La discesa agli inferi del Signore "Che cosa è avvenuto? Oggi sulla terra c'è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi. Certo egli va a cercare il primo padre, come la pecorella smarrita. Egli vuole scendere a visitare quelli che siedono nelle tenebre e nell'ombra di morte. Dio e il Figlio suo vanno a liberare dalle sofferenze Adamo ed Eva che si trovano in prigione. Il Signore entrò da loro portando le armi vittoriose della croce. Appena Adamo, il progenitore, lo vide, percuotendosi il petto per la meraviglia, gridò a tutti e disse: « Sia con tutti il mio Signore ». E Cristo rispondendo disse ad Adamo: « E con il tuo spirito ». E, presolo per mano, lo scosse, dicendo: "Svegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà. Io sono il tuo Dio, che per te sono diventato tuo figlio; che per te e per questi, che da te hanno avuto origine, ora parlo e nella mia potenza ordino a coloro che erano in carcere: Uscite! A coloro che erano nelle tenebre: Siate illuminati! A coloro che erano morti: Risorgete! A te comando: Svegliati, tu che dormi! Infatti non ti ho creato perché rimanessi prigioniero nell'inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui! Tu in me e io in te siamo infatti un'unica e indivisa natura. Per te io, tuo Dio, mi sono fatto tuo figlio. Per te io, il Signore, ho rivestito la tua natura di servo. Per te, io che sto al di sopra dei cieli, sono venuto sulla terra e al di sotto della terra. Per te uomo ho condiviso la debolezza umana, ma poi son diventato libero tra i morti. Per te, che sei uscito dal giardino del paradiso terrestre, sono stato tradito in un giardino e dato in mano ai Giudei, e in un giardino sono stato messo in croce. Guarda sulla mia faccia gli sputi che io ricevetti per te, per poterti restituire a quel primo soffio vitale. Guarda sulle mie guance gli schiaffi, sopportati per rifare a mia immagine la tua bellezza perduta. Guarda sul mio dorso la flagellazione subita per liberare le tue spalle dal peso dei tuoi peccati. Guarda le mie mani inchiodate al legno per te, che un tempo avevi malamente allungato la tua mano all'albero. Morii sulla croce e la lancia penetrò nel mio costato, per te che ti addormentasti nel paradiso e facesti uscire Eva dal tuo fianco. Il mio costato sanò il dolore del tuo fianco. Il mio sonno ti libererà dal sonno dell'inferno. La mia lancia trattenne la lancia che si era rivolta contro di te. Sorgi, allontaniamoci di qui. Il nemico ti fece uscire dalla terra del paradiso. Io invece non ti rimetto più in quel giardino, ma ti colloco sul trono celeste. Ti fu proibito di toccare la pianta simbolica della vita, ma io, che sono la vita, ti comunico quello che sono. Ho posto dei cherubini che come servi ti custodissero. Ora faccio sì che i cherubini ti adorino quasi come Dio, anche se non sei Dio. Il trono celeste è pronto, pronti e agli ordini sono i portatori, la sala è allestita, la mensa apparecchiata, l'eterna dimora è addobbata, i forzieri aperti. In altre parole, è preparato per te dai secoli eterni il regno dei cieli »." Da un'antica « Omelia sul Sabato santo ». (PG 43, 439. 451. 462-463) A tutti gli amici di Ora pro Siria auguriamo la pienezza di vita nuova a cui Cristo introduce con la sua Resurrezione: Buona Santa Pasqua! |
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sabato 16 aprile 2022
Un’attesa colma di speranza
martedì 12 aprile 2022
La Via Crucis da Aleppo
23 marzo 2022
Prima stazione: Gesù è condannato a morte
Tutte le persone sono state condannate a morte
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo...
Con questa guerra tutto il popolo è stato condannato a morte. Infatti, più di un
milione di persone sono morte o disperse, mentre sei milioni sono sfollate fuori dal
Paese. Prima della crisi, la Siria contava 22 milioni di abitanti; oggi ne abbiamo meno
della metà. Gli altri sono stati condannati a vivere sotto i razzi e in continua
sofferenza, dopo che la maggior parte di loro ha perso tutto ciò che aveva.
È Gesù che è stato condannato a morte...
Ad Aleppo, la città si è trasformata in un campo di battaglia, si sono verificati gli
incidenti più dolorosi e terrificanti... In essa si è combattuta una feroce guerra per
le strade... tra le case.
Gli orribili missili della morte, lanciati contro i civili, non hanno salvato nessuno negli
ospedali, nelle scuole, nelle chiese e nelle moschee, sulle strade... Questi messaggi
di odio e violenza sono caduti, giorno e notte, sulla testa dei civili inermi,
trasformandoli in pezzi sparsi sui muri e sulle strade.
Preghiera
Ti preghiamo, Signore, oggi, per gli artefici della guerra, per i fabbricanti e venditori
di armi...
Preghiamo per tutti coloro che hanno sparato ad altri, per tutti coloro che hanno
lanciato razzi contro di noi...
Per tutti coloro che hanno approfittato della crisi per arricchirsi a spese dei poveri e
dei sofferenti...
Illumina, Signore, il cammino di coloro che scelgono la guerra come loro via, e fa che
si pentano a Te, perché comprendano che il mondo è effimero e che, prima o poi,
incontreranno il Tuo volto per rendere conto di tutte le loro azioni...
Ispira i cuori di tutti, o Signore, perché trovino la vera pace, con Te, con se stessi e
con il prossimo ...
Preghiamo anche per tutti coloro che sono stati feriti o uccisi in questa crisi ... per i
prigionieri e le loro famiglie ...
