Gb.P.
di
Marcus GODWYN (Regno Unito)
Per
tutti coloro che si sono risvegliati e sono diventati consapevoli
delle cose, o in altre parole, sono fuggiti dal pozzo di menzogne e
lavaggio del cervello messo in atto dai media occidentali, la lunga
resistenza che dura da sei anni del popolo siriano contro lo "Stato
profondo" (neocon e agenzie governative varie, ndt) degli Stati
Uniti e relativi proxy terroristici, ISIS, truppe di Al-Qaeda, ecc.,
è stata profondamente tragica, ma storicamente un'ispirazione eroica
per noi tutti. Sono sopravvissuti per quattro anni quasi
completamente da soli, fino all'entrata della Russia, per combattere
gli USA, la UE, combattenti terroristi di Israele che cercavano di
guadagnare terreno sul territorio controllato dal governo siriano. La
campagna della Russia è stata esemplare, quel che ne è risultato,
al momento di scrivere queste righe, è stato un capovolgimento
totale della situazione a svantaggio degli aggressori. Molti tessono
a buon diritto le lodi dell'eroico esercito arabo siriano e dei suoi
alleati russi, iraniani e di Hezbollah; tuttavia, ho sempre detto che
questo ottimismo è fuori luogo, perché le forze che dirigono realmente il mondo occidentale non possono permettere in nessun modo
che la Siria rinasca dalle sue ceneri.
Una Siria ricostruita che controlla la sua banca centrale e può emettere la propria moneta di cui ha bisogno, senza controllo esterno, né nessun debito con l'FMI o chiunque altro ( libertà più elementari e più essenziali che i paesi occidentali nella maggior parte non hanno più conosciuto da almeno un secolo.), che potrebbe, attraverso questo, essere in grado di offrire ai suoi cittadini (come ha fatto anche durante la guerra), l'istruzione gratuita fino alle scuole superiori, l'assistenza sanitaria e i servizi pubblici a costi estremamente bassi o gratuiti, QUESTA Siria è un anatema assoluto per i VERI leader del mondo occidentale. Il fatto che i diversi rami dell'Islam e in particolare il fatto che molti cristiani ortodossi in Siria vivano in pace tra loro, brucia la riserva frazionaria occidentale e la schiavitù del debito da parte delle élite bancarie come l'acqua benedetta brucia un vampiro.
Una Siria ricostruita che controlla la sua banca centrale e può emettere la propria moneta di cui ha bisogno, senza controllo esterno, né nessun debito con l'FMI o chiunque altro ( libertà più elementari e più essenziali che i paesi occidentali nella maggior parte non hanno più conosciuto da almeno un secolo.), che potrebbe, attraverso questo, essere in grado di offrire ai suoi cittadini (come ha fatto anche durante la guerra), l'istruzione gratuita fino alle scuole superiori, l'assistenza sanitaria e i servizi pubblici a costi estremamente bassi o gratuiti, QUESTA Siria è un anatema assoluto per i VERI leader del mondo occidentale. Il fatto che i diversi rami dell'Islam e in particolare il fatto che molti cristiani ortodossi in Siria vivano in pace tra loro, brucia la riserva frazionaria occidentale e la schiavitù del debito da parte delle élite bancarie come l'acqua benedetta brucia un vampiro.
I
neo-conservatori, vale a dire le persone che dirigono di fatto lo
Stato profondo americano, sono l'inferno rivolto al dominio totale
del mondo e riescono attraverso il controllo delle banche centrali di
ciascun paese e della loro libertà di emettere la propria moneta
secondo il loro bisogno, ed una guerra spietata di cultura attraverso
un'educazione per un livello culturale costantemente al ribasso con
l'aiuto dei principali media.
In soli trent'anni, sono riusciti a trasformare l'occidentale medio in uno zombie la cui "comprensione" del mondo è fondata interamente su delle menzogne e spesso sul capovolgimento totale della realtà, dove la sua possibilità di pensare, di ragionare obiettivamente, la capacità di rappresentare se stesso correttamente e collocarsi nella storia, sono stati ridotti quasi a zero.
