CI GIUNGE
DA ALCUNI AMICI RELIGIOSI DI ALEPPO LA RICHIESTA DI TRADURRE IN
ITALIANO E FAR CONOSCERE IL TESTO DEL DISCORSO DI APERTURA A GINEVRA2 DEL DOTT. WALID AL-MOUALLEM , MINISTRO SIRIANO DEGLI AFFARI ESTERI,
CAPO DELLA DELEGAZIONE SIRIANA AI COLLOQUI.
E' molto
lungo , ma ci pare importante proporlo nella sua integralità in
quanto illuminante circa la visione del Governo riguardo alla drammatica crisi, e secondo le parole stesse dei nostri amici: "è
la verità e la realtà che noi viviamo in Siria".
Ginevra, 22/01/2014
Signore e
Signori ,
Vi saluto
a nome della delegazione della Repubblica araba siriana.. "Repubblica
laica" che alcuni, presenti in questa sala, hanno tentato di
riportare al Medioevo ... " Repubblica araba" fieramente e
saldamente radicata nel suo arabismo , nonostante le azioni di
alcuni arabi ritenuti fratelli. Io vi saluto nel nome della "
Siria ", la cui storia è sette volte millenaria!
Non ho conosciuto mai una
situazione tanto difficile come quella di oggi. Sulle mie spalle, e
quelle della delegazione siriana, pesano tutte le sofferenze patite
dal mio paese da tre anni, tutto il sangue dei martiri, tutte le
lacrime delle vedove, tutte le speranze delle famiglie che sopportano
l'assenza di un parente rapito o scomparso, tutte le grida di ogni
scolaro paralizzato dalle esplosioni che prendono di mira la sua
scuola, tutte le aspettative di una generazione che vede i suoi sogni
futuri in frantumi, , tutto il coraggio dei padri e delle madri che
hanno inviato i loro figli a difendere il paese , tutto lo sconforto
delle famiglie che hanno perduto il loro focolare e si ritrovano
sfollate o rifugiate.....
Sulle nostre spalle, signore e
signori, pesano le speranze del popolo siriano per gli anni a venire
, il diritto di ogni bambino di andare a scuola in sicurezza , il
diritto di ogni donna di poter uscire di casa senza rischiare di
essere rapita o violentata e assassinata , il diritto di ogni giovane
di costruire il suo futuro come meglio crede , il diritto di ogni
cittadino di essere in grado di tornare a casa con serenità.
Oggi noi siamo di fronte a un
momento di verità. Una verità che si è provato sistematicamente a
sfigurare con la disinformazione e le menzogne, fino ad arrivare agli
omicidi ed al terrorismo! Una verità che veniamo a svelare,
nettamente, a tutti i giudici e censori; noi, la delegazione della
Repubblica araba siriana che rappresenta il suo popolo, il suo
governo, le sue istituzioni, il suo Esercito, ed il suo Presidente
Bachar al-Assad.
Mi dispiace, Signore e Signori,
sì mi dispiace e dispiace al popolo della " Siria che resiste"
che rappresentanti di paesi che hanno il sangue siriano sulle mani
siano qui presenti. Paesi che hanno esportato il terrorismo e che si
pongono come distributori di indulgenze , giungendo al punto di
impedire a certi fedeli di andare alla Mecca, come se Dio li avesse
incaricati di aprire il paradiso a certuni e di chiuderlo ad altri...
Paesi che hanno incoraggiato i
terroristi, li hanno finanziati, li hanno aiutati, hanno deciso della
legittimità o no degli uni e degli altri, secondo il loro
beneplacito. Non si sono mai preoccupati delle loro case di vetro
incrinato, ma si sono messi a lapidare i nostri forti castelli
secolari ed a darci, senza alcun senso di vergogna , lezioni di
democrazia, di sviluppo e di progresso mentre sono immersi
nell'ignoranza e all'arretratezza. Paesi che accordano, rifiutano,
legittimano, negano, distribuiscono doni e gratifiche a loro modo e
come loro abitudine; l'abitudine di coloro il cui paese appartiene ad
un re o ad un principe che dà ciò che vuole a chi vuole, e priva
chi vuole come vuole!