Preghiamo per il nostro Paese, che è stato condannato a morte, che si riprenda con
la Tua benedizione, che torni la prosperità ... che ci sia la pace ...
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Seconda stazione: Gesù porta la Sua croce sulle spalle
Le persone portano la loro croce sulle spalle (la durezza delle condizioni di vita)
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo ... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo ...
Ancora oggi lo spettro della morte continua a perseguitare chi è sopravvissuto,
attraverso le dure condizioni di vita che deve sopportare l'uomo, “lasciato sul ciglio
della strada, tra vivi e morti”.
Questa città tranquilla, piena del rumore del lavoro durante il giorno e dei suoni dei
canti nella sera, è diventata un deserto arido, piuttosto una tomba buia e fredda ...
In essa, la persona ha perso la bussola, perduto la speranza per le condizioni di vita
che spogliano l'uomo della sua dignità, donatagli da Dio.
Dal 2012, quando il fuoco della guerra ha raggiunto Aleppo, abbiamo vissuto in
condizioni disumane. Mancava l'elettricità, mancava l'acqua ai rubinetti, il cibo era
terminato a causa dell'assedio durato settimane, mentre l'inflazione è aumentata
con la mancanza di lavoro e di risorse materiali per le famiglie ... Petrolio e gas sono
diventati scarsi in un paese ricco di pozzi di petrolio e gas.
La croce ha scavato solchi sul corpo lacerato dell'uomo: il suo cuore era affaticato
per i molteplici boati e per il terrore che accompagnavano il sonno delle palpebre, e
le sue ginocchia erano stanche di portare ogni giorno secchi d'acqua dalle cannelle
sparse per le strade, per darla ai membri della famiglia assetati, sofferenti nel cuore,
ed afflitti da varie depressioni e malattie mentali ...
Il suo corpo è sfinito per la mancanza di cibo e la sua mente vaga triste per le
preoccupazioni ... In questo corpo lacerato sono aumentati i tumori, la sclerosi
multipla, il morbo di Alzheimer e tutte le malattie polmonari... Tutto questo a causa
dell'aria inquinata dalla polvere da sparo e le tossine che hanno invaso i cieli della
città...
Preghiera
Ti preghiamo, Signore, per ogni cittadino che vive sul suolo siriano, che vive in
condizioni disumane nella sua Patria, affinché Tu lo rafforzi, mostrandogli la
profondità delle Tue cure e del Tuo amore ...
Preghiamo per ogni famiglia che vive senza reddito ... Per ogni uomo in difficoltà che
cerca un lavoro e non lo trova ... Per coloro la cui attività si è interrotta a causa
dell'inflazione o della chiusura del mercato interno e della difficoltà di importare ed
esportare ... Perché il paese si riprenda e che tutti trovino lavoro per vivere,
provvedere ai bisogni della propria famiglia ed assicurarle una vita dignitosa ...
Preghiamo per tutti coloro che soffrono di disturbi mentali o malattie fisiche di
qualsiasi tipo... Sii, Signore, il medico delle loro anime e dei loro corpi, e concedi loro
la Tua pace che supera ogni pace...
Illumina, Signore, i cuori, affinché l'uomo possa portare la sua croce sulle spalle
dietro di Te, con pazienza e sottomissione, accettando la sua croce e camminando
con essa con fermezza e perseveranza ...
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Terza stazione: Gesù cade per la prima volta sotto la croce
Padre e madre cadono sotto il peso della croce, sotto il peso della responsabilità familiare
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo ... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo ...
Così è caduto l'uomo in Siria sotto il peso della croce ...
È il padre che non riesce più a dormire in pace mentre vede i suoi figli affamati
tremare come una foglia appassita al vento...
Il lavoro nella capitale industriale del paese, ad Aleppo, è diventato scarso dopo che
decine di enormi fabbriche sono state distrutte insieme a tutte le infrastrutture ...
Anche il ricco che accumulava soldi e spendeva senza freni, non può più acquistare
cibo per i suoi bambini.
... nella città dove non c'era povertà, il padre non può più comprare un capo di
abbigliamento per i suoi figli per proteggerli dal freddo invernale ... né fornire
medicine alla madre malata e non osa più portare suo figlio dal medico, perché non
può pagargli il prezzo della visita ...
Ad Aleppo, la città dove non c'era fame, la folla si è svegliata negli anni della crisi: le
madri si accalcano dai venditori di pane secco, sparsi sui marciapiedi, per comprarlo
e sfamare i propri figli ... quel pane che i contadini compravano per sfamare le loro
mucche, oggi, è l'alimento base per la gente della città.
Molti cadevano nella disperazione e non riuscivano a riprendersi.
Preghiera:
Ti preghiamo, Signore, per tutti i padri e le madri che vogliono con tutte le loro forze
svolgere al meglio il loro ruolo genitoriale ... Sii loro compagno e sostegno in questo
difficile compito che comporta molti sacrifici e auto-rinunce, soprattutto in tempo di
crisi e di guerre ... Non lasciarli cedere alla disperazione nei momenti di difficoltà,
ma mostra loro la Tua misericordia e la Tua tenerezza perché possano condurre a Te
i loro figli e le loro famiglie ...
Ti eleviamo la nostra preghiera, o Signore, per ogni padre che ha ceduto alla pigrizia
e ha smesso di lottare ... Per chi non lotta e non vuole ancora cercare lavoro ...
Preghiamo per ogni mamma che si preoccupa solo di se stessa e si prende cura del
suo vestito, della sua eleganza, dei suoi beni e della sua salute, dimenticando il suo
compito di seguire i propri figli e di prendersi cura della propria famiglia ...
Preghiamo per coloro che, in queste circostanze, hanno ceduto al rapido profitto,
alterando i prezzi ...