Un risorgente Siria sarà un fulgido esempio per il mondo, di come la vita potrebbe essere senza il pugno di ferro dei neocon sulla massa monetaria, sul sistema educativo, sui media, sport, arte e tutto il resto. Rinata, la Siria sarà un blocco di fronte al tanto propagandato "grande Israele" e ai piani occidentali per i gasdotti/oleodotti provenienti dal Qatar verso l'Europa (che potrebbe essere oppure no, visto le ultime vicende che riguardano il Qatar al momento). Infine e soprattutto, c'è il fatto che la sopravvivenza della Siria sarà uno dei principali ostacoli al progetto per il quale l'obiettivo finale è di sottomettere, conquistare e smembrare la Russia, che naturalmente è il primo motivo per il quale la Russia è venuta in aiuto della Siria! Questo è il motivo per cui non accetteranno, e dal loro punto di vista satanico non potranno accettare che la Russia consenta alla Siria di sopravvivere!
In soli trent'anni, sono riusciti a trasformare l'occidentale medio in uno zombie la cui "comprensione" del mondo è fondata interamente su delle menzogne e spesso sul capovolgimento totale della realtà, dove la sua possibilità di pensare, di ragionare obiettivamente, la capacità di rappresentare se stesso correttamente e collocarsi nella storia, sono stati ridotti quasi a zero.
Un risorgente Siria sarà un fulgido esempio per il mondo, di come la vita potrebbe essere senza il pugno di ferro dei neocon sulla massa monetaria, sul sistema educativo, sui media, sport, arte e tutto il resto. Rinata, la Siria sarà un blocco di fronte al tanto propagandato "grande Israele" e ai piani occidentali per i gasdotti/oleodotti provenienti dal Qatar verso l'Europa (che potrebbe essere oppure no, visto le ultime vicende che riguardano il Qatar al momento). Infine e soprattutto, c'è il fatto che la sopravvivenza della Siria sarà uno dei principali ostacoli al progetto per il quale l'obiettivo finale è di sottomettere, conquistare e smembrare la Russia, che naturalmente è il primo motivo per il quale la Russia è venuta in aiuto della Siria! Questo è il motivo per cui non accetteranno, e dal loro punto di vista satanico non potranno accettare che la Russia consenta alla Siria di sopravvivere!
Al
momento di scrivere queste righe (sera del 26 giugno in Europa)
rapporti coordinati sono diffusi negli Stati Uniti, nel Regno Unito e
in Francia, secondo i quali un "altro" attacco chimico
contro il popolo siriano e "bambini innocenti" da parte del
proprio governo e dal suo presidente è in preparazione e atteso da
un momento all'altro e per il quale l'Occidente farà "pagare
un prezzo molto pesante" al presidente Assad e al suo esercito
"quando o forse ancor prima che questo avvenga." (attacco
preventivo).
Ora,
ovunque nel mondo, tutte le persone sane di mente, informate e
sveglie sanno che il governo siriano non ha mai usato armi chimiche
contro nessuno e mai lo farà. Sappiamo che questo non è mai
avvenuto e che queste menzogne occidentali hanno il solo scopo di
portare l'opinione pubblica ad accettare un'altra distruzione
occidentale di umanità e di libera cultura, come con la Jugoslavia,
l'Iraq, la Libia e ora la Siria, permettendo loro (i potentati
sovranazionali, ndt) di avvicinarsi sempre di più al dominio
assoluto di tutto il mondo e la riduzione in schiavitù di ogni anima
umana. Quindi, quello che vediamo qui è un altro tentativo di
utilizzare la stessa vecchia menzogna usata per giustificare
un'azione occidentale per un cambiamento di regime, seguita dalla
distruzione della Siria laica e civile.
Qualsiasi
grande attacco occidentale o israeliano contro la Siria metterebbe
la Russia in una situazione difficile, ed è precisamente questa la
ragione per la quale alcune delle teste più calde dei capi delle
élite occidentali potrebbero semplicemente decidere di correre il
rischio.
Il
governo russo ed il suo popolo non vogliono assolutamente una guerra
e la Russia ha mostrato a più riprese le sue capacità di restare
molto "zen" (calma ponderata, ndt) per disinnescare tutte
le provocazioni aggressive che l'occidente ha fino qui tramato contro
di lei, in Ucraina come in Siria. Non è necessario essere un
analista militare o geopolitico per vedere che se la Russia resiste e
risponde militarmente, questo potrebbe essere un rischio per
un'escalation che condurrebbe direttamente alla terza guerra
mondiale. Ciò è qualcosa che la Russia vuole evitare quasi a
qualsiasi prezzo, ma se la situazione dovesse diventare esistenziale,
sarebbe tutta un'altra cosa e, come molti hanno già commentato, i
Russi sono informati e sono pronti a un punto tale che non si può
dire in alcun modo delle popolazioni occidentali. La campagna di
Russia in Siria ha portato ad un numero molto basso di vittime fino
ad ora, ma ad un profilo molto alto. Tutti i morti, uomini e donne,
del personale di servizio russo in Siria (tranne agenti segreti, si
può supporre) sono stati resi noti ai media. Tutti sono stati
sentiti come una grande perdita, ma alcuni di loro hanno causato
particolare commozione. Il giovane soldato in ricognizione in una
situazione disperata, circondato dai jihadisti dell'ISIS, per evitare
di essere catturato e per garantire che tutti i terroristi fossero
uccisi ha richiesto un attacco missilistico sulla sua posizione:
cosa che è stata fatta. Il pilota che è stato colpito da un caccia
turco e poi mitragliato dai terroristi appoggiati dall'Occidente
mentre era sospeso in aria impotente, con il suo paracadute. Tutta la
Russia ha visto le sue gambe scuotersi sotto i colpi dei proiettili.