Hanno vilipeso la Siria
civilizzata, sovrana ed indipendente. Hanno intaccato l'onore e la
libertà delle sue donne e figlie , mentre essi stessi annegano nel
fango delle loro discriminazioni abominevoli e della loro
ignoranza.
Hanno fatto tutto questo ... Ma ora che le maschere
sono cadute , la verità del loro piano si è svelata. Quello di
destabilizzare la Siria e di distruggerla esportando il loro
principale prodotto nazionale: il terrorismo! Coi loro petrodollari,
hanno acquistato le armi, reclutato i mercenari, inondato lo spazio
mediatico delle loro menzogne, per dissimulare la ferocia di ciò
che fanno sotto un velo che hanno finito per chiamare " La
Rivoluzione siriana voluta dal popolo siriano" !
Che cosa tutto ciò ha a che vedere con ciò che accade in Siria? Come un terrorista ceceno,
afgano, saudita, turco, francese o britannico potrebbe rispondere
alle aspirazioni del popolo siriano? Come? Con l'installazione di uno
stato islamico che non sa nulla di Islam , ma si nutre della devianza
dell'ideologia wahhabita ?
Chi vi ha detto, e chi ha detto loro,
che il popolo siriano cercherebbe di ritornare indietro migliaia di
anni ?
In Siria, Signore e Signori , le
donne incinte sono sventrate ed i frutti delle loro viscere sono
assassinati, le donne sono violentate prima e dopo essere state
uccise, secondo un rituale vergognoso ed osceno che non è è
ispirato che dagli esportatori di quella ideologia!
In Siria,
Signore e Signori, i padri sono decapitati con i coltelli davanti ai
loro bambini in nome della "rivoluzione". Peggio ancora,
proprio i figli di coloro che decapitano, che pretendono di
rispondere così alle nostre aspirazioni di siriani, strillano e
danzano.
In Siria, si divora il cuore dei
siriani, così pretendendo di realizzare l'ambizione delle vittime: l'ambizione di una vita libera, prospera, tranquilla e democratica!
Quale assurdità è questa? E di chi ci si prende gioco?
In nome di una pretesa "
gloriosa rivoluzione siriana", si massacrano civili tra i
vecchi, le donne ed i bambini . Si polverizzano le infrastrutture e
le istituzioni senza stare a preoccuparsi dell'orientamento politico,
ideologico o intellettuale delle proprie vittime. Si bruciano i libri
e le biblioteche. Si fruga nelle tombe . Si rubano le reliquie e i
tesori archeologici.
In nome della "rivoluzione"
, i bambini vengono uccisi nelle loro scuole e gli studenti nelle
loro università. Ci si arroga il diritto di disonorare le donna
attraverso ogni tipo di " fatwa perversa " legittimando il
Jihad sessuale, l'incesto o altre proibizioni. Si bombardano le
moschee mentre i fedeli sono in preghiera . Si tagliano le teste e
si esibiscono nelle vie. Si arrostiscono persone ancora vive, in un
vero olocausto che la storia tratterrà e che molti paesi poi
denunceranno, ma senza parlare mai di antisemitismo!
Sempre in nome della "
rivoluzione", un padre è ridotto a farsi esplodere con moglie
e figli per sfuggire agli stranieri che gli sono entrati in casa.
Degli stranieri che pretendono essere venuti ad offrirgli la
democrazia e liberarlo dal giogo e dall'oppressione " del
regime" !?
Signore e Signori; voi di cui la maggior parte
siete genitori, immaginate i sentimenti che spingono un padre ad
uccidere la sua famiglia, con le proprie mani, per sottrarli ai
mostri travestiti da esseri umani e che dicono di combattere per la
libertà! È ciò che è accaduto ad Adra ... Adra dove questi
stranieri hanno fatto irruzione nella città e hanno ucciso,
saccheggiato, impiccato , decapitato, bruciato gente ancora viva
.
