Ieri fino alle ore 16 le Monache erano ancora in Maalula, ma da allora abbiamo perso il contatto con la superiora ; anche le suore di Saydnaya hanno perso il contatto con loro. Nel convento di Santa Tekla erano rimaste , dopo che in ottobre l'Esercito aveva spostato gli orfani e parte della comunità, 9 suore 2 novizie e 4 donne. E' molto probabile che le suore , le novizie e le donne siano state portate a Yabrud, località sede della milizia islamista dell'ISIS.
Le milizie anti- Assad hanno ripreso Maalula (in aramaico “entrata”), città simbolo della cristianità siriana e del mondo intero. Maalula è infatti un piccolo villaggio denso di storia cristiana, con i suoi monasteri e le sue chiese, testimonianze di una presenza che risale ai primordi dell’annuncio cristiano. Tra questi, il monastero di Santa Tecla, discepola di Paolo, le cui reliquie riposano proprio a Maalula. Dodici suore presenti nel monastero sono state sequestrate e ora si trovano nelle mani dei miliziani di al Qaeda.
Il villaggio era stato già occupato in precedenza, questa estate, dalle forze anti-Assad, ma solo per tre giorni, durante i quali avevano seminato il terrore e ucciso tre persone a sangue freddo, oltre a depredare calici, sparare sulle icone e altre amenità varie, ma erano stati presto ricacciati dai militari di Damasco. Ieri a seguito di una controffensiva inattesa, il villaggio è caduto ancora una volta nelle mani di al Qaeda. Un paesino arroccato sul costone di una montagna, senza alcuna rilevanza strategica, ma che sembra fondamentale nell’economia di questa guerra, dal momento che le forze antigovernative hanno concentrato le loro forze per riconquistarlo.
È possibile che chi ha progettato questa sortita intende colpire il cuore della cristianità siriana, dal momento che la Chiesa si sta spendendo in ogni modo per trovare una soluzione al conflitto che sta devastando il Paese.
Tre giorni prima, tra l’altro, il Patriarca greco-melkita di Antiochia, Gregorios III Laham, nel corso di una sua visita a Roma, aveva consegnato al Papa una relazione sui tre cristiani assassinati a Maalula durante la prima occupazione, uccisi in odium fidei. Tre martiri dunque, che per la cristianità sono tesoro prezioso, dal momento che è la più grande testimonianza che si può rendere a Dio e agli uomini.
Maalula è uno dei pochi villaggi, quattro in tutto, dove ancora si parla l’aramaico, la lingua di Gesù. Forse anche per questo motivo questo misero villaggio arroccato sul costone di una montagna è diventato un obiettivo di questa barbarie, che svela ogni giorno di più il suo volto satanico.
http://www.piccolenote.it/15912/siria-le-suore-di-maalula-sequestrate-dagli-islamisti
ULTERIORI NOTIZIE QUI:
ECCO PERCHE' GLI ISLAMISTI ATTACCANO LE SUORE A MAALOULA - intervista a Samaan Daoud
http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2013/12/3/DALLA-SIRIA-Ecco-perche-gli-islamisti-attaccano-le-suore-a-Maalula/448893/-------------------------------------------
Sono 5 e non 12 le suore rapite in Siria. Mons. Audo: preghiamo per la loro vita
Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/12/03/sono_5_e_non_12_le_suore_rapite_in_siria._mons._audo:_preghiamo_per/it1-752191
del sito Radio Vaticana
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Il Patriarca Gregorio III: “A Maalula veri martiri”
http://www.fides.org/it/news/54131-ASIA_SIRIA_Il_Patriarca_Gregorio_III_A_Maalula_veri_martiri#.Up3lqW1d7wo
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Intervista a Maria Saadeh, deputata del parlamento siriano "La pace è nelle mani del Papa"
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Maaloula Update: 12 Nuns Kidnapped, Orphans Safe, Monastery Desecrated
http://araborthodoxy.blogspot.fr/2013/12/maaloula-update-12-nuns-kidnapped.htmlThe mother superior of a Syrian convent says 12 nuns have been abducted by opposition fighters and taken to a rebel-held town.
Febronia Nabhan, Mother Superior at Saidnaya Convent, said Tuesday that the nuns and three other women were taken the day before from another convent in the predominantly Christian village of Maaloula to the nearby town of Yabroud.
Syrian rebels captured large parts of Maaloula, some 60 kilometers (40 miles) northeast of the capital, on Monday after three days of fighting.
Nabhan told The Associated Press that the Maaloula convent's mother superior, Pelagia Sayaf, called her later that day and said they were all "fine and safe."
The state news agency SANA had reported Monday that six nuns, including Sayaf, were trapped in a convent in Maaloula.
http://www.lbcgroup.tv/news/127907/lbci-news
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