All'inizio del 2013 la pace in Siria è stata molto
vicina. Tutti sembravano rendersi conto che le forze straniere in Siria hanno attuato
un terribile gioco. Tutti sembravano d'accordo per fermare questo e per cercare
una soluzione politica. E, d'un tratto, in Siria ora ci sono terroristi più pesantemente armati e
anche i più fanatici del gruppo di Qara sono qui raccolti... L’altra notte li
abbiamo visti dal nostro tetto con la loro bandiera nera. E mentre tutto il
mondo guarda al Papa, i trafficanti di armi si radunano a Roma per decidere di dare più armi ai ribelli
siriani . Il mondo intero adesso è impazzito?
Cari amici,
Domenica, 24 febbraio 2013, la seconda Domenica di
Quaresima è la Domenica delle reliquie. Dal momento che il sacerdote bizantino Abouna Georges
ancora una volta non può venire, si celebra la liturgia latina con canti
bizantini, come di consueto. Dato che
durante la Quaresima non si guardano DVD
o la TV, questa sera siamo tutti intenti
alla "lectio divina", finito di leggere la Scrittura ci raduniamo a
pregare. E' un modo in cui tutti possono partecipare. Strano è che “la rinuncia"
diventi il contributo più prezioso. Durante la Quaresima ascoltiamo durante il
pranzo alcune letture bibliche dall'Ufficio o altri testi interessanti.
Mentre allunghiamo lo sguardo verso la fine della
guerra, la sicurezza per il monastero non è migliorata. Possiamo ora e anche più tardi vedere dal tetto della nostra torre romana gli uomini di Al-Nousra (Al
Qaeda), con una mitragliatrice nel loro SUV e una bandiera nera. Sono proprio
lungo la strada per il monastero. Preparano un attacco o un suicidio? Noi
siamo, per così dire faccia a faccia con loro, per fortuna da un’altezza di 45
metri. Per noi non è ancora venuto il tempo di partire.
Nel frattempo ci godiamo qualche giorno di un sole
estivo quasi raggiante durante il giorno, ma con un vento freddo. Che
meravigliosa vista e che sensazione al mattino, quando è tranquillo. Sopra
potete vedere il cielo con alcune nuvole bianche, da un lato, si innalzano le
montagne con le cime ancora con un po' di neve, come una porzione di crema
fresca; d'altra parte, il villaggio di Qara, inondato dalla luce. Si ha
l'impressione di essere arrivati nel paradiso della più bella vacanza. Nel
pomeriggio, poi, improvvisamente il vento soffia forte e arrivano anche i
temporali, dove tutto è incerto e viene trascinato via.
Naturalmente, viviamo questi giorni colpiti dalla
notizia che ha sorpreso il mondo delle dimissioni di Papa Benedetto XVI. Si
sentono tutti i tipi di commenti. Che cosa grande è questo Papa! E le sue
dimissioni chiariscono che c'è Qualcuno più grande di lui. Le più forti
riflessioni, tuttavia, provengono proprio dal giovane teologo Joseph Ratzinger. L'anno
dopo la violenta rivolta del maggio 1968, disse che “stiamo vivendo una
situazione simile a quella dopo la Rivoluzione francese, che ha segnato la fine
del Medioevo e l'inizio del tempo moderno”. Papa Pio VI fu prelevato dai
soldati francesi nel 1799 e morì in esilio. I beni della Chiesa furono
confiscati e gli ordini religiosi soppressi. La Chiesa continuerà, dice J. Ratzinger, come una minoranza,
semplice, povera e bisognosa. Lei perderà i suoi privilegi sociali e le enormi
proprietà. Da questi catarsi dolorosa sorgerà una Chiesa spirituale che avrà al
centro l'esperienza della fede. E 44
anni dopo, il 2 febbraio 2013, egli dice, tuttavia, come Benedetto XVI, a 190
studenti provenienti da vari Seminari romani: "... l'albero della Chiesa
non sta morendo, ma è in costante crescita, nonostante le gravi battute
d'arresto .. . Il futuro appartiene a noi. Se un pessimismo falso dice che il
cristianesimo ha fatto il suo tempo, beh, si ricomincia ... ".