Non avete sentito parlare forse di Adra, ma avete sentito parlare
certamente di altre città dove hanno commesso gli stessi orrori
dirigendo le loro dita accusatorie, sgocciolanti del sangue degli
innocenti, verso lo Stato e l'Esercito siriano. Questa è la volta
in cui la loro menzogna insensata non ha più potuto convincere, e
che per questo hanno smesso di raccontare!
In ciò, questi
mostri hanno eseguito quello che gli era stato ordinato di fare da
parte di Stati diventati oggi la punta della lancia che smembra il
corpo siriano. Stati che sono arrivati finalmente al proscenio,
dopo avere messo da parte altri Stati; altri Stati hanno provato,
mediante il sangue dei siriani, di imporsi come potenze regionali,
acquistando coscienze e influenze, finanziando questi mostri
dall'apparenza umana; mostri impregnati della detestabile ideologia
wahhabita prima di essere lanciati all'assalto di tutto il territorio
siriano.
Ma io sono qui in questo forum
per dirvi che sapete, come me, che essi non si accontenteranno di
restare in Siria, sebbene sappiamo che alcuni partecipanti a questa
assemblea non vogliono né comprendere, né sentire!
Signore e
signori, tutto ciò che è accaduto non sarebbe stato possibile se,
approfittando della crisi, i confinanti della Siria non avessero
derogato dalle relazioni di buon vicinato. Quello del Nord l'ha
accoltellata alla schiena. Quelli dell'Ovest sono rimasti spettatori
se hanno taciuto la verità. Quelli del Sud hanno dovuto ubbidire
agli ordini perché deboli. Mentre quello dell'Est è lui stesso
spossato da tutto ciò che è stato programmato contro lui da lunghi
anni, per distruggerlo, prima di distruggere la Siria!
Tutto
questo non sarebbe stato possibile se " il governo Erdogan"
non avesse usato il territorio turco per accogliere, addestrare,
armare, poi inviare i terroristi verso la Siria. E' un governo che
ha rifiutato di prevedere che la magia avrebbe finito per ritorcersi
contro il mago. Ma eccolo che comincia ad assaggiare il calice di
amarezza, perché il terrorismo non ha religione ed è fedele
solamente a se stesso. Eccolo passato da zero problemi con i vicini ,
a zero in politica estera , in diplomazia internazionale , in
credibilità politica e in tutto , il che non gli impedisce di
persistere sempre nella sua ignobile aggressione.
E questo ,
perché il governo Erdogan ha immaginato che il sogno storico di Al-
Qutb e del suo predecessore , Mohamed Abdel Wahab , stava per essere
realizzato. Da qui la sua offensiva che semina la corruzione dalla
Tunisia, fino in Libia, in Egitto ed in Siria, con la ferma decisione
di realizzare una chimera che esiste solamente nel suo cervello
malato. Un governo che, malgrado l'insuccesso e la nullità delle sue
ambizioni, persiste e sottoscrive. Altrettanti comportamenti che non
possono ragionevolmente essere misurati che in termini di stupidità ...
Colui che non impara le lezioni della storia perderà il presente.
.. Colui che accende il fuoco a casa del suo vicino non può sperare
di rimanere al sicuro !
Altri vicini hanno contribuito ad
accendere il fuoco, alcuni addirittura fino ad importare i terroristi
dal mondo intero. Ma ecco, è apparso uno strano paradosso, anche
dei più iniqui. Ottantatre nazionalità si battono in Siria, senza
che nessuno se ne lamenti, non denunci, modifichi il suo sguardo,
smetta di parlare sfacciatamente di " la gloriosa rivoluzione
siriana" ; mentre quando alcune decine dei giovani combattenti
della Resistenza si sono unite all'esercito siriano per difendere
certe zone, questo "piccolo mondo" si è trovato
disorientato e ha parlato di "intervento straniero " ed
esigito l'uscita di quelli che ha qualificato " truppe
straniere" che sono venute a violare "la sovranità della
Siria" !
Riguardo la sovranità siriana,
vi assicuro che la Siria , paese libero e indipendente , farà tutto
il necessario che esige la propria difesa con ogni mezzo che
riterrà necessario. Questa è una decisione rigorosamente siriana, e
tale resterà!
