Granata dei ribelli rinvenuta nella campagna di Damasco. Sulle istruzioni per l'uso: "Gridate 3 volte Allah Akbar" |
E' necessario pregare per la pace in Siria.
Ma è necessario pregare perchè gli occidentali, gli esportatori di civiltà e democrazia abbiano il coraggio di guardare cosa è successo e succede oggi in Tunisia, in Egitto, in Libia, in Iraq. Tutti paesi che hanno liberato.... ma da cosa? Ed oggi come vivono?
I commercianti occidentali, coloro che pretendono di dirigere il mondo con le loro teorie pragmatico-ateo-massoniche, devono essere onesti con se stessi e dire al mondo: siamo rimasti accecati dalla nostra ingordigia; abbiamo distrutto questi paesi e la nostra fame non si sazierà mai finchè non avremo ridotto il mondo ad un mucchio di macerie, perchè questa è l'unica via che ci permetterà di schiavizzare i nostri simili, impoverendoli e riducendoli a stracci inutili di cui ci serviremo per fare di loro i nostri nuovi schiavi.
La disgrazia più grossa è che neppure i grandi negozianti di petrolio si rendono conto che domani i mercanti occidentali con il loro pragmatismo-ateo-massonico ridurranno anche loro ad una nuova schiavitù. Cinquanta anni addietro si liberarono dalla schiavitù colonialista occidentale. Hanno raggiunto l'apice della ricchezza. Credono che con il loro oro nero possono comperare il mondo ... disgraziatamente non si rendono conto che gli occidentali stanno giocando le carte tutte a proprio favore per defenestrarli dal loro potere.
L'Occidente sta giocando la carta di far autodistruggere questi signori mettendoli uno contro l'altro: sunniti contro sciiti, perchè domani loro possano fare il loro sporchi interessi.
Gli occidentali non hanno interesse a difendere questa o quella fazione di una religione. Loro sono interessati soltanto a far saltare tutto un sistema che consegnerà nelle loro mani quanto oggi le due fazioni posseggono, cioè: l'oro nero, il gas di cui anche la Siria e' piena.
l'osservatore siriano
morti per asfissia da bombe chimiche: sono questi gli "aiuti non letali"? |
Siria: il Qatar ordina, Parigi e Londra eseguono
18-03-2013
C’è qualcosa di inquietante nelle pressioni che Londra e Parigi stanno esercitando sull’Unione Europea per consentire l’invio di armi ai ribelli siriani che già godono dell’appoggio militare di Qatar, Arabia Saudita e altri Paesi arabi. Il 14 marzo il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha annunciato che Parigi e Londra revocheranno l'embargo sulle armi per i ribelli siriani anche senza il via libera della Ue. ''La posizione presa con i britannici è che gli europei tolgano l'embargo perché i ribelli possano difendersi'' ha spiegato Fabius.
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Siria, l'Occidente affila le armi
da Altrenotizie
di Michele Paris - 19 marzo 2013
di Michele Paris - 19 marzo 2013
La settimana appena iniziata dovrebbe finalmente segnare la nascita di un governo parallelo in Siria guidato dai leader dell’opposizione ufficiale al regime di Bashar al-Assad e al servizio dell’Occidente. Gli ennesimi negoziati per raggiungere un punto d’incontro tra le varie fazioni “ribelli” si sono aperti lunedì a Istanbul, anche se le divisioni al loro interno sul modo migliore per ottenere una maggiore assistenza economica e militare dagli sponsor stranieri minacciano ancora una volta di far saltare un possibile cruciale accordo da presentare alla comunità internazionale.
A produrre la principale frattura all’interno della cosiddetta Coalizione Nazionale delle Forze della Rivoluzione Siriana e dell’Opposizione era stato l’attuale presidente, l’ex imam sunnita e già funzionario della Shell, Moaz al-Khatib. Quest’ultimo, infatti, da qualche tempo ha aperto uno spiraglio di dialogo con le forze del regime, riflettendo l’auspicio di svariati governi occidentali di raggiungere una qualche soluzione politica del conflitto con il consenso della Russia, uno dei pochi alleati rimasti al presidente siriano Assad.
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Perchè li chiamate terroristi? Caso mai sono Siriani dissidenti. Dissidente da un potere assoluto della famiglia Assad e congiunti che fa il bello e il brutto tempo da 43 anni. Ma lo sapete cosa ha fatto il famigerato Mukabarat in questi 43 anni? Lo sapete che la Russia fornisce armi al potere per 500 milioni di dollori al mese? RIFLETTETE PER AMOR DI DIO!!!!
RispondiEliminaAbbiamo già dato la risposta molti mesi fa, ed ancora oggi -agosto 2013- ci pare assolutamente attuale: http://oraprosiria.blogspot.it/2012/08/in-siria-rinforzi-sunniti-dallestero.html
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