Preghiamo per chi vende la propria coscienza con la corruzione, con la droga, per chi
passa il suo tempo ubriacandosi. Preghiamo per chi ancora non sa che il cammino
richiede pazienza ... Per chi non ha ancora fatto ricorso alla preghiera perché il
Signore allevii la propria crisi... Per chi cede agli accessi d'ira, bestemmia e urla ... Per
chi diventa sempre più aggressivo verso la propria famiglia e verso se stesso ...
Preghiamo per le anime dipendenti, esaurite, che sono abituate a fare affidamento
sull'aiuto, e lo esigono dalla Chiesa ...
Preghiamo per ogni “figlio disobbediente della Chiesa” che si accontenta di
teorizzare e criticare, e non sa rispondere con grazie e gratitudine a ciò che la Chiesa
fa ... anzi, dice cose false e ferisce con parole e vuote accuse tutti coloro che in essa
lavorano per il bene ...
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Quarta stazione: Gesù incontra Sua Madre addolorata
Incontra le madri tristi della città
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo ... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo...
Quante donne sono rimaste vedove e quante donne hanno perso i loro figli in
questa feroce guerra; questa guerra che ha rubato la cosa più bella nella vita di una
madre: il marito o i figli... Quante madri i cui occhi non conoscono più il sapore del
sonno, e il cui cuore è ferito dalla tristezza e dal dolore, perché i loro cari sono morti
in questa guerra e, con loro, sono morti tutti i sogni e le speranze che avevano
disegnato per loro da quando erano nella culla.
Quante mamme hanno salutato i loro figli emigrati e non li hanno più visti ...
Quante altre mamme, che hanno sopportato il peso e l'afflizione degli anni,
lavorano giorno e notte per sfamare i loro bambini affamati ... Quando tornano a
casa per qualche ora, lavano il bucato con le mani screpolate e provano, senza luce
né gas, a preparare piatti semplici che riempiano i bambini ...
Simeone disse a Maria: «Quanto a te, la spada del dolore ti trafiggerà il cuore.» ...
Simeone stava profetizzando sul cammino di sofferenza che solo Maria avrebbe
vissuto, o profetizzava su ogni madre siriana che ha perso un marito, che sosteneva
la famiglia o un figlio prezioso?
Preghiera
Oh Maria, ferita dalla spada della violenza e dell'ingiustizia, nelle tue mani affidiamo
le nostre madri in Siria, con tutti i loro dolori e ferite ancora aperte ...
Oh Gesù, che porti la croce e che oggi percorri, con la Tua croce, le strade del nostro
Paese, lascia che i tuoi occhi doloranti abbraccino gli sguardi smarriti delle nostre
madri, dando loro un lampo di consolazione, un barlume di conforto e di speranza.
Signore, aiuta le madri in lutto e conforta i loro cuori.
Sii presente per riempire la vita delle madri, i cui figli le hanno abbandonate per le
terre di espatrio ...
Aiuta le madri eroiche, che portano il peso della vita, a soddisfare con il sudore della
fronte i bisogni quotidiani dei loro figli...
Ascolta la preghiera delle madri, Signore, questa preghiera che esprime i bisogni
della nostra società e delle nostre famiglie ...
Tu che non hai respinto la richiesta della Tua Vergine Madre a Cana in Galilea,
ascolta le loro preghiere affinché possiamo godere presto della pace e di migliori
condizioni di vita nel Paese, e che la stabilità pervada ogni famiglia...
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Quinta stazione: Gesù è aiutato da Simone di Cirene a portare la croce
Molti fratelli pregano con noi e per noi e ci soccorrono con il loro aiuto
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo ... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo
Indubbiamente, la croce che portano le nostre spalle è pesante.
Com'è crudele questo tempo di guerra senza fine ... Quanto dolore ... è troppo
grande per noi da sopportare ... Quanto abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti a
portare le nostre croci!
Ma in mezzo al nostro indicibile dolore e sofferenza, abbiamo incontrato molte
persone, come Simone di Cirene; persone che non conoscevamo prima. Persone che
non abbiamo mai visto né incontrato, ma che ci sono state inviate dalla provvidenza
di Dio ... Hanno sentito la brezza dello Spirito Santo, lo spirito di amore, che li ha
spinti a pensare alla nostra sofferenza, che è diventata la loro sofferenza, al nostro
dolore, che hanno provato, e che è diventato il loro ...
Queste persone coraggiose, piene di amore per il prossimo, si sono rifiutate di
restare a guardare e così hanno iniziato un percorso di liberazione ed abbandono: si
sono tolte un pezzo di cibo dalla loro bocca, per offrirlo ai nostri affamati ... Si sono
rimboccati le maniche per aiutare i nostri poveri afflitti, incontrando attraverso di
loro Gesù che porta la Sua croce.
Sono loro i veri discepoli di Gesù, apostoli dell'amore e della misericordia ...
Infatti, negli anni della nostra prova, abbiamo visto tanti che hanno preso Simone di
Cirene come esempio e modello per noi ... ogni persona, ogni famiglia e ogni
parrocchia, pregano per la pace in Siria e nel mondo; tutte queste persone pregano
perché siamo saldi nella nostra fede e nella nostra speranza ...
Ne abbiamo visti tanti come Simone con un cuore generoso. In ogni persona, in ogni
famiglia, in ogni parrocchia, ciascuno, e non solo il virtuoso, ha offerto il necessario,
per sostenere e aiutare i figli della Siria, in particolare i figli di Aleppo, sofferenti per
l’incurabile malattia della guerra, che vivono ancora le sue mortali e spiacevoli
conseguenze ...