Malgrado quanto ho detto, il
popolo siriano resiste. Resiste, malgrado le sanzioni destinate a
farlo piegare prendendo dl mira il suo pane quotidiano ed il latte
dei suoi bambini. Resiste, malgrado i saccheggi, le distruzioni ed i
sabotaggi del suo cibo, delle sue fabbriche di medicinali, dei suoi
ospedali, delle sue cliniche, delle sue ferrovie, delle sue linee
elettriche... Perfino i suoi luoghi di culto, cristiani e musulmani,
non sono stati risparmiati dalle orde terroristiche!
Ma hanno
fallito . Ed è a partire dal momento in cui hanno constatato il loro
insuccesso che gli Stati Uniti hanno brandito la loro minaccia di
attaccare la Siria. Con quelli che in Occidente e tra gli arabi
condividono le loro brame, hanno fabbricato di sana pianta la storia
che ci accusa di avere utilizzato armi chimiche; storia che non ha
convinto il loro proprio popolo, non più di quanto non ha convinto
il nostro.
Sono comportamenti che,
purtroppo, sottolineano il fatto che questi Stati che esaltano la
democrazia, la libertà ed i diritti umani dispongono solamente di
un linguaggio guerresco, sanguinario, colonialista e dominatore. La
loro democrazia si impone con il fuoco , la loro libertà significa
attacchi aerei , i loro diritti umani autorizzano ad uccidere l'Uomo
! Si sono abituati all'idea che sono i padroni del mondo, che ciò
che vogliono sarà, e che ciò che non vogliono non sarà!
Hanno dimenticato, o fingono di
aver dimenticato , che quelli che si sono fatti esplodere a New York
sono della stessa matrice di quelli che si fanno esplodere in Siria:
stessa ideologia... stessa sorgente! Hanno dimenticato, o fanno finta di
avere dimenticato, che questo terrorismo che era ieri negli Stati
Uniti è oggi in Siria, senza che si sappia dove sarà domani. Ciò
che è sicuro è che non si fermerà qui. L'Afghanistan è un esempio
perfetto per chi consentisse ad imparare la lezione ... per chi
consentisse, ma la maggior parte si rifiuta.
Né gli Stati Uniti, né alcuni
dei loro alleati occidentali civilizzati - tra cui quello denominato
" Pays des Lumières " , quello che poteva inorgoglirsi una
volta di essere alla testa di un "Impero dove il sole non
tramonta mai" non vogliono acconsentire. E mentre tutti hanno
assaggiato l'amarezza del terrorismo, essi improvvisamente si
dichiarano solidali con un gruppo di paesi detti "Amici della
Siria , a fianco di quattro monarchie dittatoriali e repressive che
non sanno nulla di laicità o di democrazia, paesi che in passato
hanno colonizzato la Siria, l'hanno saccheggiata e l'hanno devastata un centinaio di anni; sono i paesi che oggi si riuniscono in
congresso per dichiarare forte e chiaro la loro amicizia per il
popolo siriano, si preoccupano della sua orribile "situazione
umanitaria", mentre l'assediano, gli impongono ogni tipo di
sanzione possibile, e sostengono segretamente il terrorismo che lo
colpisce!
Signore e Signori, se siete così
preoccupati per la situazione umanitaria e le condizioni di vita in
Siria, fermate l'afflusso delle armi... smettete di sostenere i
terroristi. Annullate le vostre sanzioni . Togliete l'assedio
imposto al popolo siriano . Ritornate alla ragione ed alla logica
nella vostra politica! Da questo momento, vi assicuriamo che staremo
bene come lo siamo stati e vi libereremo dalla vostra immensa
inquietudine a nostro riguardo.
Adesso, certi potrebbero
chiedersi se tutto ciò che accade in Siria sia di origine straniera.
No, Signore e Signori, non è il caso! Dei siriani, presenti in
questa sala, hanno contribuito a tutto ciò che precede. Hanno
eseguito e hanno legittimato tutto, senza per questo essere in
accordo gli uni con gli altri! Tutto ciò, a spese del sangue siriano
di cui ora sostengono di voler fermare l'emorragia !
