Sabato 16 febbraio
tre civili sono rimasti feriti a causa di attacchi con missili sulla
città cristiana greco-ortodossa di Mhardeh e la centrale
elettrica nella campagna settentrionale di Hama.
Gruppi
terroristici posizionati nel castello di al-Madiq hanno anche sparato
colpi di razzo sui quartieri residenziali nella città cristiana di
al-Sqailbieh
nella campagna settentrionale di Hama, ferendo tre civili e causando
danni materiali alle case. Qalaat al-Madiq è il sito dell'antica
città di Apamea,
le cui rovine si trovano appena ad est della città. La fortezza
moderna, che ha dato il nome alla città, fu costruita durante il
dominio musulmano nel 12 ° secolo. È ancora abitata da
cittadini civili, ed ora occupata da gruppi affiliati ad Al-Nusra.
Gruppi
terroristici posizionati nella valle di al-Anz a ovest di Kafr Zita
hanno preso di mira la città di Salhab con lanci di razzi, causando
danni materiali a proprietà private e a infrastrutture.
Lunedì 18 febbraio due cittadini sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti in
un attacco terroristico con colpi di mortaio nella città di Sheizar.
Nello stesso giorno, altri due civili sono rimasti feriti quando
gruppi terroristici hanno preso di mira con una serie di missili
al-Sqeilbiya, 48 km a nord-ovest della città di Hama, in una nuova
violazione dell'accordo di de-escalation della zona di Idleb.
Gli
attacchi su Mhardeh provengono
sempre da Ltamenah, ancora occupata dal takfiri affiliati all'Arabia
Saudita, "Jaish al Ezza".
Notizie
tratte da Agenzia S.A.N.A. e da Syrianews
AGGIORNAMENTO da SOS Chrétiens d'Orient:
...."Il signor Simon e io arriviamo a casa alla stessa ora. Ho appena distribuito cibo e lui i missili. Ridendo, mi fa ascoltare una registrazione da una conversazione intercettata tra terroristi dove sentiamo:
"Colpisci le chiese, colpisci le chiese, questi maiali di cristiani sono nelle chiese" ...
Dall'estate 2018, un cessate il fuoco è stato ufficialmente decretato dai russi e dai turchi su richiesta dei terroristi ... I turchi che si trovano all'interno delle posizioni terroristiche hanno allestito numerosi centri di osservazione. Per quanto riguarda i russi, circondano la tasca di Idleb dal lato del governo con i soldati dell'esercito arabo siriano. Tuttavia, questo accordo di pace viene costantemente interrotto da ripetuti attacchi di al-Nusra e dei loro affiliati che si abbattono vigliaccamente sui civili con granate, razzi e missili ...
AGGIORNAMENTO da SOS Chrétiens d'Orient:
...."Il signor Simon e io arriviamo a casa alla stessa ora. Ho appena distribuito cibo e lui i missili. Ridendo, mi fa ascoltare una registrazione da una conversazione intercettata tra terroristi dove sentiamo:
"Colpisci le chiese, colpisci le chiese, questi maiali di cristiani sono nelle chiese" ...
Dall'estate 2018, un cessate il fuoco è stato ufficialmente decretato dai russi e dai turchi su richiesta dei terroristi ... I turchi che si trovano all'interno delle posizioni terroristiche hanno allestito numerosi centri di osservazione. Per quanto riguarda i russi, circondano la tasca di Idleb dal lato del governo con i soldati dell'esercito arabo siriano. Tuttavia, questo accordo di pace viene costantemente interrotto da ripetuti attacchi di al-Nusra e dei loro affiliati che si abbattono vigliaccamente sui civili con granate, razzi e missili ...
Altrove nel paese, la pace è tornata, la vita ha ripreso il suo corso, il peggio è ormai alle spalle ma per gli altri, l'inferno continua ed è quotidiano ... Abituato a vivere in una Siria ritornata serena, avevo dimenticato le sensazioni di un tale clima di paura e ansietà. Avevo dimenticato questa atmosfera di morte. Lo conoscevo bene durante le mie regolari visite ad Aleppo tra il 2015 e il 2017, al culmine di quella lunga battaglia fino alla sua liberazione. L'avevo conosciuto bene anche in altre circostanze, come durante quelle ore di strade spaventose che attraversavano il paese, toccando le aree detenute da ISIS e Al Nusra. Anche a me capita di dimenticare che sfortunatamente molti sono quelli per cui nulla è finito!
Non mi rivolgo a voi per incolparvi ma perchè vi indigniate con me. Il silenzio dei media è travolgente, soprattutto quando ci dice che tutto è finito in Siria! In realtà qui si continua a uccidere in silenzio, nessuno è lì a riferire i fatti.
Non aspettate che i media si destino, per parlare solo dei civili nella regione di Idleb, per interessarvi a Mhardeh. Non commettete lo stesso errore delle battaglie di Aleppo e Damasco! Dovete capire che Mhardeh sta morendo lentamente ... Oggi i nostri fratelli muoiono in silenzio e solo voi potete aiutarci ad alleviare le loro sofferenze. Abbiamo bisogno di voi, delle vostre preghiere, del vostro aiuto. Aiutateci a sostenere Mhardeh! Aiutateci a sostenere i suoi abitanti!
Alexandre Goodarzy, capo della missione in Siria.
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