16 1 2014
La Conferenza di Ginevra 2 si aprirà il 22 gennaio 2014. Come presidente dell'Assemblea della Gerarchia Cattolica in Siria, rivolgo questo appello ai miei colleghi e vescovi amati, a tutti i nostri figli, preti, monaci, suore, fedeli, confraternite, movimenti giovanili, le famiglie, i giovani e i bambini ...
Questo è un invito per la celebrazione di preghiere quotidiane nelle chiese, case, incontri pastorali ... per il successo della Conferenza di Ginevra 2, per la pace nella cara Siria e per la cessazione di tutti gli atti di violenza, distruzione e guerra.
Uniamo la nostra voce a quella di Sua Santità Papa Francesco, che ha auspicato, nel suo discorso al corpo diplomatico, il 13 di questo mese, il successo della Conferenza di Ginevra 2 e perché essa " segni l'inizio del processo di pace desiderata . "
Gesù, nostro Signore è il Principe della pace, ci ha detto: " Vi lascio la pace, la mia pace io do a voi ... Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti ! "(Giovanni 14: 27). Lo imploriamo di ascoltare le nostre preghiere, rispondere alle nostre grida di angoscia e alla sofferenza delle vittime, che ci conceda il grande dono della pace! Noi lo preghiamo di ispirare nei Paesi e nei loro rappresentanti che sono in procinto di incontrarsi a Ginevra, tutti i mezzi per la pace, la sicurezza e un futuro migliore per i siriani.
Alziamo la nostra preghiera a nostra Madre, la Madre di Dio e sempre Vergine Maria, che veneriamo nei nostri numerosi santuari, chiese, nelle preghiere e inni, perché lei interceda per il miracolo della pace, un miracolo speciale dal suo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, Principe della pace.
Spero che questo appello sarà pubblicato in tutte le eparchie e parrocchie anche al di fuori della Siria!
Sia una campagna di preghiera mondiale per la pace in Siria, Terra Santa, il mondo arabo e il mondo intero.
Dio della Pace, concedi la pace al nostro paese!
Con il mio affetto e la benedizione
+ Gregorios III, Patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme
Prot. 16/2014C Cairo, 14/01/2014
Da Sua Beatitudine il Patriarca Gregorios III
Alla vigilia della Conferenza di Ginevra 2
In occasione dello svolgimento della Conferenza di Ginevra 2 per la pace in Siria, come presidente dell'Assemblea dei Gerarchi Cattolici in Siria, ho appena scritto un appello di preghiera per il successo di tale Conferenza.
Ora vorrei esprimere i miei migliori auguri per il successo di tale conferenza, insieme alle seguenti considerazioni.
1 - Le preghiere saranno innalzate in ogni casa in Siria per il successo della Conferenza di Ginevra 2, per la pace che viene da Gesù Cristo, Principe della Pace. La pace è uno dei nomi di Dio nel Corano. La pace è il programma della Festa di Natale per tutta l'umanità: "Gloria a Dio nel più alto dei cieli! Pace in terra agli uomini di buona volontà! ": Questo potrebbe davvero essere un buon programma per Ginevra 2.
2 - Preghiamo per una vera riconciliazione tra tutti i siriani a Ginevra 2, non solo per per degli accordi di sicurezza e i tanto necessari aiuti umanitari, ma anche per una riconciliazione nella fede, una riconciliazione umana, cordiale, nazionale, davvero siriana, che è cruciale per il successo di Ginevra 2.
3 - Preghiamo per una posizione unitaria a Ginevra2 degli Stati Uniti d'America, della Federazione russa, l'Unione europea, (in particolare Francia, Gran Bretagna e Germania) e la Cina e l'Iran! Questa unità occidentale e orientale è la garanzia per il successo di Ginevra 2.
4 - Tale unità sarà in grado di generare l'unità araba che è così necessaria per il successo di Ginevra 2! Preghiamo per questa unità.
5 - Questa doppia unità internazionale e araba è la garanzia per il successo di Ginevra, 2 ed è il vero modo per fermare l'afflusso di armi ai gruppi armati stranieri in Siria e nell'intera regione. Cercando regole di pace anzichè invio di armi, poichè la pace non ha bisogno di armi.