Questi
siriani si sono divisi politicamente un centinaio di volte ed i loro
capi si sono rifugiati ai confini della terra. Si sono venduti ad
Israele e sono diventati i suoi occhi che registrano e le sue braccia
che distruggono. E quando non ci sono riusciti, Israele è
intervenuto direttamente per evitar loro i colpi dell'esercito
siriano ed aiutarli nell'esecuzione di ciò che da decenni hanno
progettato per la Siria. Per l'ammissione stessa dei loro sostenitori
sul terreno , si crogiolano in hotel a cinque stelle, mentre la
nostra gente sanguina . Si sono opposti a partire dall'estero . Si
incontrano all'estero . Essi tradiscono la Siria dall'estero ...
Chiunque voglia parlare a nome
dei Siriani è invitato a venire in Siria. Vivere come un padre
siriano, che ogni mattina bacia suo figlio , chiedendosi se
ritornerà da scuola o sarà portato via da una bomba lanciata da un
rivoluzionario strumentalizzato dallo straniero . Che venga a a
sopportare il morso del freddo perchè noi siamo privati di petrolio.
Che faccia la coda per ore per nutrire i suoi, perché le sanzioni
ci vietano di importare del grano, mentre prima ne eravamo degli
esportatori. Quello che vuole parlare in nome della Siria, che venga
a testimoniare la sopportazione di colui che resiste contro il
terrorismo e lo combatte da quasi tre anni . Una volta che l'avrà
fatto, che ritorni a parlare a nome dei siriani davanti a questa
assemblea!
La Repubblica araba siriana - Stato e Popolo - ha
fatto e continua a fare ciò che ci si aspettava da lei! Ha aperto
il territorio ai giornalisti che l'hanno percorso per riportarvi poi
la realtà di quel che vi succede, ma sempre dopo essere tornati
all'estero! Una realtà che molti media occidentali non potevano
sopportare , perché non corrispondeva a quello che si voleva dire o
filmare sulla Siria. Abbiamo permesso l'ingresso di organizzazioni
umanitarie internazionali , ma sono state ostacolate da stranieri -
alcuni dei quali sono qui presenti - che le hanno messe in pericolo
sotto i tiri dei terroristi; quando noi facevamo il nostro dovere
proteggendole per facilitare la loro missione. Abbiamo liberato, in
modo ripetuto, un gran numero di prigionieri , alcuni dei quali
avevano usato le loro armi contro i cittadini e ciò ha suscitato il
malcontento di molti siriani "dell'interno" ma poi hanno
finito per comprendere ed accettare l'idea che la Siria è più
preziosa di ogni altra cosa, noi dobbiamo andare oltre le nostre
ferite e superare gli odi e i rancori .
E voi che pretendete di
parlare a nome dei siriani, che cosa avete fatto? Quale è la vostra
visione per questo meraviglioso paese? Quali sono le vostre
intenzioni e quale è il vostro programma politico? Quali strumenti
avete in campo , oltre ai gruppi terroristici armati ? Sono sicuro
che non avete niente , è evidente a tutti, e in particolare nelle
zone occupate dai vostri mercenari , cioè "le zone liberate"
in base alla vostra strana terminologia.
Avete liberato
veramente gli abitanti di queste regioni? O avete rubato la loro
cultura tollerante per imporre il vostro estremismo repressivo? Avete
costruito delle scuole e dei centri di cura? O avete distrutto gli
ospedali e permesso alla poliomielite di ricomparire in Siria, mentre
i nostri bambini hanno vissuto indenni da questa malattia da decenni?
Avete salvaguardato ed avete protetto i tesori archeologici ed i
musei della Siria? O li avete saccheggiati e ne avete tratto
profitto? Avete rispettato i principi della Giustizia e dei diritti
umani? O avete eseguito delle pene di morte per decapitazione, ed in
pubblico?
