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lunedì 11 dicembre 2017

Una carità per il Natale, per i poveri del Libano



Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri 

Dicembre 2017 n 14
L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha da poco comunicato che circa mezzo milione di profughi siriani è rientrato nel proprio Paese. In Libano, nei campi profughi informali dove vivono i siriani più poveri, migliaia di bambini sono costretti a lavorare per aiutare le loro famiglie a sopravvivere.
I nostri volontari di Oui pour la Vie continuano ad animare la cucina di Damour alla quale affluisce un numero sempre crescente di profughi.
Hind, la ragazza siriana che aiutiamo, va meglio e sta terminando la radioterapia. Chiediamo a tutti di aiutare e sensibilizzare davanti a queste urgenze.
Una vedova siriana, rifugiata in Libano e con 2 bambini, purtroppo aveva un cattivo carattere e creava problemi ai vicini e alla sua famiglia, addirittura fin da quando erano in Siria. Nessuno pero’ conosce il motivo del suo cambiamento da quando e’ giunta da noi insieme agli altri profughi, nonostante che anche al momento del suo arrivo, alcuni avevano addirittura sporto denuncia ed era stata espulsa dal sindaco del paese.
Due volontari della nostra associazione di Oui pour la Vie l’hanno visitata nella sua dimora. Hanno dovuto insistere un po’ per entrare perche’ ricevevano insulti e minacce. Poi pero’, conoscendola personalmente, hanno visto la sua poverta’ di sentimenti e la mancanza di amore nella quale lei vive. Dopo diverse visite, la vedova ha cambiato il suo comportamento. Adesso lei conserva sempre il sorriso, aiuta sempre i vicini e talvolta anche noi di Oui pour la Vie.

Quando abbiamo domandato ai volontari come hanno potuto ottenere questo cambiamento, hanno risposto con una sola parola: “lamore, l’amore senza limiti, l’amore senza giudicare, lamore senza domandare niente in cambio. Una persona che vive con una carenza di amore, originata dal fatto che non lo riceve da nessuno, non può essere in grado di donare amore, in quanto lei vive come un corpo senza anima, come un pozzo senza acqua.
Quando bisogna veramente vedere la verità, si deve chiudere gli occhi e guardare attraverso il cuore, per essere sicuri di quello che vediamo. Il cuore può vedere meglio degli occhi!”.

Auguri di un Santo Natale e buon 2018!!


Cosa è 'Oui pour la Vie'? : Il nostro progetto è in favore delle vedove e dei loro figli provenienti sia dalla Siria, in seguito alla guerra civile iniziata 6 anni fa circa hanno dovuto abbandonare la loro terra per fuggire alle distruzioni, che dall’Iraq, a causa del quasi annientamento della presenza cristiana in quel paese ad opera di gruppi islamici integralisti che li hanno in poche ore cacciati dalle loro case commettendo un’infinità di violenze e soprusi. 'Oui pour la Vie' li sostiene nel suo regolare impegno in favore di “tutti quelli che hanno bisogno” per diffondere motivazioni evangeliche di perdono e di accettazione della povertà coinvolgendo nelle sue iniziative di sostegno alle singole famiglie e di animazione, volontari e bisognosi di tutte le appartenenze, tra i più abbandonati del Libano e I profughi di Palestina e Siria e Iraq, la terribile novità di questo periodo.
La nostra opera in generale consiste essenzialmente nel sostegno a situazioni di particolare indigenza individuate tra le donne vedove siriane e i loro figli.  Per loro occorrono: aiuti per vitto e per questo abbiamo organizzato una cucina che offre circa 300 pasti, pagamento di spese per trattamenti sanitari, vestiario, arredamento di base per luoghi di rifugio di prima accoglienza (ad esempio serre dismesse utilizzate per la coltivazione degli ortaggi o abitazioni veramente fatiscenti). 
La nostra associazione è costituita da circa 50 volontari, opera stabilmente nei quartieri più abbandonati delle periferia di Beirut, affrontando situazioni di degrado di ogni genere. 
La situazione di queste famiglie e’ sempre piu’ grave e purtroppo sono costrette a spostarsi continuamente quando vengono cacciate dalle loro dimore per mancanza di pagamento di affitti, (molto esosi) o per abusi subiti. Sono circa un milione e trecentomila in tutto i rifugiati in Libano, legalmente registrati, ma con i clandestini si arriva a circa 2.000.000. La profonda crisi istituzionale del Libano determina gravissime conseguenze a livello economico con una gravissima estensione della disoccupazione e aumento dell’indebitamento delle famiglie. Questo ci ha anche costretti a rivedere le nostre prospettive di aiuto concentrandosi innanzitutto su alcune situazioni conosciute. Se troveremo gli aiuti necessari, cercheremo di aiutare anche le altre che con dolore abbiamo dovuto lasciare da parte.

Chi è interessato a maggiori informazioni o a conoscere le modalità per una testimonianza in Italia o per un contributo in favore della nostra opera può inviare un sms al 333/5473721 o scrivere una email a: info@ouipourlavielb.com
o contattarmi con il mio nome su facebook. P. Damiano Puccini 
o email p Damiano Puccini in Libano: pdamianolibano@gmail.com

E’ possibile sostenere la missione in Libano con versamento su
Conto Corrente Bancario intestato a Puccini Damiano
>> Codice IBAN: IT48E0200870951000103411714 presso Banca Unicredit Codice BIC Swift: UNCRITM1G05
>> Agenzia Cascina (PI): 526

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