Preghiera:
Benedici, Signore, i cuori dei nostri cari e dei nostri benefattori; benedici i loro occhi
che ci guardano con sguardi di tenerezza; benedici le loro sensibili orecchie che
ascoltano i nostri gemiti; benedici le loro mani e le loro braccia che ci sostengono;
benedici le loro occupazioni quotidiane; benedici le loro vite e le loro famiglie, affinché le benedizioni trabocchino in loro ...
Ti chiediamo anche di toccare il cuore duro e di pietra dei nostri figli, in patria e
all'estero, coloro che, invece di tendere una mano alla sofferenza dei fratelli, si
defilano, rimangono spettatori, insensibili, guardano senza vedere le sofferenze
delle persone, lavando le proprie mani davanti a loro. Gesù Cristo che ci consoli con
la Tua pace, togli dal loro petto il cuore di pietra, e metti in loro un cuore di carne,
per sentire la sofferenza degli altri e aiutarli ad alleviarla.
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Sesta stazione: Contempla Gesù che si asciuga il volto Santa Veronica con un fazzoletto
I nostri sacerdoti e le persone consacrate, fonte di consolazione sulla via della
croce
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo... perché con la tua santa croce hai redento il
mondo...
In mezzo al dolore e all'angoscia, ci hai mandato, Signore, persone che ci amano
come Veronica: ha visto nei nostri volti preoccupati e imbronciati l'immagine del
tuo volto pieno di luce e di bellezza, così ha preso l'iniziativa di prendersi cura di noi ,
mostrando la tua cura, amore e tenerezza a nome di tutti.
Infatti, abbiamo visto santa Veronica in ogni monaco o sacerdote che non ha chiuso
la porta per ritirarsi nella sua vana tranquillità, voltando le spalle alle nostre
sofferenze;
Abbiamo visto la sua persona in ogni consacrato o sacerdote che ha aperto il suo
cuore e la sua casa alle persone, soffrendo con loro e servendole giorno e notte nei
loro bisogni umani e spirituali, lavando loro i piedi e dando la vita per amore
dell'uomo, di ogni essere umano...
Abbiamo visto la sua figura in ogni laico che è rimasto a prendersi cura dell'uomo,
che è rimasto sulla terra per aiutare chi soffre e chi ha fame, condividendo ciascuno
il suo pane e la sua provvidenza...
Beati gli occhi che ti hanno visto nei poveri e nei poveri.
Beate le mani che si sono affrettate a mostrarti tenerezza nel prendersi cura degli
afflitti...
Beata ogni mano attiva ed efficiente che ha contribuito e contribuisce al conforto di
tutti coloro che portano la croce della guerra e della sofferenza...
Preghiera
Ti preghiamo, Signore, per i nostri sacerdoti e le persone consacrate; Chi ci serve e ci
serve...
Preghiamo per i nostri sacerdoti e le nostre persone consacrate, che non esitano ad
accompagnarci, umanamente e spiritualmente, guidandoci in questo tempo
presente sulla via del cielo...
Preghiamo per ogni monaco e sacerdote che condivide con la gente il suo dolore, la
sua sofferenza e le sue aspirazioni...
Preghiamo affinché tutti coloro che si sono esposti alla morte vadano in missione in
luoghi infiammati dal prezzo della guerra;
Preghiamo per tutti coloro che sopportano le difficoltà del lavoro di soccorso; Chi si
stanca di ascoltare i gemiti degli altri, cercando modi efficaci per aiutarli;
Per tutti coloro che, nonostante le dure condizioni della guerra, si affannano a
nutrire l'anima con la parola di Dio, per ravvivare il credente dalla fede, rafforzarlo
nella speranza e rafforzarlo nell'amore;
Per il bene di coloro che mettono a morte la vita per consegnare l'Eucaristia ai
malati e agli afflitti, sotto il peso dei missili e nelle strade tortuose e buie...
Non privarci, o Signore, e non privare la tua Chiesa di santi sacerdoti e di persone
consacrate, pieni di amore e di tenerezza, generosi nel donarsi, campioni nell'amore
e nel dare, perché in essi siate glorificati e ogni persona per amor loro possa
glorificarti...
Padre nostro, pace e gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Settima stazione: Gesù cade sotto il peso della croce per la seconda volta
La nostra giovinezza non può risorgere (La tragedia del giovane in tempo di guerra)
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo...
Membro debole e fragile del corteo del dolore e della sofferenza è il giovane che è
cresciuto senza conoscere l'infanzia: questo è il giovane che ha dovuto lasciare la
sua scuola e il suo gioco per lavorare giorno e notte per sostenere la sua famiglia,
finché il suo palmo non sia ferito e i suoi occhi sfioriti ...
È la giovane donna che resiste a lasciare l'università, e cammina a piedi per ore,
perché non ha abbastanza soldi per usare i mezzi di trasporto ...
È il giovane che guarda l'orizzonte e non vede una speranza immediata, come colui
che ha finito gli studi e non ha trovato un lavoro...
È il giovane che non vede futuro in un tempo di guerra che imperversa contro di lui e
in una città che è stata per più della metà distrutta...
È la ragazza che sogna solo un posto dove c'è un po’ di elettricità e di acqua; un
minimo per vivere in modo degno ...
È il giovane che si getta in mare per sfuggire alla leva obbligatoria e alla fame ...
È la giovane donna che non può sognare il calore familiare, la stabilità ... che non
può sognare di sposare la persona che ama ...
È il giovane che non riesce a trovare un lavoro e una casa, con cui mettere su
famiglia per il futuro...
Questo giovane e questa giovane donna cadono sotto la croce della disperazione e
non riescono a rialzarsi ...