Per riassumere, non avete realizzato niente di buono,
niente del tutto! Avete portato solamente il disonore e la vergogna
supplicando gli Stati Uniti di lanciare un attacco militare contro la
Siria. Anche l'opposizione di cui pretendete di essere i condottieri ed i
custodi, non vi vuole! Rifiuta la vostra gestione di voi stessi ,
prima ancora di pensare al fatto che siate voi a gestire il paese
.
Vogliono un paese di un solo colore!? Ed io non parlo qui di
etnie o di confessioni, perché chi non è d'accordo con loro è un
'diverso' , e il diverso è un infedele , qualunque sia la sua
religione e il suo ambiente . Così hanno ucciso musulmani
provenienti da tutti i rami dell'Islam e hanno preso di mira
severamente i cristiani. Le stesse religiose in abito non sono state
risparmiate. Sono state rapite dopo aver colpito Maaloula, ultimo
posto al mondo dove si parla ancora correntemente la lingua del
Cristo, per costringere i siriani cristiani a lasciare la Siria!
Ma
ancora una volta , hanno fallito . Perché tutti i siriani sono
cristiani quando si attacca il cristianesimo; tutti i siriani sono
musulmani quando si attaccano le moschee; e tutti i siriani sono di
Raqqa, Latakia , di Soueida , Homs o di Aleppo-la-ferita quando una o
l'altra di queste zone è colpita. C'è orrore per i loro tentativi
di seminare discordia e settarismo religioso. E' la peggiore delle
brutture, quelle che un siriano non può tollerare. In breve, signori
, la vostra pretesa "grande rivoluzione siriana" non ha
tralasciato nessuna trasgressione condannabile!
In compenso, dietro alla nefandezza
di questo oscuro quadro, la luce è sempre restata alla fine della
strada. Questo, grazie alla determinazione del popolo nella sua
resistenza, grazie alla determinazione dell'Esercito nella sua
difesa, e grazie alla determinazione dello Stato nella sua coesione e
nella sua continuità... Ed anche perché malgrado tutto, alcuni Stati
stavano dalla nostra parte e dal lato del Diritto e della Giustizia.
Tra questi Stati, la Russia a cui mi rivolgo al nome del popolo
siriano per esprimerle i nostri più sinceri ringraziamenti, la Cina
che ringraziamo tanto quanto la Russia per il suo rispetto della
sovranità e della libertà di decisione della Siria.
La Russia si è comportata come
un vero amico in tutte le arene internazionali e ha fortemente difeso
, in parole ed azioni , i principi dell'ONU riguardo la sovranità
degli Stati e i diritti umani . La Cina e i paesi BRICS stavano al
suo fianco , così come l'Iran , l'Iraq , e alcuni Stati arabi
musulmani , Stati africani e dell'America Latina . Molti Stati hanno
continuato a sostenere , in tutta onestà , le aspirazioni del popolo
siriano , e non quelle degli altri Stati che vorrebbero imporci ciò
che noi non vogliamo !
Sì, Signore e Signori, il popolo siriano
aspira esattamente come gli altri popoli della regione a più
libertà, più giustizia e diritti umani. Aspira a più
pluralismo e democrazia. Aspira ad una Siria migliore, una Siria
tranquilla, prospera, e sana. Aspira ad uno Stato forte basato su
istituzioni, non sulla demolizione delle sue istituzioni. Aspira a
proteggere i suoi monumenti ed i suoi siti archeologici così come il
suo patrimonio nazionale, non al loro saccheggio e alla loro
distruzione. Aspira al fatto che il suo Esercito nazionale resti
forte per proteggere la sua terra, il suo onore ed i suoi beni,
difendere le sue frontiere, la sovranità e l'indipendenza del suo
paese; non ad un esercito di mercenari "libero" di rapire
dei civili e di taglieggiarli o di trasformarli in scudi umani; "
libero" di accaparrarsi le donazioni, di rubare ai poveri e di
vendere la parte; " libero" di arricchirsi con il traffico
di organi umani, di donne e di bambini ancora vivi.
