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lunedì 30 settembre 2013

Ecco le cifre del disastro siriano

Macchinari per la lavorazione del cotone da Deir Ezzor smantellati verso la Turchia














Agenzia Fides -

25/9/2013

merci rubate dalle industrie di Aleppo, portate in Turchia 



Aleppo – Le cifre della catastrofe siriana non si fermano al devastante conteggio dei morti e dei feriti. 
In una nota inviata all'Agenzia Fides, l'Arcivescovo Jean-Clément Jeanbart, Metropolita di Aleppo dei greco-cattolici, raccoglie altri dati quantitativi che contribuiscono a far comprendere le dimensioni del disastro. 
“In questi ultimi mesi, solo a a Aleppo” racconta l'Arcivescovo “1400 fabbriche e officine sono state saccheggiate, demolite o bruciate, mentre in tutto il Paese più di duemila scuole sono state devastate o messe fuori uso, 37 ospedali insieme a un migliaio di piccole cliniche e dispensari sono stati vandalizzati. La gran parte dei silos di grano sono stati svuotati, le centrali elettriche sabotate, le linee ferroviarie smantellate e le strade bloccate e rese pericolose e impraticabili a causa della bande armate che terrorizzano i viaggiatori che osano spostarsi e si azzardano a uscire fuori città. 

Davanti a queste avversità e alle sventura in cui siamo precipitati” aggiunge mons. Jeanbart “non ci resta che affidarci alla Misericordia divina, la sola capace di liberarci e ristabilire la pace nel Paese. (…). Che la Santa Croce del Signore illumini quelli che hanno il potere. Noi non possiamo che ringraziare Papa Francesco per i suoi appelli ripetuti e insistenti alla preghiera per la pace in Siria.

http://www.fides.org/it/news/53606-ASIA_SIRIA_L_Arcivescovo_greco_cattolico_di_Aleppo_ecco_le_cifre_del_disastro_siriano#.UkNAKW1H4ic

I Patriarchi cattolici d'Oriente: la primavera araba si è trasformata in ferro e fuoco. A novembre un summit con Papa Francesco


Agenzia Fides 28/9/2013

Bkerké - Nella giornata di venerdì 27 settembre, il Consiglio dei Patriarchi cattolici d'Oriente si è riunito nella sede del Patriarcato maronita a Bkerké (Libano) per una riflessione condivisa davanti alle convulsioni che sconvolgono la regione mediorientale, mettendo a rischio il futuro di comunità cristiane di tradizione apostolica radicate in quell'area. Alla riunione, ospitata dal Patriarca maronita e cardinale Bechara Boutros Rai, hanno preso parte tra gli altri il Patriarca caldeo Louis Raphael I Sako, il Patriarca greci-melkita Grégoire III Laham, il Patriarca siro-cattolico Ignatius Yusuf III Yunan e il Patriarca armeno cattolico Nerses Bedros XIX.

Nell'intervento d'apertura, il Patriarca Rai ha fatto riferimento al Sinodo ordinario sul Medio Oriente svoltosi in Vaticano nell'ottobre 2010, ricordando che proprio la fine di quel Sinodo “coincideva con l'inizio della Primavera araba. Disgraziatamente” ha commentato il Patriarca maronita “quella Primavera si è trasformata in inverno, in ferro e fuoco, in stragi e distruzioni, proprio quando i popoli aspiravano a una nuova vita e a delle riforme, nell'universo della globalizzazione”. Oggi più che mai – ha continuato il cardinale libanese - “questa regione ha bisogno del Vangelo di Gesù, quello della pace, della verità, della fraternità e della giustizia, perché se il mondo perde il Vangelo, conoscerà una situazione di distruzione, come quella che noi viviamo oggi”.

Il Patriarca Rai ha anche riferito che i Patriarchi cattolici d'Oriente si ritroveranno a Roma con Papa Francesco per un incontro “che avrà luogo a novembre e al quale si uniranno anche rappresentanti delle Chiese ortodosse”.
Fonti della Chiesa maronita confermano all'Agenzia Fides che l'incontro del Papa con i Patriarchi cattolici è previsto per il prossimo 22 novembre, dopo l'assemblea plenaria della Congregazione per le Chiese orientali. Nelle riunioni con il Papa e i suoi collaboratori, i Patriarchi cattolici del Medio Oriente, insieme agli Arcivescovi maggiori che guidano le altre compagini ecclesiali cattoliche di rito orientale, richiameranno l'attenzione su questioni pastorali e canoniche come l'elezione dei vescovi nelle Chiese cattoliche orientali. Il summit fornirà anche occasione per riflettere insieme sul futuro dei cristiani in Medio Oriente, nel tentativo di delineare criteri di discernimento pastorale condivisi davanti ai conflitti che dilaniano la regione, a partire dalla tragedia siriana.

http://www.fides.org/it/news/53626-ASIA_LIBANO_I_Patriarchi_cattolici_d_Oriente_la_primavera_araba_si_e_trasformata_in_ferro_e_fuoco_A_novembre_un_summit_con_Papa_Francesco#.Ukc2v21H4ic

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