Preghiera
Ti preghiamo, Signore, per i nostri giovani uomini e donne, che hanno diritto a una
vita dignitosa, che hanno il diritto di sognare e che hanno diritto che la nostra
società possa contare su di loro per costruire il futuro ...
Preghiamo affinché l'oscurità circostante non vinca la luce che è dentro di loro, che
non soccombano alla disperazione e allo sconforto, ma piuttosto siano rafforzati da
Te e siano pieni di speranza, operando per sanare le ferite di questo Paese trafitto ...
Preghiamo affinché irrobustiscano le loro gambe e sostengano i loro passi con la
fede in Te, mentre percorrono la Tua strada, la strada dell'amore e del dono...
Noi Ti preghiamo di rendere saldi i loro cuori in mezzo alle alte onde del mare e agli
uragani che li colpiscono da tutte le parti ...
Preghiamo per loro, che le loro fiaccole non si spengano, che le loro risate non si
spengano, che il loro coraggio non si spenga ...
Preghiamo che realizzino i loro sogni di una vita dignitosa ...
Padre Nostro, Ave Maria e gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Ottava Stazione: Gesù conforta le figlie di Gerusalemme
Un popolo sofferente offre le sue sofferenze per la salvezza del mondo intero
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo ... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo ...
“La croce è strumento di salvezza per il mondo intero, quando viene accolta con
pazienza e umiltà, unendo le sue sofferenze alle sofferenze del Salvatore”. Questa è
la convinzione di ogni cristiano siriano che segue il suo Maestro sulla via della
sofferenza.
Nella crisi, molti credenti in Siria hanno mescolato la loro preghiera con l'offerta di
se stessi e del loro dolore, consapevoli del ruolo di questa offerta, unita a quella di
Gesù, per la salvezza del mondo ...
Hanno offerto le loro sofferenze per la salvezza dell'uomo; hanno offerto le loro
preghiere e sofferenze per la salvezza di tutti, anche di coloro che deliberatamente li
feriscono e li distruggono con malvagità ...
Hanno donato il dolore dei lunghi anni di guerra e pregano per chi come loro in
diverse parti del mondo vive la croce della guerra ...
Hanno offerto le loro sofferenze per il bene degli abitanti delle città e dei paesi miti
che godono della pace, affinché il flagello della guerra non li affligga, affinché i loro
abitanti non conoscano la sofferenza e il dolore che essi stessi provano.
Hanno offerto le loro sofferenze affinché il male e la guerra non abbiano l'ultima
parola, ma il bene e la pace possano prevalere in tutte le parti della terra.
Preghiera
Donaci, Signore, la consapevolezza del grande ruolo della croce nella nostra vita.
Donaci una consapevolezza più profonda del valore della croce che portiamo per la
salvezza del mondo
Donaci di presentarTi le nostre sofferenze, di offrire le nostre sofferenze come
"olocausto" davanti ai Tuoi altari...
Donaci di trasformare le nostre lacrime in un'offerta di preghiera, e donaci una
preghiera da offrire per la salvezza del mondo ...
Donaci di offrirTi tutti i dolori, tutte le difficoltà, mettendo tutte le nostre anime
nelle Tue tenere mani, per il bene di ogni Paese ferito dalla guerra ...
Possano le spine della nostra vita essere le rose degli altri, anche per coloro che ci
offendono, e l'amarezza della nostra vita sia un sollievo e una consolazione per ogni
anima afflitta ...
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Nona stazione: Gesù cade sotto la croce per la terza volta
La tragedia degli anziani in tempo di guerra
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo ... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo ...
Quanta più sofferenza subiscono gli anziani in tempo di guerra...
Alcuni di loro soffrono per la perdita di bambini che non trovano piu’ uno spazio,
così sono fuggiti in cerca di un paese sicuro lontano dalla guerra.
Altri di loro, i vecchissimi rimasti soli, non trovavano nessuno che portasse loro un
bicchiere d'acqua per dissetarsi o un pezzo di pane per placare la fame ...
Alcuni ancora sono malati e per il futuro sono imprigionati in casa o a letto, incapaci
di portare da soli i loro fardelli, e altri vagano per le strade chiedendo simpatia e una
parola di amore e sostegno ...
Altri di loro, che hanno servito il loro Paese per decenni, non sono in grado, con le
loro magre pensioni e con i prezzi alle stelle, di soddisfare i loro bisogni di cibo e
medicine ...
In quanto a coloro che sono stati colpiti dal Corona virus, e con le istituzioni mediche
fatiscenti durante la guerra, con la mancanza di strumenti e il costo e la scarsità dei
medicinali, alcuni hanno perso la voglia di vivere e hanno iniziato a chiedere al
Signore che togliesse loro la vita ... In effetti, più volte negli ultimi anni, abbiamo
sentito alcuni di loro dichiarare, come Giobbe, il giorno della propria nascita come un giorno di lutto ...
Preghiera
Ti preghiamo, Signore, per ogni anziano che si sente solo;
Per ogni anziano che sente il peso dell’età e della debolezza;
Perché ogni vecchio rimasto solo, che non ha nessuno all'infuori di Te;
Per qualsiasi persona anziana bisognosa di cibo e medicine;
Per tutti gli anziani privati di gentilezza e tenerezza ...
Sii la loro consolazione nell’angoscia, sii il loro aiuto quando la loro forza viene
meno, affinché non cadano sotto il peso delle loro croci ...
Non permettere, Signore, che si induriscano i nostri cuori in modo che non vediamo
le loro sofferenze;
Concedici invece di essere attenti a tutti gli anziani che ci circondano, che sono nelle
nostre case, sulle nostre strade e nei nostri quartieri, affinché li sosteniamo e li
amiamo come vogliamo essere amati noi ...
