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martedì 22 novembre 2022

Una Nuova Luce: un film sulla Madonna di Soufaniyah, nel 40° anniversario delle apparizioni



Per comprendere il contenuto del documentario, tutto in lingua araba, il nostro amico Samaan Daoud qui ne riassume il contenuto, composto da varie interviste che testimoniano la storia meravigliosa di questa apparizione mariana ancora poco conosciuta in Occidente, di cui sul nostro sito avevamo già riportato molte notizie.


L'inizio è situato al Giovedì Santo del 2014,17 aprile: nella casa si svolge la preghiera e Mirna cade in estasi, durante l' estasi profetizza alcune parole: “la causa è uno solo. Le ferite che sono state versate su questa terra di Siria sono le stesse ferite nel mio corpo e la causa è uno, Ma vi assicuro che il suo destino sarà come quello di Giuda”.

In seguito la scena porta al 30 maggio 2014 nella chiesa di Saida in Libano. Mirna domanda: perché Dio ha scelto Damasco? Io non lo so ma quello che so di certo è che dal primo istante ho detto “ Signore prendi la mia volontà e fa' che la mia vita sia tutta nella tua volontà “.

È iniziata una piccola storia ma ora la causa è grande ed è L'UNITA'.

Tutto ebbe inizio quando Mirna al Akhras si sposò nel 1982 con un ortodosso di nome Nicholas, sei mesi dopo, la piccola icona di Kazan che Nicholas le aveva portato in dono da un viaggio cominciò ad emanare olio,

Appare padre Zahlaoui il padre spirituale e custode del segreto di Soufaniyeh e dice: “con l'emanazione dell'olio Rukia è guarito. E da allora le guarigioni continuano, sia tra cristiani e tra musulmani”. 

Il famoso cantante Wadi Al Safi era devoto di Soufaniyeh e cantò un inno da lui composto: “ le pietre della casa si sono rallegrate quando l'olio è uscito, rimani con noi a Madonna, rimani a pregare con noi “.

Il  marito Nicolas testimonia la guarigione di sua sorella e benché egli non volesse credere per non avere complicazioni nella sua vita, dovette arrendersi quando vide la guarigione di un bambino mussulmano che era entrato in casa con i bastoni e ne uscì con i suoi piedi. 

Il 15 dicembre 1982 durante la Quaresima orientale, Mirna preparava l'inno Akathistos e sentì la forza di una mano che la spingeva a salire verso i piani superiori della casa. Erano le 11,30 di sera e fu colpita da una grande luce come in pieno giorno e vide la figura di più di una signora, ebbe paura ed iniziò a urlare,

Si susseguirono dal 1982 al 1983 cinque apparizioni sul tetto della casa, padre Zahlawi affermò: “questa è la prima volta che la Madonna appare nella storia dell'Oriente e parla in lingua araba. Figli miei, ricordatevi del Signore, perché il Signore è con noi e voi sapete tutto e non sapete niente”. 

Dopo quel periodo iniziarono le estasi di Mirna che così racconta: “mentre pregavo sentivo che non potevo tenermi in piedi e cadevo”, i presenti la portavano a distendersi sul letto e Mirna durante le estasi perdeva coscienza e dal viso e dalle mani usciva dell'olio, Sono state registrate 36 estasi, la più corta durò cinque minuti, la più lunga un'ora e mezza, a cui assistettero diversi medici di ogni provenienza anche laici contrari alla religione che facevano prove per accertare che Mirna perdesse veramente tutti i sensi e quindi testimoniavano ciò a cui assistevano. 

Durante le estasi, Mirna riceve un messaggio vede una fortissima luce, e la voce del Signore che dice: “Io sono l'inizio e la fine”. Quando accade che la la data della Pasqua ortodossa e cattolica coincidono ( accadde sei volte) Mirna vede Gesù.

La sesta volta (2004) era presente una psicologa che vide apparire un taglio sul fianco di Mirna, ed erano presenti anche otto medici, Gesù le dà un messaggio da trasmettere,

L'essenza di Soufanieh e il messaggio da trasmettere a tutti si può riassumere con “pregare per l'unità della Chiesa “ e “preservare questo Oriente con la sua diversità”.


Nel video appaiono testimonianze di vari cantanti, poeti, medici e si riportano anche le spiegazioni che vengono ipotizzate da alcuni scettici : 1 che si tratti di una truffa, 2 qualcosa sia nascosto sotto la pelle, 3 che siano tutti complici.

Ma nessuno nella famiglia volle mai qualcosa del genere: Mirna non volle mai essere protagonista, ubbidì sempre alla chiesa con totale umiltà.

L'unità della Chiesa si è manifestata a Soufanieh ed anche l'unità della Siria.