Lo ha annunciato Catherine Ashton al termine del colloquio con Kofi Annan
DAMASCO, 8. L’Unione europea sostiene «pienamente» la missione dell’inviato speciale dell’Onu e della Lega araba, Kofi Annan, per giungere a una soluzione diplomatica della crisi siriana. Lo ha assicurato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera e la sicurezza comune, Catherine Ashton, in un colloquio telefonico con Annan. Quest’ultimo — riferisce una nota — ha informato Ashton sulla sua visita nella regione, programmata per i prossimi giorni: domani si recherà al Cairo per colloqui con il segretario generale della Lega Araba, Nabil Al Arabi, con cui discuterà di una strategia globale per fermare le violenze.
Intanto, la Siria si è detta pronta a «cooperare» con una delegazione umanitaria dell’Onu per far giungere nel Paese gli aiuti umanitari.
Intanto, la Siria si è detta pronta a «cooperare» con una delegazione umanitaria dell’Onu per far giungere nel Paese gli aiuti umanitari.
Questo il risultato del colloquio avvenuto ieri tra il sottosegretario generale dell’Onu per gli Affari umanitari, Valérie Amos, e il ministro siriano degli Affari Esteri, Walid Muallem, che ha sottolineato «l’impegno della Siria a cooperare con la delegazione nel quadro del rispetto, della sovranità e dell’indip endenza della Siria e in coordinamento con il ministero degli Affari esteri» come ha indicato l’agenzia ufficiale Sana. Walid Muallem ha anche detto alla Sana che la Siria sta facendo tutto il possibile per fornire cibo e assistenza medica ai suoi cittadini nonostante «il fardello delle ingiuste sanzioni imposte da qualche Paese occidentale e arabo». Damasco attribuisce la responsabilità delle violenze in corso a gruppi armati di matrice terroristica.
La visita di tre giorni di Amos, cui precedentemente era stato vietato l’ingresso in Siria, ha l’obiettivo di svolgere un sopralluogo nelle zone del Paese più colpite dai combattimenti.
Amos è già entrata a Bab Amro, quartiere della città di Homs segnato da pesanti combattimenti, definendola una «zona deserta, una città fantasma, e fortemente danneggiata». Lo ha fatto sapere la portavoce della Amos, Amanda Pitt.
L’inviata Onu — ha aggiunto Pitt — non è stata in grado di incontrare nessuna persona nella zona di Homs in mano all’opp osizione.
Amos sarà raggiunta sabato dall’inviato Onu per la Lega Araba sulla crisi siriana, Kofi Annan, accompagnato dal rappresentante palestinese, Nasser Al Qidwa.
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