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Decima stazione: Gesù è spogliato delle Sue vesti e dissetato con una spugna imbevuta di aceto e fiele
Un popolo la cui ricchezza è stata spogliata e un futuro povero che soffre tutta
l'amarezza del bisogno
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo...
Il Creatore ha dato alla Siria una grande ricchezza sotto le pieghe del suo suolo,
petrolio e minerali, gas ... Sopra la terra c’è abbondanza d'acqua e ci sono terre
vulcaniche. Questo rendeva il terreno fertile e ricco di frutti, oltre a diventare la casa
di un bestiame unico... il cotone era di prima qualità, così come gli ulivi, che danno i
migliori oli...
La diversità geografica e climatica tra il deserto e la costa, tra il nord ed il sud,
rendeva dei benefici innumerevoli... Quanto più se si pensa che la Siria, per
l'abbondanza di grano che conteneva, era considerata come "il granaio dell'Impero
Romano."
Con la guerra, il paese è stato spogliato di tutte le sue ricchezze ... Rimase senza
elettricità per mancanza di accesso al petrolio e al gas; senza cotone e senza grano
... la sua ricchezza animale e vegetale è diventata insufficiente a coprire i bisogni dei
suoi abitanti...
La fuga di cervelli di medici, ingegneri e scienziati, e l'emigrazione dei suoi giovani
intelligenti, piuttosto geniali, l'hanno derubata di ogni possibilità di risorgere ... Così
sono emigrati tutti per ricostituirsi una patria ovunque, lasciando il loro Paese
povero e bisognoso di qualcuno per ricostruirlo...
Anche Aleppo, la capitale economica che ospitava il 60% delle industrie del Paese, è
stata spogliata delle sue fabbriche, tutte distrutte dalla guerra ... La città è stata
spogliata della sua potenza industriale...
Negli primi anni di guerra, i ricchi emigrarono portando con sé il loro capitale,
mentre al resto dei ricchi vennero a mancare tutti i loro beni e i loro soldi ... Così,
l’indomani, colui che era felice è divenuto povero, nudo e vive nell'amarezza e nel
dolore...
È la guerra in cui l'avidità dell'uomo e il desiderio di possedere la proprietà gli appare più orribile... in cui tutto viene rubato senza che sia rimasto nulla...
Preghiera
O Creatore, Tu nutri e Ti prendi cura degli uccelli del cielo, e vesti sontuosamente i
gigli dei campi... Hai riempito il mondo di doni e tesori sufficienti per tutti...
Ma il peccato dell'uomo, la sua avidità, la sua invidia e il suo egoismo, lo portano a
pensare sempre di accumulare cose buone a spese degli altri ... Al contrario, la sua
avidità tende a rubare agli altri per arricchirsi a loro spese, per creargli la falsa
sicurezza che invano ha cercato fin dagli albori della storia, senza trovarla...
La guerra è il prodotto del nostro peccato, o Signore; la guerra è il prodotto
dell'avidità, dell'invidia e della preferenza di ciascuno di noi in rapporto agli altri ...
Concedici, Signore, di tornare a Te pentiti, affinché impariamo da Te a rinunciare a
tutti i beni ed a riflettere sul disegno della creazione che hai perfettamente
realizzato; pensa al regno dell'amore che volevi ...
Concedici di tornare alla "prima bellezza" in cui siamo stati creati, affinché possiamo
capire che la terra è sufficiente per tutti noi e che possiamo godere di tutte le sue
ricchezze, come una famiglia, condividendola con gli altri.
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Undicesima stazione: Gesù è inchiodato alla croce
Un popolo appeso alla croce
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo ... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo ...
Il nostro Paese è diventato sospeso tra terra e cielo, senza presente né futuro...
È sospeso lì, tra le lotte, con un respiro intermittente, presagio di morte
imminente...
Il dolore aumenta in ogni suo punto ed è lacerato e smembrato...
È sulla croce da più di undici anni e i suoi figli non possono vivere una vita dignitosa.
Dal 2019, le sanzioni economiche che ci vengono imposte, aumentano ogni giorno la
povertà e il dolore delle persone... aumenta la fame, aumenta il dolore e aumentano
le tenebre... fino all'infinito...
Allo stesso modo, l'epidemia di Corona, iniziata nel 2019, ha imposto sempre più
sofferenze alla popolazione, e la mancanza di ospedali colpiti dalla guerra, la
mancanza di medici e medicinali e il gran numero di malattie aumentano ogni giorno
il conflitto tra le persone, fino a pensare che non ci sia soluzione o cura... Molti
pazienti sono morti per asfissia a casa, per mancanza di cure e di denaro...
Preghiera
Ti preghiamo, Signore, per il nostro popolo che aspira a una vita dignitosa, aspira
alla pace, alla stabilità ...
Preghiamo per gli abitanti della nostra città che sognano una vita dignitosa, con
condizioni umane dignitose che gli assicurino una vita dignitosa...
Preghiamo per il nostro Paese, per il suo presente e per il suo futuro, per l'unità del
suo territorio...
Preghiamo che lo spettro dei castighi e le piaghe e i mali naturali si allontanino da lui .
Preghiamo per tutti i Paesi del mondo, affinché ogni popolo e ogni persona possa
godere di una vita dignitosa...
Preghiamo per condizioni di vita migliori nel nostro Paese e nel mondo...
Preghiamo affinché ogni nazione possa fornire cibo, medicine, luce ed elettricità ai
suoi figli.
Preghiamo per un migliore utilizzo delle risorse a beneficio di tutti, al fine di
sviluppare una ricerca scientifica pacifica che contribuisca alla prosperità dei popoli
e alla soluzione, in tutti gli aspetti, dei loro bisogni ...