Un esercito di
mercenari i cui elementi mangiano cuori e fegati umani e grigliano
teste umane sul barbecue , reclutano bambini soldato , stuprano le
donne sotto la minaccia delle armi . Armi fatte arrivare da altri
paesi che sono qui , sotto il pretesto di un presunto " sostegno
ai gruppi moderati ". Per favore , diteci dove è la
moderazione in tutto ciò che ho appena descritto !
Dove sono dunque questi "
elementi moderati", dalle denominazioni fumose, dietro le quali
vi nascondete e che sostenete mediaticamente e militarmente,
particolarmente quelli che sponsorizzate? Alcuni elementi
preesistenti sul campo ai quali date una nuova pelle, un nuovo nome,
sostenendo che essi combattono il terrorismo mentre sono ancora
peggio dei loro predecessori, mentre i vostri media rielaborano la
loro immagine dopo averli rivestiti dell'abito firmato: "
moderazione."
Essi sanno, come noi sappiamo, che si tratta
dello stesso estremismo e dello stesso terrorismo sotto nomi
differenti. Sanno come noi sappiamo che sotto il pretesto del "sostegno ai gruppi moderati" si continua ad armare quelli che,
in realtà, appartengono ad Al-Qaïda . Sanno come noi sappiamo, che
con il pretesto di " sostegno a gruppi moderati " si
continuano ad armare coloro che in definitiva appartengono ad Al -
Qaeda e a molte delle sue organizzazioni che imperversano in Siria,
in Iraq, ed in altri paesi della regione.
Tale è la verità,
Signore e Signori. Svegliatevi! L'Occidente sostiene e certi paesi
arabi eseguono ciò che occorre affinché alla fine del percorso le
armi cadono alle mani di Al-Qaïda. Di conseguenza, l'Occidente
pretende di lottare in pubblico contro il terrorismo, ma lo nutre in
segreto. Chi non vede questa verità è cieco o ignorante. Oppure,
non vuole vederla e ha deciso di continuare su questa via!
Questa
è la Siria che volete, malgrado le migliaia di martiri,
l'installazione dell'insicurezza, e le distruzioni sistematiche?
Queste sono le aspirazioni del popolo siriano che vorreste
realizzare? No, Signore e Signori, la Siria non resterà in questa
situazione. E' per dirvelo che siamo qui.
Siamo venuti ,
nonostante tutto quello che è stato fatto da alcuni di voi .
Siamo
venuti per salvare la Siria, per fermare le decapitazioni, i
mangiatori di fegato e di cuori e gli sventratori.
Siamo venuti
per riportare le madri ed i loro bambini cacciati dai loro focolari
dai terroristi.
Siamo venuti per proteggere il nostro Stato
laico, la nostra civiltà, e l'avanzata dei tartari e mongoli nella
nostra regione .
Siamo venuti per evitare il collasso di tutto
il Medio Oriente.
Siamo venuti per proteggere la
ricchezza e la diversità della nostra cultura, per proteggere il
dialogo tra le civiltà e le religioni, alla sorgente stessa di
queste religioni.
Siamo venuti per proteggere l'islam tollerante
che è stato sfigurato.
Siamo venuti a proteggere e custodire i
cristiani del Medio Oriente !
Noi siamo qui per dire ai
siriani all'estero: ritornate nel vostro paese, perché lo straniero
resta uno straniero, per quanto vicino sia, ed il siriano resta un
fratello per il siriano, qualunque sia l'intensità delle avversità.
Siamo venuti per fermare il
terrorismo, come l'hanno fatto tutti gli Stati del mondo che hanno
sperimentato la sua dolorosa amarezza. Certo, abbiamo detto e
continuiamo a dire che il dialogo tra i siriani è la soluzione. Ma abbiamo agito ed agiamo come tutti gli altri paesi del mondo quando
sono stati colpiti dal terrorismo. Abbiamo cercato e cercheremo
sempre di difendere il nostro popolo, tale è il nostro dovere
costituzionale... E, da questa tribuna, vi dico che continueremo a
colpire il terrorismo che ha nociuto gravemente a tutti i siriani, a
prescindere dalla loro appartenenza politica.
