Deir Mar Musa |
a cura di Maria Laura Conte e Martino Diez
Dai confini della Siria trapelano notizie frammentarie e confuse. Come può descrivere l’attuale situazione del Paese in cui vive da trent’anni? A che punto è lo scontro?
Premetto che, accettando di rilasciare un’intervista, mi assumo una qualche responsabilità rispetto all’impegno di non agire politicamente per evitare la mia espulsione. La rinuncia a questo silenzio è dovuta alla gravità della situazione che obbliga a fare il possibile per la pacificazione, nella giustizia, del Paese. Ogni calcolo d’opportunità personale sarebbe fuori luogo. D’altronde, nelle ultime settimane, lo Stato ha scelto di lasciare uno spazio più grande alla libertà d’informazione e dunque ritengo questo mio intervento come una risposta positiva all’apertura governativa. Spero che questo gesto sia capito nella sua intenzione patriottica e solidale e come tale apprezzato nel quadro della crescita del Paese, attraverso una maggiore libertà di opinione.
Dai confini della Siria trapelano notizie frammentarie e confuse. Come può descrivere l’attuale situazione del Paese in cui vive da trent’anni? A che punto è lo scontro?
Premetto che, accettando di rilasciare un’intervista, mi assumo una qualche responsabilità rispetto all’impegno di non agire politicamente per evitare la mia espulsione. La rinuncia a questo silenzio è dovuta alla gravità della situazione che obbliga a fare il possibile per la pacificazione, nella giustizia, del Paese. Ogni calcolo d’opportunità personale sarebbe fuori luogo. D’altronde, nelle ultime settimane, lo Stato ha scelto di lasciare uno spazio più grande alla libertà d’informazione e dunque ritengo questo mio intervento come una risposta positiva all’apertura governativa. Spero che questo gesto sia capito nella sua intenzione patriottica e solidale e come tale apprezzato nel quadro della crescita del Paese, attraverso una maggiore libertà di opinione.