Pagine

martedì 4 giugno 2013

Pulizia etnica religiosa pianificata: ma l'Occidente non vuol vedere



Marco Tosatti  - Blog San Pietro e dintorni 
L’Associazione di Studiosi musulmani, un’organizzazione di Ulema islamici con sezioni in vari Paesi, ha emanato una lunga dichiarazione di appoggio alla “Jihad” religiosa contro il governo di Damasco, in particolare per quanto riguarda la battaglia di Qusayr, un nodo strategico importante fra Libano e Siria.
E’ in pratica una dichiarazione ufficiale del fatto che la guerra in Siria – alimentata da alcune potenze occidentali e dalla Turchia – sta assumendo sempre di più i contorni di un tentativo di pulizia etnica religiosa da parte dei fondamentalisti sunniti sostenuti dall’Arabia Saudita e dal Qatar contro i cristiani e soprattutto contro gli sciiti (indicati come Rafiditi, nel comunicato, un termine spregiativo) e contro gli alauiti, anch’essi definiti in maniera spregiativa come “Nusayris”.
E non mancano naturalmente attacchi agli ebrei – si parla di cospirazione ebraica – e di incitamenti a liberare la Palestina. E’ interessante notare che fra i firmatari non c’è nessun siriano; ci sono persone dell’Arabia Saudita, dello Yemen, del Sudan e anche del Kosovo. Una presenza inquietante, in un documento del genere, riferita ai Balcani. 
http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.2226306817


distruzione di una moschea sciita da parte delle milizie sunnite


Qualche giorno fa una bomba è stata lanciata in pieno centro di Aleppo, non lontano dalla Cattedrale Siro cattolica. Ha colpito l'Ospedale Salloum. Un giovane cristiano stava per essere dimesso quando l’esplosione l’ha ucciso. Sempre ad Aleppo, un Sacerdote Siro cattolico che accompagnava un funerale è stato fermato dalle squadre dei comitati popolari e gli è stato impedito di continuare ad adempiere il suo dovere sacerdotale. . Questa masnada ha preteso bloccare il corteo funebre perché dovevano passare loro: spesso si tratta di quattro o cinque ragazzotti su un pick up, fuori da ogni controllo, che col mitra in mano si fanno largo tra la gente sparando in aria all'impazzata.. Alle proteste del Sacerdote hanno iniziato a picchiare l'autista, poi si sono accaniti contro di lui e ora rischia di perdere la vista.



Nei villaggi cristiani della zona dell'Oronte (Gisser Choughour) le milizie Giamaat Al-Nousrah hanno rubato le campane della Chiesa parrocchiale latina del Villaggio di Ghassanieh. Questo villaggio fu occupato da queste masnade che entrando in villaggio minacciarono gli abitanti che li avrebbero sgozzati tutti, così scapparono lasciando loro libero il campo. Fino a poco tempo fa nel villaggio erano rimasti soltanto 18 fedeli cattolici, tra questi due religiosi latini e le tre Suore del Rosario. Oggi sono stati costretti a scappare pure loro. Giamaat Al-Nousrah detta legge incontrastata in quei villaggi. Le chiese sono state profanate, ridotte a stalle, e peggio ancora.
Gli altri villaggi cristiani della zona Knayé, Jacoubié, Jedeideh non stanno meglio. Gli episodi di violenza e di devastazione gratuita non sono più sporadici. Nel villaggio di Jedeideh il parroco ortodosso è stato costretto ad abbandonare il villaggio e successivamente la chiesa è stata profanata e distrutta.
Nei villaggi occupati si vive nel terrore. Le milizie ribelli mettono in atto una precisa strategia: si terrorizza la gente per costringerla ad abbondonare le case per poi impossessarsene. Le abitazioni e le proprietà con una "fatwa" vengono dichiarate islamiche e così i cristiani all’improvviso sono senza nulla, in strada per tutta la loro vita.

A questo punto c'è da chiedersi: L'Occidente si rende realmente conto di quel che sta favorendo in Siria? Ormai non si tratta di defenestrare il Presidente, ma si tratta di distruggere la comunità cristiana. Questo è quanto sta facendo l'Occidente: non vuol comprendere che con il suo modo di agire dà man forte ai salafiti, alle Giamaat Al-Nousrah ... ad applicare quanto a metà degli anni 80 gli Ulema radunati a Lahore dichiararono : " entro il 2020-25 non vi dovranno più essere cristiani nel Medio Oriente".

Ecco cosa sta favorendo e facendo l'incoscienza occidentale. Non solo, ma sta mettendo tutte le premesse per una islamizzazione dell'Europa.

Ma domani i "Signori della Guerra" di oggi saranno giudicati come degli ottusi e soprattutto degli incoscienti, perché hanno chiuso occhi ed orecchi mettendo in pratica il detto: non vi è peggior sordo di chi non vuole ascoltare, non vi è peggior cieco di chi non vuol vedere.

   l'osservatore siriano da Aleppo