6 - Noi desideriamo e preghiamo perchè la pace sia siriana , anche se siamo grati a tutti quei paesi che stanno lavorando per la pace siriana! I loro sforzi dovrebbero essere concentrati su come ottenere una pace che sia davvero siriana , perché sarebbe la vera pace e la migliore e più adatta per tutte le parti coinvolte nel conflitto e per tutti i siriani.
7 - Così tutta la Siria diventerà una chiesa o santuario, con le mani alzate in preghiera. Questa preghiera è per tutti i siriani, preghiera per tutti coloro che stanno combattendo, qualunque sia il loro orientamento politico, inclinazione o adesione! Stiamo pregando per tutti, in modo che tutti possano preparare la strada per il successo di Ginevra 2.
8 - Ieri (13 gennaio) una riunione per il successo di questa Conferenza si è tenuta in Vaticano.
9 - Su iniziativa del Consiglio Mondiale delle Chiese, una riunione si terrà a Ginevra (15-17 gennaio 2014). Insieme a molti rappresentanti di varie Chiese di tutto il mondo, io parteciperò. Parleremo sul ruolo della Chiesa in questo particolare momento storico che è così importante, non solo per la Siria e la regione circostante, in particolare il Libano, la Giordania, l'Iraq, la Terra Santa, la Palestina, il conflitto israelo-palestinese ... ma per tutto il Medio Oriente e per la pace nel mondo. Noi pregheremo insieme, rifletteremo insieme e quindi abbozzeremo e lanceremo un appello globale sotto forma di uno spirituale, umano, messaggio cristiano universale, in particolare ai partecipanti alla Conferenza di Ginevra 2: questo sarà il nostro modo di partecipare alla Conferenza.
10 - Con questa lettera e iniziativa, vorremmo sottolineare in particolare il ruolo dei cristiani e le Chiese di Siria nel lavorare insieme per la pace, la riconciliazione, l'amore, il perdono, la compassione, l'affetto, la solidarietà, il sostegno reciproco ... un futuro migliore per la Siria e la regione !
11 - Infine, vorrei anche rivolgere un appello alla preghiera per il successo del voto sulla nuova Costituzione in Egitto, che sarà posta in votazione il 15 gennaio, proprio alla vigilia di Ginevra, 2. Penso che il consenso degli egiziani a questa costituzione sarebbe anche un evento storico di grande importanza e avrebbe un impatto sul processo di pace, libertà, democrazia, cittadinanza, convivenza, l'accettazione reciproca l'uno dell'altro, il rispetto reciproco, il dialogo islamo-cristiano , la prosperità e il progresso in tutti i paesi arabi che amiamo.
Preghiamo: Dio della Pace, concedi la pace ai nostri paesi!
+ Gregorios IIIPatriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme
WCC: Statement for Geneva 2 talks on Syria
SIRIA: SUMMIT CHIESE CRISTIANE "GINEVRA 2". IL "PACCHETTO" DELLE RICHIESTE
Si è svolto a Ginevra dal 15 al 17 gennaio presso la sede del Consiglio ecumenico delle Chiese un summit a cui hanno partecipato una trentina di leader e rappresentanti delle Chiese cristiane di Siria e del mondo. Scopo della consultazione, la pubblicazione di una dichiarazione-appello da rivolgere il 22 gennaio alla Conferenza internazionale sulla Siria denominata “Ginevra 2”. Nella Dichiarazione, le Chiese siriane ribadiscono che “non c’è alcuna soluzione militare alla crisi del nostro Paese” e presentano una serie di richieste per la pace. La prima è “perseguire una immediata cessazione di tutti gli scontri armati e le ostilità all’interno della Siria”. “Facciamo appello a tutte le parti in conflitto – scrivono i leader religiosi siriani - di rilasciare le persone detenute e rapite. Esortiamo il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di attuare misure che pongano fine al traffico delle armi e dei combattenti stranieri in Siria”.
La seconda “richiesta” è “garantire che tutte le comunità vulnerabili in Siria e i rifugiati nei Paesi limitrofi ricevano un’adeguata assistenza umanitaria”. “Quando larghe fasce di popolazioni sono a grave rischio, è essenziale nel rispetto del diritto internazionale ed una responsabilità il pieno accesso all’aiuto umanitario”.
