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domenica 10 febbraio 2013

Damasco: la comunità cristiana in festa con i suoi Pastori

I Patriarchi confortano la speranza dei cristiani siriani



La gioia del quartiere cristiano di Bab Touma per l'arrivo del Patriarca Maronita Cardinale BÉCHARA BOUTROS RAÏ.



Il patriarca maronita, il cardinale Mar Béchara Boutros Raï, in visita a Damasco  per due giorni: il sabato ha presieduto la Messa di celebrazione in occasione della festa di San Maroun.  


Il Cardinale Rai ha dichiarato che in Siria nessun cambiamento dell'assetto politico può essere raggiunto se non attraverso gli sviluppi interni, il dialogo e la dialettica democratica e che tentativi di forzare la situazione dall'esterno e con mezzi violenti non porteranno a nessun risultato. Il Cardinale ha aggiunto di pregare ogni giorno per la fine delle violenze e delle sofferenze che hanno punteggiato gli ultimi mesi, vedendo ogni giorno qualche nuovo motivo di ottimismo e speranza.

Il patriarca Raï partecipa oggi, domenica, alla cerimonia di insediamento ufficiale del nuovo patriarca greco-ortodosso di Antiochia, Youhanna X Yazigi come successore del defunto Patriarca Ignazio IV Hazim.




Nel suo discorso, il Patriarca Giovanni X ha detto che "la Siria troverà la via della salvezza attraverso il dialogo e ritroverà il suo antico volto." Ha continuato: "Dio non accetta che si spezzi la vita che condividiamo con i non cristiani per motivi politici e perché tra noi come tra loro ci sono persone che aderiscono a tendenze fondamentaliste che non hanno nulla a che fare con la religione. " . Affermando di voler pregare e lavorare per l'unità in Siria, il nuovo Patriarca ha pregato Dio perchè accompagni  la sua responsabilità. Giovanni X ha infine assicurato che non dimentica il Libano, lodando la sua gente e il suo presidente.
 Il capo della Chiesa maronita ha a sua volta tenuto un discorso in cui si è rivolto al nuovo Patriarca:. "Lei assume le sue funzioni in un contesto difficile per la Siria ferita e  sofferente.  Abbiamo vissuto in Libano questa lacerante ferita causata da guerre senza senso. " Il Cardinale Rai  ha continuato: "Siamo venuti oggi (in Siria) per esprimere la nostra solidarietà con il nostro popolo che soffre ed è ferito, portando il Vangelo della pace, il Vangelo della fraternità, il Vangelo della dignità umana ". Per il Patriarca maronita, "ogni sangue innocente versato su questa terra buona è una lacrima di Gesù Cristo."
Il nuovo Patriarca Yazigi è stato eletto il 17 dicembre al Monastero Balamand situato a nord di Beirut. Nato 57 anni fa a Latakia (Siria nord-ovest), era nato a Mar Marita, la più grande valle cristiana della Siria. Era il Metropolita Greco-Ortodosso dell'Europa occidentale e centrale.

traduzione da: http://www.lorientlejour.com/category/%C3%80+La+Une/article/800139/Intronisation_du_patriarche_grec-orthodoxe%2C_en_presence_du_patriarche_maronite.html

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