In questo tempo
di attesa, abbiamo deciso di rispondere alla richiesta del cardinale Bertone di
pregare di più per la Chiesa e il nuovo Papa. Abbiamo un programma specifico che ogni giorno prevede tempi di silenzio, di preghiera e di culto, più intensi
dal Venerdì alle preghiere di Pasqua. Il giorno allora si svolge così: 2
ore di preghiera al mattino e 2 ore nel pomeriggio, accanto a una lettura
spirituale e quattro ore di lavoro ordinario. Il pranzo sarà consumato in cella.
Giovedi si comincia: con una giornata tranquilla, un giorno di digiuno e una giornata di preghiera e di culto. Poi c'è
sempre un giorno di silenzio, il digiuno, la preghiera e l'amorosa adorazione.
Anche se in Quaresima non guardiamo la TV o film , abbiamo tutte le notizie sulla
pubblica ultima udienza del Mercoledì del Papa, che è stata massicciamente
partecipata. Egli ha tenuto un discorso pieno di speranza. Ringrazia tutti e
dice che si rende conto che si tratta di una decisione difficile rinunciare
all'esercizio del suo ufficio, ma che le sue forze sono diminuite. Egli dice
che la nave della Chiesa è di Dio e non affonderà, e lui ha sempre saputo che la
Chiesa non era sua, ma la Chiesa è di Dio. Egli aggiunge che non tornerà a una
vita privata, ma che egli rimane nella vita della Chiesa, nella preghiera e nel
pensiero.
Il nostro sito Internet è stato piratato da mesi e siamo
bloccati: il video, povero e bellissimo (30 '), che i frati avevano già
preparato per il Natale, non è installato.
Sulla situazione in
Siria io do questo messaggio:
Da due anni la Siria è nell'occhio di un uragano. Morte e distruzione non
sono causati da una forza cieca della natura, ma da un disastro morale, da dominatori
del mondo e potenze mondiali che in
Siria vogliono insediare i propri interessi. Per loro la vita del popolo siriano
e la sovranità di questo Paese non ha nessun valore. I loro interessi sono di
primaria importanza. Terribili attentati perpetrati dai terroristi, con decine
di morti e feriti , e dalla stampa occidentale elencati con compiacenza. Non è
nostro compito attraversare la Siria per interrompere gli attacchi terroristici
e impedire di crollare nel caos che permetterà che ciascuno persegua i propri
interessi. Ma questa è una negazione
radicale dei fondamenti della solidarietà e della pace: Robert Schuman, padre
dell'Europa, ha costruito l'Unione Europea non solo per i suoi stessi Paesi, ma
l’ ha anche intesa come un servizio a tutta la famiglia umana.
Anche tu puoi aiutare a smascherare questa follia e fermarla.
Nel frattempo i
terroristi si radunano nel nostro villaggio di Qara. Sul tetto della torre romana
del nostro monastero Mar Yakub, noi vediamo gruppi di Al-Nousra con bandiere nere: sembrano andare altrove per perpetrare
attacchi.
I popoli che fanno spade,
possono anche fare vomeri. Le persone che possono distruggere un Paese lo
possono anche costruire. Nel prossimo futuro, il popolo siriano sarà lasciato
dietro alle spalle, sanguinante come uno gravemente ferito lungo la strada. Tu girerai
l’angolo ? O sarai quello straniero, che si fa
"prossimo" per il popolo siriano che soffre?
Cominciamo la
ricostruzione della Siria! Siate creativi e generosi. Se avete una famiglia, parenti o amici in Siria, cercate di
aiutarli. E perché non organizzare fraternità tra la vostra città o paese, con una città o villaggio in
Siria? Perché non entrare in fraternità spirituale tra la vostra parrocchia, la
comunità religiosa, la vostra abbazia ... con una parrocchia o comunità
religiosa o associazione cristiana in Siria?
E’ immediatamente dare nuova vitalità alla
vostra vita.
In questo modo, un parroco francese ha già intrapreso la fraternizzazione con la nostra comunità, e noi
con loro, per la gioia di entrambi.
Sei religioso? Prega tutti i giorni che in Siria una pace duratura possa presto prevalere.
Vuoi con un gesto concreto dare un contributo?
Vuoi sostenerci finanziariamente?, allora
lavoreremo con il sacerdote bizantino in Qara, Georges Louis, e i cristiani della
diocesi di Homs, per aiutare i bisognosi, di tutte le differenti confessioni, come
abbiamo sempre fatto fino ad ora.
Vi ringrazio,
Pater Daniël Maes o.praem., Mar Yakub, Qâra, Syrië