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giovedì 6 giugno 2013

Alla vigilia della seconda conferenza di Ginevra sulla Siria. Appello di Sua Beatitudine Gregorios III

 Possa la strada per Ginevra essere il cammino per la pace della Siria!



Rabweh 30.05.2013

"Venite a una parola comune." (Surat aal ʿ Im'ran 3: 64)

 Il Concilio Vaticano II afferma: "Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, soprattutto quelli che sono poveri o in qualsiasi modo soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo. "(Gaudium et Spes, Prefazione).

 San Paolo dice, "se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui." (I Corinzi 12: 26) San Paolo dice anche: "Dio ... ci ha dato il ministero della riconciliazione. "(2 Cor 5, 18).  Il Corano dice:" Venite a una parola comune ". Un hadith dice anche: "I credenti sono come una sola persona, se la testa fa male, tutto il corpo soffre con febbre e insonnia." (Sahih Muslim 6260)

 A partire da questi venerabili versi e gli insegnamenti sublimi, esprimiamo il nostro ottimismo per lo svolgimento di questa seconda Conferenza di Ginevra. Domandiamo la partecipazione a questa conferenza, in nome delle migliaia di vittime che sono cadute sul suolo della cara Siria, le vedove, gli orfani, gli handicappati, i malati, le persone in lutto, i rapiti, gli scomparsi, gli studenti, i giovani, quelli pieni di dubbi, feriti nella coscienza e nei sentimenti ... e ogni persona che soffre in Siria.

 A nome di tutti loro, e sulla base della nostra responsabilità pastorale, e come presidente dell'Assemblea della Gerarchia Cattolica in Siria,  rivolgiamo questo appello alla Federazione Russa e agli Stati Uniti d'America che hanno convocato questa conferenza, e a tutti coloro che parteciperanno: Stati sovrani, organismi, figli e figlie della Siria, in patria e all'estero, alleati e avversari. Tutti voi, lavorate con fiducia, in spirito di riconciliazione, di dialogo e di cittadinanza sincera ... Mettete tutti i vostri sforzi nel far sì che  questa conferenza abbia successo. Questa è una opportunità molto importante, in una fase decisiva centrale, e dentro la morsa di una storica, sanguinosa, distruttiva crisi, la più grave nella storia della Siria.

 Che la richiesta di riconciliazione, del dialogo, della solidarietà e della pace, sia più forte del frastuono di armi e armamenti.
 Noi domandiamo a voce altissima: "Siriani, arriviamo a una parola comune tra tutti noi!"
Chiediamo soprattutto ai nostri fedeli, i figli e le figlie delle nostre parrocchie, di innalzare preghiere e suppliche in chiese, monasteri, confraternite, associazioni parrocchiali, case e famiglie per il successo di questa conferenza, e per la sicurezza, la calma, la pace, la riconciliazione, il dialogo, la solidarietà e l'amore tra i cuori di tutti i cittadini.

  Preghiamo:
 Signore! Donaci la pace! Giacché ci hai dato tutte le cose! "Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio". (Mt 5, 9)

  Possa la strada per Ginevra essere il cammino per la pace della Siria!
 

        + Gregorios III
Patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente
 Di Alessandria e di Gerusalemme