Preghiamo per lo sviluppo della scienza medica e delle scoperte, che aiutino a porre
fine a tutte le epidemie e le malattie...
Preghiamo per un uso moderato e appropriato dell'ambiente che non lo attacchi né
lo distrugga, ma piuttosto rispetti la volontà del Creatore in esso, affinché serva
tutte le generazioni presenti e future...
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Dodicesima stazione: Gesù muore sulla croce
Le persone muoiono ogni giorno
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo perché con la Tua santa croce hai redento
il mondo...
Chi conosce la sofferenza vissuta dall'uomo in tempo di guerra, questo "più grande
male conosciuto dall'umanità"? Per cui le persone "sperimentano ogni giorno il
sapore della morte"... Sono passati più di undici anni dall'inizio della guerra e il
declino del Paese sta ancora accelerando sotto tutti i punti di vista, in termini di
prezzi elevati, scarsità di risorse e mancanza del cibo essenziale e di medicine...
È un Paese che ha perso più della metà della sua popolazione a causa della morte e
dell'emigrazione, e la Chiesa ha perso due terzi dei suoi figli senza sapere dove
finissero i viaggi... Centinaia di migliaia di persone sono state portate via e nessuno
sa niente di loro ... Abbiamo seppellito innumerevoli figli con le nostre stesse mani.
L'epidemia ha posto fine a ciò che la guerra aveva iniziato, e abbiamo perso molte
persone, e persino famiglie, così che il numero della nostra comunità cristiana è
diminuito sempre di più...
Aleppo: il suo centro storico è ancora distrutto e una grande percentuale dei suoi
edifici è ancora in rovina ...
Molte case subiscono ancora gli effetti dei razzi ... Molti muri sono ancora crepati e i
tetti possono cadere su persone sdraiate tremanti per il freddo invernale ...
Il fetore della morte impregna ancora ovunque e in ogni angolo.
Sono passati più di dieci anni e stiamo ancora aspettando la luce e l'alba del mattino,
sapendo che se la morte ha portato via buona parte delle anime, la disperazione ha
mietuto molti più di quelli in cui sono morti la speranza di un futuro che assicuri loro
una vita decorosa...
Preghiera
Ti preghiamo, Signore, che la guerra sia lontana da tutti i Paesi
Ti preghiamo, Signore, per tutti i Paesi che oggi soffrono la guerra, perché in essi si
spenga il fuoco, che torni la pace, che inizi la costruzione e che la stabilità duri ...
Ti preghiamo, Signore, per tutti i Paesi che da decenni non conoscono la guerra,
affinché possano sempre godere della stabilità e della pace, mentre hanno la bontà,
la dolcezza e la tranquillità dei loro figli ...
Preghiamo per chi detiene il potere, per i capi dei popoli, affinché scelgano la pace
piuttosto che la guerra, sapendo che ciò che si ottiene con la pace non può essere
ottenuto con la guerra, e che il vincitore non è chi entra in guerra, ma chi sa come
proteggere il proprio Paese dai suoi misfatti e dai suoi effetti.
Ti preghiamo per tutti gli emigrati, che sono stati costretti a lasciare la loro patria, la
loro gente, i loro parenti e la loro cultura... affinché il Signore sia per loro una
colonna di fuoco e di luce, proteggendoli da ogni pericolo e portandoli in un porto
sicuro in cui possano rifugiarsi ...
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Tredicesima stazione: Gesù è deposto dalla croce
Sulla strada per il cimitero
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo ... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo...
Chi conosce la verità su ciò che sta attraversando l'essere umano, ma l'intero popolo
siriano, non può che confermare lo stato di morte clinica da cui non c'è ritorno per
nessuno ... Può dichiarare con forza che ogni vivente è morto, anche se respira
ancora...
Chiunque veda la realtà della distruzione avvenuta nelle infrastrutture, la realtà della distruzione degli edifici e la realtà della distruzione economica ...
Chiunque abbia familiarità con le cifre su quanto può costare ricostruire il Paese può
solo rimanere stupito dall'entità della distruzione e afferma che costruire un nuovo
paese dal nulla altrove è molto più facile che ricostruire questo paese distrutto...
Com'è stato difficile parlare di speranza ad una donna che ha perso il suo bambino!
Com'è stato difficile consolare un padre che ha perso il figlio a causa del proiettile di
un cecchino! Quanto è stato difficile consolare i bambini che hanno visto la madre a
pezzi dopo che è stata colpita da una granata, e quanto è stato difficile consolare i
genitori che hanno perso i loro due figli sotto le macerie ...
Com'era difficile trasferire i morti nelle bare dalle case, per metterli nel carro
funebre e trasportarli al cimitero...
Ricordo bene come seppellivamo i nostri morti negli spazi che ci venivano dati
temporaneamente, perché non era possibile raggiungere i cimiteri posti sulle linee
di scontro a fuoco ...
Com'era difficile accompagnare i morti al cimitero... Com'era difficile consolare chi
gli era vicino... Questa sofferenza si è ripetuta all'infinito negli ultimi anni...
In questi tempi difficili non ci sono tante parole, ma silenzio, una preghiera
silenziosa al Signore che è capace di tutto, perché porti consolazione e non lasci che
si perda la speranza ...
In questi momenti dolorosi, non abbiamo altra scelta che stare al fianco degli afflitti
e condividere le loro lacrime, unica soluzione per consolare i loro cuori,
accompagnarli nella sepoltura dei loro morti e sostenerli mentre ripongono le ceneri
nelle bare ...
Preghiera
O Signore, tu che hai provato l'amarezza del dolore con la vedova di Nain, che
piangeva sul suo neonato.