Sarebbe molto difficile, se non impossibile, immaginare che per
l'opinione pubblica russa, l'eroismo e il sacrificio di questi
soldati siano stati tutti vani; equivarrebbe a dire che la Russia
dovrebbe lasciare che l'Occidente e Israele rovescino il legittimo
governo siriano, consegnare il Paese ai terroristi islamici e dei
loro padroni, e poi tornarsene a casa con la coda tra le gambe per
iniziare a rinforzare i propri confini.
Il
governo russo ha sempre detto che era in Siria per sconfiggere i
terroristi piuttosto che esservi per "sostenere" il
regime di Assad, come i media occidentali amano ripetere. Dei
sondaggi recenti dicono che se ci fosse un'elezione domani in Siria,
Assad si avvicinerebbe al novanta per cento dei consensi, ed è un
fatto che se partisse i terroristi vincerebbero. Un FATTO che è
compreso perfettamente a Washington, Londra, Parigi, Tel Aviv, che a
Damasco, Mosca, Teheran e Pechino. Se questo accadesse, la prossima
tappa sarebbe l'Iran!
Se
l'Occidente si impegnasse in un attacco globale per il cambiamento di
regime in Siria e se la Russia dovesse decidere che un suo ritiro
dalla Siria servirebbe meglio i suoi interessi a lungo termine, ciò
potrebbe essere ancora più destabilizzante per l'unità interna
della Russia di tutto quello che l'Occidente ha già intrapreso
contro di essa finora. L'uso da parte dell'Occidente di quelli che
vengono definiti "liberali" e dei "dissidenti
adoratori dei Clinton e finanziati da Soros" per perseguire un
cambio di regime in Russia ha clamorosamente fallito. Tuttavia, se
ci fosse nel Paese un movimento dubbioso riguardo alla presidenza di
Vladimir Putin, sarebbe tra coloro che si sentono frustrati per il
suo modo di restare "Zen" di fronte all'Occidente, e che
vorrebbero vedere una risposta più completa e più vigorosa contro
l'aggressione occidentale attorno alle sue frontiere e a protezione
degli interessi della Russia nel mondo. Queste persone non
digerirebbero una disfatta russa, o un ritiro dalla Siria, e le
tensioni interne salirebbero sicuramente più di ciò che è stato a
tutt'oggi. Non invidio certamente il presidente Putin e i suoi
ministri e consiglieri, se dovessero valutare una tale scelta. È
sicuro! Una replica ferma e decisa all'aggressione occidentale
potrebbe spingere l'Occidente a rinunciare, poiché su questa
decisione (un'escalation ndt) esso è in preda a uno smarrimento più
grande che la Russia o che la stessa Siria. D'altra parte,
l'Occidente potrebbe forse non arretrare, ed allora che cosa
accadrebbe?
Preghiamo
affinché una tale decisione non debba essere presa. Che quelle
persone non neocon del Pentagono e nell'amministrazione americana
siano in grado di contrastare questa ridicola messinscena sotto falsa
bandiera. A meno che, come notato da Alexander Mercouris, questo
assomigli a una manipolazione pesante per distrarre l'opinione
pubblica dall'articolo devastante di Seymour Hersh che ha rivelato
come la falsa bandiera dell'ultimo attacco chimico era una menzogna
totale!
Le
prossime ore e i prossimi giorni saranno cruciali! Qualcuno ha
scritto di recente e cerco di parafrasare perché non riesco a
trovare l'originale: “Il desiderio neocon per il dominio del mondo
li ha "zombificati" a tal punto che essi non possono
fermarsi a metà strada. Fino a quando qualcuno spari loro un colpo
in testa, continueranno ad andare avanti!”
Marcus Godwyn è un musicista inglese e un saggista
amatoriale.