Siamo venuti a
mettervi, tutti, di fronte alle vostre responsabilità. Perché,
finché alcuni Stati che conoscete, e che conosciamo, continueranno
a sostenere il terrorismo, questa Conferenza non conoscerà il
successo; l'azione politica ed il terrorismo sono tra loro
incompatibili quando si tratta di uno stesso campo. La politica
implica " la lotta contro il terrorismo" e non spinge
nella sua ombra!
Siamo venuti in quanto rappresentanti del
popolo siriano.
Sì, Signor Kerry, dico che l'esperienza prova che
nessuna persona al mondo ha il diritto di accordare, di conferire o
di ritirare la legittimità ad un Presidente, ad un Stato, ad una
Costituzione, o a chicchessia , tranne i siriani stessi!
E' il loro diritto ed il loro
dovere costituzionale. Tutto quello su cui potremmo accordarci qui, e
comunque sia, sarà sottomesso ad un referendum popolare. Siamo qui
per fare sapere la volontà del popolo siriano, non per decidere del
suo avvenire! Di conseguenza, chi non vuole ascoltare questa volontà
farebbe meglio a non parlare in suo nome. Solo il popolo siriano ha
il diritto di decidere dei suoi dirigenti, del suo governo, del suo
parlamento, e della sua Costituzione. Ogni altra decisione è
inaccettabile.
Per concludere, mi rivolgo alle persone, qui
presenti, così come al mondo intero che ci guarda e ci ascolta: in Siria viviamo una guerra contro il terrorismo!
Un terrorismo che
ha distrutto molto e che continua di distruggere. Un terrorismo
contro il quale la Siria è insorta dagli anni ottanta del secolo
scorso, continuando a richiamare con voce alta e forte alla necessità
di formare un fronte unico per combatterlo; ma nessuno ha voluto
ascoltare.
Un terrorismo di cui avete sofferto orribilmente
negli Stati Uniti, in Francia, in Gran Bretagna, in Russia, in Iraq,
in Afghanistan, in Pakistan, e l'elenco si allunga, perché si sta
espandendo dovunque. Cooperiamo insieme tutti, mano nella mano, per
combatterlo e fermare la nefandezza della sua ideologia oscurantista
e terribile.
In quanto a noi, i siriani, alziamoci come un solo
uomo e concentriamoci sulla Siria per cominciare a ricostruirla
umanamente e strutturalmente. Certo, il dialogo è fondamentale, come
ho detto già. Ma, sebbene ringraziamo questo paese che ci accoglie,
diciamo che il vero dialogo tra i siriani deve avere luogo in Siria ,
sotto il cielo della patria !
Un anno fa, il governo esponeva la
sua visione della soluzione, ma ancora una volta nessuno ci ha dato
retta ! Quante vite innocenti sarebbero state risparmiate se alcuni
Stati avessero optato per il linguaggio della ragione, piuttosto che
per quello del terrore e della distruzione! E' un anno intero che
chiamiamo al dialogo, mentre il terrorismo non ha smesso di colpire
lo stato siriano, le sue istituzioni, il suo governo ed il suo
popolo.
Ma, meglio tardi che mai.. Oggi
eccoci riuniti per prendere una decisione molto importante da cui
dipenderà il nostro destino: la decisione di lottare contro il
terrorismo e l'estremismo pur impegnandoci nel processo politico; il
che è la cosa più opportuna dato che che tutti siamo qui, sia gli
arabi quanto gli occidentali !
Ora, se alcuni Stati tra di voi
continuano a sostenere il terrorismo in Siria , sarà una decisione
vostra... Voi conoscete la nostra. Se no, mettiamo da parte gli
oscurantisti e i bugiardi che vi tendono la mano e vi sorridono in
pubblico, ma nutrono il terrorismo nell'ombra. Un terrorismo che
colpisce la Siria, ma che finirà per spargersi e per bruciarci
tutti.
È dunque l'istante della verità e l'istante del
destino, siamo all'altezza del momento!
Vi ringrazio
.
Dr. Walid
al- Mouallem
Fonte : Sana
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