolo dello sviluppo economico della Siria, Maaloula è il simbolo di una Siria unita e tollerante , come questo Paese è stato prima dell'avvento della "rivoluzione" .

A Ma'lula, situata a 20 km da Sednaya, siamo di fronte a due minoranze completamente integrate che vivono insieme e non fianco a fianco: una minoranza religiosa e delle minoranze linguistiche. Greco-cattolici, greco- ortodossi e musulmani  condividono il villaggio in armonia e cristiani e musulmani parlano arabo e siriaco nel proprio  dialetto detto " siriaco di Ma'loula" , essendo nient'altro che un "dialetto aramaico" molto vicino, se non identico, al dialetto galileo che Cristo ha parlato.

Il mondo intero assisterà impassibile alla scomparsa di questo antico borgo noto fin dal XII secolo, i cui abitanti non hanno mai fatto male a nessuno?

Non vedremo un  Paese occidentale, apparentemente democratico, alzarsi in piedi e intervenire in modo che non accada il genocidio dei cristiani in Siria, nel silenzio delle nazioni?
Permetterà un'aggressione che porterà al potere in Siria i fondamentalisti?



Il teologo Georges di Cipro parlava di Ma'loula già nel XII secolo. Yaqut al-Rumi menziona sotto il nome di Gherud غرود.

Iscrizioni greche, il gran numero di tombe, edifici dal periodo bizantino a Ma'loula , mostrano l'importanza del borgo.


La geografia della Ma'loula è pittoresca: i lati del villaggio sono protetti da due pareti strette e inaccessibili, mentre l'ingresso principale rivolto verso est è difeso da due enormi rocce che si ergono come fortezze e poste sulla sinistra della strada.

Il villaggio si situa su un gigantesco anfiteatro a gradinate le cui case sono stipate una sopra l'altra e si aggrappano al picco centrale. Strade tortuose e una via collinare che percorre trasversalmente il posto in ogni direzione, da una terrazza, attraverso una casa, tra-crossing, per perdersi finalmente in una situazione pianeggiante. Un labirinto dove solo i locali conoscono il loro orientamento.


Le chiese si moltiplicano in Ma'lula. Ci sono in primo luogo quelli dei conventi San Sergio e Santa Tecla. Poi quelle del villaggio di S. Elia e S. Leonzio, oltre a diverse piccole cappelle. Sono luoghi di luoghi di culto e di rara bellezza artistica.

Per saperne di più su questo splendido paese per il quale non cessiamo di versare lacrime di fronte agli attacchi da parte dei fondamentalisti islamici, è possibile consultare le seguenti fonti:

http://oraprosiria.blogspot.it/search/label/Maaloula


Leggi anche :

Siria, attacco islamista alla culla del cristianesimo

di Giorgio Bernardelli

...... Un nuovo mistero doloroso per i cristiani della Siria; nuove lacrime che non possono non entrare nella preghiera di questi giorni per la pace. 
E non si può non sottolineare come proprio mentre il Papa rinnova il suo appello alla riconciliazione - e questo messaggio viene ascoltato con attenzione anche da tanti musulmani in Siria - gli islamisti, al contrario, prendono di mira un villaggio su una montagna che è simbolo di convivenza. Tentando ancora una volta di cancellare l'identità più profonda della Siria. 
Anche Maloula - a volerla guardare bene - è una «linea rossa» superata. E non certo la prima di questo genere. Sarebbe bello, prima o poi, sentire che cos'hanno da dire in proposito i grandi del mondo che continuano a considerare solo un aspetto di questa tragedia.

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-siria-attacco-islamista-alla-culla-del-cristianesimo-7213.htm


Il Patriarca melkita: appello per salvare Maaloula, luogo sacro per i siriani

“Da due anni e mezzo portiamo la croce, siamo pellegrini in un via Crucis. L’attacco a Maaloula è una ferita profonda, è una vetta della nostra sofferenza, per il valore storico, culturale e spirituale che il luogo ha per tutti i siriani”. 


 Message des habitants de Ma’loula aux respectables membres du Congrès américain...

5 commenti:

  1. Che il Cielo protegga Maaloula e tutti gli uomini di buona volontà. Amen

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  2. Santa Maria del Espiritu Santo

    http://www.virgendelanus.com.ar/

    http://virgendelanus.mforos.com/1664723/11155672-testimonio-del-7-de-agosto-de-2013/

    Desde Argentina , pais del Papa Francisco, hemos escuchado el llamado desde el Vaticano para el dia 07/09 de oracion y ayuno. Que el pueblo sirio de buena voluntad NO SE DESESPERE, aqui en nuestra casa ya hace mas de 3 meses que rezamos por la PAZ y especialmente para ustedes nuestros hermanos catolicos, coptos, ortodoxos, cristianos y de buena voluntad en Oriente Medio. Por internet difundimos el mensaje del Papa que llama a todos los fieles, toda nuestra familia y amigos estan ya preparando el dia de ORACION MUNDIAL. Tenemos el 7 el encuentro mensual al cual nos invita SANTA MARIA DEL ESPIRITU SANTO en la ciudad de Lanus donde aparecio desde 1999 hasta 2008, ahi se van a agrupar todos los peregrinos y toda la tarde rezaremos por LA PAZ y habra misa. En toda Siria y en especial en el pueblo de Maaloula TENGAN FE, NUNCA NUESTRA SANTA MADRE DEL CIELO Y DE LA TIERRA NOS ABANDONA, ES UNA MAMA QUE SE PREOCUPA POR SUS HIJOS, LOS PROTEGERA YLOS CUBRIRA CON SU MANTO !!! NO TENGAN MIEDO PUES EL PODER DE DIOS SE MANIFESTARA PORQUE ES BONDAD Y AMOR Y SABRA PONER LIMITE A LA MALDAD. Ustedes no estan solos, como hermanos en la FE los tenemos presentes en nuestras mentes, en nuestros corazones y en nuestras plegarias. ESTEN ATENTOS A LA SEÑAL DE DIOS, LA VIRGEN MARIA INTERCEDERA Y EL TODO PODEROSO VENCERA. Que mi luz los acompañe y que DIOS LOS BENDIGA. Ven Espritu Santo por intermedio del Immaculado Corazon de Maria, tu Amadisima Esposa y CAMBIA LA FAZ DE LA TIERRA. AMEN. Un abrazo fuerte .Catalina

