Giungono direttamente a OraproSiria
da
amici di Damasco queste notizie su eventi che stanno accadendo in
Siria in questi giorni, ignorati dai media.
Prima notizia, quella del grande
annuncio che il presidente Assad ha decretato l'aumento degli
stipendi di tutti i dipendenti e di tutti i lavoratori in Siria,
sia privati che statali, e anche dei militari. Prevede l'aumento di
20mila Lire Siriane ad ogni lavoratore e 16mila ad ogni pensionato.
Questa notizia ha dato gioia ai
siriani, specialmente dopo il recente continuo aumento del valore di
cambio del Dollaro che sembrava potesse mettere in ginocchio
l'economia del Paese e del popolo siriano a causa dell'aumento del
costo della vita, visto che la valuta di riferimento è il Dollaro,
mentre la gente deve pagare con la lira siriana. Questo riduceva la
popolazione a una vita di grande povertà. Tanti ci chiedono e si
chiedono da che parte arrivano questi soldi. Il presidente ha
dichiarato che grazie a Dio, la Siria non ha debiti con nessuna banca
internazionale e questo è già un buon segno. Ha detto anche che le
casse dello Stato sono fornite e possono mantenere e supportare la
ricostruzione della Siria per i prossimi dieci anni.
Questo è significativo per noi che
siamo stati messi in ginocchio dalle sanzioni internazionali che
speriamo siano presto tolte. E poi anche il sequestro di tanti
miliardi di Lire Siriane e di Dollari ad alcuni funzionari pubblici e
faccendieri privati che erano corrotti. Soldi requisiti che sono
stati fatti confluire nuovamente nelle casse dello Stato. Oltre a
questo si sono rese disponibili anche grosse cifre in dollari, che
erano destinati alle armi dei terroristi, recuperate durante le varie
tappe della liberazione delle zone da loro occupate. Questo aiuta
anche a rivalutare la moneta siriana.
Un'altra notizia è che la Germania fa
il primo passo per l'eliminazione delle sanzioni verso la
Siria, mandando una delegazione a dialogare con il governo siriano
per riallacciare rapporti anche commerciali e conseguentemente
all'eliminazione delle sanzioni da parte della Germania. Questo è
senz'altro un passo positivo anche se la Germania può essere mossa
da interessi ( appalti e rientro profughi) derivanti da questi accordi. Ma ben vengano
questi interessi se sono positivi per la Siria.
Anche la Svizzera ha
confermato una sovvenzione di 450 milioni di euro per la
ricostruzione.
Una notizia che è circolata in Italia
è che talune organizzazioni mendicano del danaro (non posso
dire raccolgono, ma piuttosto direi per rubare) da destinare ai
bambini siriani che mancherebbero delle vaccinazioni, soldi che
dicono di destinare anche a coprire le spese della scuola dei bambini
siriani. Voglio a questo proposito chiarire una cosa importantissima:
prima di tutto le scuole siriane sono gratuite e quindi non c'è
nulla da pagare e tutti i bambini sono accolti, sia quelli residenti
che quelli che sono sfollati interni provenienti da altre zone della
Siria, bambini e ragazzi che essendo siriani hanno il diritto di
frequentare e studiare in ogni scuola in cui si inseriscono senza
spendere nulla. Riguardo poi alle vaccinazioni va ribadito che
queste sono state sempre effettuate fedelmente in questi otto anni di
guerra, su tutti i bambini, secondo il periodo previsto fissato dal
Ministro della Sanità. Ogni bambino dispone di un libretto delle
vaccinazioni dove sono registrate le date a partire dalla nascita
fino ai 5 anni di età. Vaccinazioni riguardanti le diverse malattie
sono elencate sul libretto e mai ci sono stati problemi al riguardo:
tutti i bambini hanno potuto usufruirne.
Anzi.. è stata costituita una
commissione per arrivare a coprire con queste vaccinazioni anche quei
bambini nati nelle zone occupate dai terroristi che prima non avevano
potuto eseguirle. E' stata così colmata anche questa lacuna facendo
arrivare i vaccini anche a loro. Questo lo dico con molta sicurezza.
Infine la splendida notizia
dell'inaugurazione e dell'apertura della fabbrica di prodotti
farmaceutici destinati alla chemioterapia per la cura dei tumori.
Questo è un ottimo indicatore della rinascita della Siria. La
fabbrica è localizzata a Deraa.
Questo era uno dei tasti più dolorosi
per molti siriani, proprio per l'impossibilità a curarsi da queste
terribili malattie che ormai sono diventate molto diffuse, a motivo
dell'embargo imposto dall'Occidente anche su questi medicinali.
Tanta gente (bambini, adulti e anziani) arriva a Damasco da ogni
parte proprio per l'aumento esponenziale di queste patologie.
Grazie a Dio oggi la Siria rinasce e
mostra che si fa carico di far fronte anche a questo spaventoso
problema aprendo questa fabbrica che potrà fare molto per il popolo
siriano.
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