La terza richiesta è “sviluppare un processo globale e inclusivo verso l’instaurazione di una pace giusta e la ricostruzione della Siria. Tutti i settori della società (tra cui il governo, l’opposizione e la società civile) devono essere inclusi in una soluzione siriana per il popolo siriano”. Le Chiese chiedono anche che in questo processo siano inclusi “le donne e i giovani” e aggiungono: “Qualsiasi processo di costruzione della pace deve essere condotta dai siriani. Deve essere trasparente e credibile. Tale processo richiede il sostegno della Lega Araba, delle Nazioni Unite e l’impegno costruttivo di tutte le parti coinvolte nella crisi attuale”.
“Noi rappresentiamo la maggioranza silenziosa, la voce dei senza voce”, ha detto il Catholicos Aram I, capo della Santa Sede di Cilicia della Chiesa Apostolica Armena, rivolgendosi a Lakhdar Brahimi, del comitato congiunto Nazioni Unite e Lega araba per la Siria che ha incontrato i rappresentanti delle chiese e al quale è stata consegnata la Dichiarazione. E rivolgendosi a Ginevra 2, il Catholicos ha aggiunto: “La vostra missione non è facile. È una missione critica e cruciale. Vogliamo assicurarvi che avete tutto il nostro supporto, il pieno sostegno di tutte le Chiese e della comunità mondiale cristiana”. “Il popolo della Siria che piange per la pace, merita il successo dei prossimi colloqui di Ginevra 2”, ha detto il segretario del Wcc Tveit. L’incontro è stato accompagnato da una preghiera ecumenica per la pace in Siria.
http://www.agensir.eu/ita/viewArticolo.jsp?id=0&url=http%3A%2F%2Fwww.agensir.it%2Fpls%2Fsir%2Fv4_s2doc_b.rss%3Fid_oggetto%3D278625%23278625&stit=Quotidiano|SIRIA%3A+SUMMIT+CHIESE+CRISTIANE+%22GINEVRA+2%22.+IL+%22PACCHETTO%22+DELLE+RICHIESTE
"Venti di pace per le famiglie della Siria"
il 18 e 19 gennaio, nei campi di calcio con Lega Calcio Serie A
L’appello del Papa è raccolto e rilanciato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia e Caritas Italia. Testimonianza in tal senso è stata l’iniziativa “Le famiglie del mondo per le famiglie della Siria”, che il Pontificio Consiglio per la Famiglia in collaborazione con Caritas Italia aveva lanciato in occasione del Pellegrinaggio mondiale delle Famiglie alla Tomba di San Pietro (26 e 27 ottobre 2013). Il progetto, che ha la durata di un anno, prevede la fornitura di aiuti umanitari alle famiglie siriane in difficoltà, e prioritariamente con bambini; la realizzazione di alloggi temporanei per le famiglie sfollate; l’assistenza medico‐sanitaria a malati, bambini e anziani. I beneficiari del progetto sono circa 5.400 famiglie siriane (oltre 20.000 persone).
L’iniziativa avrà un’eco importante il prossimo fine settimana, negli stadi di dieci squadre della Serie A. La Lega Calcio Serie A, infatti, ha deciso di esporre al centro dei campi uno striscione con la scritta “Venti di pace per le famiglie della Siria” e, in contemporanea sui maxischermi, sarà trasmesso uno spot di Federico Fazzuoli e Elisa Greco con immagini dei campi profughi libanesi.
Un chiaro segnale di come eventi quotidiani possono trasformare i venti di guerra in "venti di pace".
http://www.zenit.org/it/articles/venti-di-pace-per-le-famiglie-della-siria
L’iniziativa avrà un’eco importante il prossimo fine settimana, negli stadi di dieci squadre della Serie A. La Lega Calcio Serie A, infatti, ha deciso di esporre al centro dei campi uno striscione con la scritta “Venti di pace per le famiglie della Siria” e, in contemporanea sui maxischermi, sarà trasmesso uno spot di Federico Fazzuoli e Elisa Greco con immagini dei campi profughi libanesi.
Un chiaro segnale di come eventi quotidiani possono trasformare i venti di guerra in "venti di pace".
http://www.zenit.org/it/articles/venti-di-pace-per-le-famiglie-della-siria
Il prossimo 26 gennaio 2014 si terrà la Sesta Giornata internazionale di intercessione per la pace in Terra Santa
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