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venerdì 22 novembre 2019

Buone Notizie da Damasco


Giungono direttamente a OraproSiria 
da amici di Damasco queste notizie su eventi che stanno accadendo in Siria in questi giorni, ignorati dai media.




Prima notizia, quella del grande annuncio che il presidente Assad ha decretato l'aumento degli stipendi di tutti i dipendenti e di tutti i lavoratori in Siria, sia privati che statali, e anche dei militari. Prevede l'aumento di 20mila Lire Siriane ad ogni lavoratore e 16mila ad ogni pensionato.
Questa notizia ha dato gioia ai siriani, specialmente dopo il recente continuo aumento del valore di cambio del Dollaro che sembrava potesse mettere in ginocchio l'economia del Paese e del popolo siriano a causa dell'aumento del costo della vita, visto che la valuta di riferimento è il Dollaro, mentre la gente deve pagare con la lira siriana. Questo riduceva la popolazione a una vita di grande povertà. Tanti ci chiedono e si chiedono da che parte arrivano questi soldi. Il presidente ha dichiarato che grazie a Dio, la Siria non ha debiti con nessuna banca internazionale e questo è già un buon segno. Ha detto anche che le casse dello Stato sono fornite e possono mantenere e supportare la ricostruzione della Siria per i prossimi dieci anni.
Questo è significativo per noi che siamo stati messi in ginocchio dalle sanzioni internazionali che speriamo siano presto tolte. E poi anche il sequestro di tanti miliardi di Lire Siriane e di Dollari ad alcuni funzionari pubblici e faccendieri privati che erano corrotti. Soldi requisiti che sono stati fatti confluire nuovamente nelle casse dello Stato. Oltre a questo si sono rese disponibili anche grosse cifre in dollari, che erano destinati alle armi dei terroristi, recuperate durante le varie tappe della liberazione delle zone da loro occupate. Questo aiuta anche a rivalutare la moneta siriana.

Un'altra notizia è che la Germania fa il primo passo per l'eliminazione delle sanzioni verso la Siria, mandando una delegazione a dialogare con il governo siriano per riallacciare rapporti anche commerciali e conseguentemente all'eliminazione delle sanzioni da parte della Germania. Questo è senz'altro un passo positivo anche se la Germania può essere mossa da interessi ( appalti e rientro profughi) derivanti da questi accordi. Ma ben vengano questi interessi se sono positivi per la Siria. 
Anche la Svizzera ha confermato una sovvenzione di 450 milioni di euro per la ricostruzione.

Una notizia che è circolata in Italia è che talune organizzazioni mendicano del danaro (non posso dire raccolgono, ma piuttosto direi per rubare) da destinare ai bambini siriani che mancherebbero delle vaccinazioni, soldi che dicono di destinare anche a coprire le spese della scuola dei bambini siriani. Voglio a questo proposito chiarire una cosa importantissima: prima di tutto le scuole siriane sono gratuite e quindi non c'è nulla da pagare e tutti i bambini sono accolti, sia quelli residenti che quelli che sono sfollati interni provenienti da altre zone della Siria, bambini e ragazzi che essendo siriani hanno il diritto di frequentare e studiare in ogni scuola in cui si inseriscono senza spendere nulla. Riguardo poi alle vaccinazioni va ribadito che queste sono state sempre effettuate fedelmente in questi otto anni di guerra, su tutti i bambini, secondo il periodo previsto fissato dal Ministro della Sanità. Ogni bambino dispone di un libretto delle vaccinazioni dove sono registrate le date a partire dalla nascita fino ai 5 anni di età. Vaccinazioni riguardanti le diverse malattie sono elencate sul libretto e mai ci sono stati problemi al riguardo: tutti i bambini hanno potuto usufruirne.
Anzi.. è stata costituita una commissione per arrivare a coprire con queste vaccinazioni anche quei bambini nati nelle zone occupate dai terroristi che prima non avevano potuto eseguirle. E' stata così colmata anche questa lacuna facendo arrivare i vaccini anche a loro. Questo lo dico con molta sicurezza.

Infine la splendida notizia dell'inaugurazione e dell'apertura della fabbrica di prodotti farmaceutici destinati alla chemioterapia per la cura dei tumori. Questo è un ottimo indicatore della rinascita della Siria. La fabbrica è localizzata a Deraa.
Questo era uno dei tasti più dolorosi per molti siriani, proprio per l'impossibilità a curarsi da queste terribili malattie che ormai sono diventate molto diffuse, a motivo dell'embargo imposto dall'Occidente anche su questi medicinali. Tanta gente (bambini, adulti e anziani) arriva a Damasco da ogni parte proprio per l'aumento esponenziale di queste patologie.
Grazie a Dio oggi la Siria rinasce e mostra che si fa carico di far fronte anche a questo spaventoso problema aprendo questa fabbrica che potrà fare molto per il popolo siriano.