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  3. Una madre di Malou'la smentisce la distruzione dei monasteri e l'attacco verso i Cristiani della città! http://www.youtube.com/watch?v=MhNfxL-YEDo&hd=1 . Lungi dal difendere takfiri e quant'altro, ma la verità passa per la conoscenza dei fatti. Malou'la è stata una trappola del Regime per i gruppi combattenti dell'ESL, per poter dire i takfiri attaccano i Cristiani, e tutti i siti Cattolici han seguito queste veline di regime senza verificare fatti e fonti. Malou'la è stata letteralmente abbandonata dall'esercito regolare siriano, tanto che l'ESL è entrato senza combattere, trovando la strada libera dall'autostrada Damasco-Homs fino alla deviazione per Malou'la. I takfiri non sono arrivati a Maloul'la combattendo, ma ci sono arrivati in macchina per la statale, ma vi rendete conto!?! Guardate i video, il combattente in piedi dietro la mitragliatrice dice "ma dove sono tutti gli abitanti, perchè se ne sono andati tutti?". A Malou'la non ci sono state uccisioni sommarie, le madri nel monastero sono ancora li e le chiese non sono state toccate, lo dice e lo testimonia una madre dal monastero (vedi video sopra). Se i prossimi giorni i takfiri distruggeranno e uccideranno, attacchiamoli e condanniamoli, ma farlo prima che ciò succeda è falsità e propaganda. A. Savioli

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    1. Se non le bastano le nostre fonti..:
      VaticanInsider:
      A Maalula centinaia di rifugiati nei conventi

      È l’ultimo villaggio dove Gesù potrebbe tornare a predicare nella lingua che usava duemila anni fa ed essere capito. Si trova nel cuore della Siria cristiana, sessanta chilometri a nord di Damasco e a una decina dal confine libanese. A millecinquecento metri di altezza, arroccato su un fianco di una montagna, Maalula era stato finora risparmiato dalla guerra civile che sta facendo a pezzi il Paese. Da mercoledì è sotto assedio.

      Una brigata di insorti del fronte jihadista di Al Nusra (amici di Al Qaeda) ha occupato l’hotel che dal cucuzzolo della montagna domina il villaggio. Dall’alto piovono proiettili di mortaio. La pattuglia di soldati regolari che sorvegliava il check-point della strada che sale fino al centro è stata spazzata via. Un kamikaze si è fatto saltare in aria con la sua auto, otto militari sono rimasti uccisi sul colpo. Due vecchi tank e un blindato sono stati poi distrutti dagli altri miliziani.

      Ora i tremila abitanti, in maggioranza cristiani ortodossi, possono solo difendersi da soli. Vecchi e bambini si sono rifugiati nei due piccoli, antichissimi monasteri di Mar Sarkis (San Sergio) e Mar Taqla (Santa Tecla). Con un satellitare una suora di Mar Taqla è riuscita a raggiungere il direttore dell’Osservatorio siriano dei diritti umani, vicino all’opposizione, laica, al regime di Bashar al Assad. «Abbiamo portato i bambini, 27 orfani abbandonati, nelle cantine - ha raccontato - così sono protetti e non si spaventano quando arrivano i colpi di mortaio». La suora non ha rivelato il suo nome, per timore di rappresaglie.

      Non è chiaro chi si opponga ancora agli jihadisti, che giovedì hanno lasciato l’hotel per poi farvi ritorno, con rinforzi e munizioni, ieri. Nelle montagne attorno al centro ci sono ancora soldati regolari e avrebbero respinto gli estremisti islamici che circondavano una chiesa e una moschea. Ma in molti villaggi a maggioranza cristiana sono nate milizie di autodifesa. Probabilmente anche a Maalula, dove si parla ancora una forma di aramaico, lingua biblica che per la maggior parte degli storici era usata da Gesù.

      I due conventi, patrimonio dell’Unesco, costruiti nel IV secolo quando la regione faceva ancora parte dell’Impero romano, hanno aderito al digiuno mondiale per la pace lanciato dal Papa. I santuari sono dedicati a un soldato romano ucciso perché si era convertito, e a una discepola di San Paolo salvata, secondo la leggenda, dalla montagna stessa di Maalula, che si aprì per offrirle un nascondiglio. Gli assediati ora sperano in un altro miracolo.

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  4. Siamo vicini ai cristiani perseguitati nel Medio Oriente perchè quello che succede a loro oggi succederà a noi domani se stiamo solo a guardare.

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