Abbi pietà delle anime dei nostri figli che si sono addormentati nella tua speranza e
consola i cuori delle loro famiglie e dei loro cari ...
Donaci di imitarti di più nella misericordia e nella tenerezza, nella premura e nel
sentimento verso gli altri.
Concedici di «gioire con quelli che esultano e piangere con quelli che piangono»,
affinché possiamo seguire il tuo esempio e guadagnare il posto alla Tua destra,
quello di coloro che Ti hanno visto da vicino e Ti hanno visitato nei malati, Ti hanno
vestito negli ignudi, Ti hanno dato da bere negli assetati, Ti hanno dato da mangiare
negli affamati, Ti hanno visitato in prigione ...
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Quattordicesima stazione: Gesù è deposto nel sepolcro
Ciò che ci conforta e rafforza la nostra speranza è che Lui è risorto!
Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo ... perché con la Tua santa croce hai
redento il mondo ...
Nel cordoglio che ciascuno rivolge davanti alla porta della chiesa e davanti al
cimitero per le famiglie dei defunti, sottolineiamo una frase che ci scambiamo
insieme, che è: “Cristo è risorto, è veramente risorto”. È la stessa frase che
ripetiamo nello scambio degli auguri pasquali.
Di fronte alla realtà della morte che l'uomo sperimenta, dove non c'è speranza
fisiologica per la risurrezione della carne, ciò che fa la differenza è la risurrezione di
Cristo dai morti.
Questo fatto ci fa guardare con occhi pieni di speranza l'unica cosa che può fare la
differenza.
È l'unico evento che può cambiare ciò che non può essere cambiato.
L'unica cosa che può trasformare la morte in vita e far trionfare il bene dove regna il
male e la guerra in pace e la distruzione in edificazione ...
Dall'evento della risurrezione di Cristo traiamo forza e fiducia che Lazzaro è tornato
in vita dopo essere morto e in decomposizione ...
Perciò, quando tutti dicono che la Siria è morta, diciamo con Gesù: “essa dorme”
come la figlia di Giairo.
Noi fermiamo la bara e la tocchiamo con la mano di Gesù, per fermare il cammino
verso il cimitero e per dire che la figlia risorgerà perché l’amore del Signore per noi,
come il Suo amore e la Sua tenerezza per la madre del bambino, è più forte della
stessa morte.
Non abbiamo garanzie umane e non abbiamo orizzonte visibile con gli occhi del
corpo, ma la risurrezione di Cristo è la nostra garanzia ed è l'orizzonte che
guardiamo ...
Alla luce della risurrezione di Cristo, sappiamo con certezza che il mattino sorgerà e
vedremo la luce. Il Signore stesso è Colui che trasforma la nostra realtà dolorosa in
un lieto fine, in cui l'ultima parola non può essere per la morte ma per la vita,
l'ultima parola non sarà per il male, ma per il bene, e non sarà l'ultima parola per la
guerra, ma per la pace ...
Cristo è risorto ... In verità è risorto.
Preghiera
Donaci, o Signore, una fede incrollabile nella Tua risurrezione, nella sua potenza e
influenza, intervenendo nella nostra vita quotidiana e nella nostra realtà quotidiana.
Donaci una speranza con cui possiamo sempre guardare al futuro con ottimismo e
fiducia, un futuro che crei, nel mondo e nel nostro paese, un futuro in cui prevarrà il
Tuo Re e il Tuo Regno celeste, il regno del bene, del verità e pace...
Dacci la forza di realizzare il nostro ruolo nella costruzione e nell'espansione del Tuo
mondo che ci hai donato nel nostro, attraverso le Tue sofferenze, la Tua morte e la
Tua risurrezione dai morti. Attraverso l'amore e la ricerca di ogni bene e di ogni pace.
Riempi la nostra terra del Tuo Regno e fa che "stabilità e pace scorrano là come
fiumi", affinché possiamo adorarti.
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Abbi pietà di noi, Signore; abbi pietà di noi
Preghiera finale
Alla luce della Tua risurrezione, o Signore, Ti chiediamo di riporre in noi una
misericordia per l'altro, quella misericordia che contraddistingue il Tuo tenero cuore .
Metti nel cuore di tutti i membri delle nostre famiglie lo spirito di solidarietà e di
condivisione, perché siamo generosi nel rispondere ai bisogni degli altri e alleviare le
loro sofferenze ... Facci capire che nelle nostre case più povere c'è sempre qualcosa
da offrire a chi ne ha più bisogno, e che prendersi cura dei nostri malati e degli altri è
il minimo per vivere la nostra umanità e il nostro cristianesimo ...
Per la Tua risurrezione, Signore, fa' crescere in noi il Tuo amore, affinché facciamo a
tutti coloro che ci circondano ciò che vogliamo che le persone facciano per noi...
Donaci il coraggio dell'amore, perché sia forte la nostra volontà di fare sacrifici...
Donaci la creatività dell'amore, in modo che possiamo costantemente pensare e
progettare come amare il nostro prossimo in modo creativo ...
Concedici l'apertura dell'amore, che non siamo chiusi tra di noi, nella nostra
famiglia, in ciò che ci circonda, ma allarghiamo la nostra tenda per accogliere tutti,
anche i lontani, anche i nemici ...
Donaci la libertà dell'amore, affinché nel nostro dono non desideriamo altro che
l'amore stesso, affinché non desideriamo altro che amarti nella persona di ogni
bisognoso e povero ...
E rendici testimoni amorosi della Tua risurrezione dai morti e della Tua vittoria
sull'inferno, perché si levino ovunque voci che annunzino la Tua gloriosa
risurrezione, dicendo: Cristo è risorto, è veramente risorto!